Almeno tu resta qui con me.
Avete presente quando vi vorreste chiudere in casa sole perchè il resto del mondo cerca di farti del male?
Avete presente quando dovete sforzare un sorriso e dire "Sto bene." per non far preoccupare le persone?
Avete presente quando non hai più nessuno al tuo fianco?
Avete presente quando l'unica possibilità di sfogo è un semplice pezzo di carta bianco?
Io sì, e ora sono sola.
Persi i miei genitori quando avevo la tenera età di 14 anni e da allora vivevo da sola.
Non avevo nessuno al mio fianco; nonni, zii, erano tutti angeli ormai.
Non avevo amici..l'unico mio amico era Lui, e ora aveva deciso di lasciarmi sola.
Chi è lui?
Lui è Zayn Malik, un semplice ragazzo di Bradford nonchè mio vicino di casa.
Perchè mi ha lasciata?
Non lo so.
Un giorno andai a casa sua a trovarlo e trovai un biglietto attaccato con il nastro adesivo sulla porta.
Lo staccai.
"Per Angel.
Cara Angel,
se verrai a trovarmi a casa sappi che non ci sarò.
Perchè?
I miei  hanno deciso di trasferirsi non so dove, e non volevo farti pesare la lontananza.
Scusami, davvero.
Non voglio farti soffrire, sei una ragazza meravigliosa e non meriti di piangere per nessuna persona al mondo, per cui, se ora stai piangendo, per favore, asciugati le lacrime e sorridi, perchè il tuo sorriso è bellissimo.
Angel, sono uno stronzo, lo ammetto, e non c'è bisogno che tu lo dica, ma ti prometto che riuscirò a ritrovarti, te lo giuro.
Tuo, Zayn."
E così mi lasciò, con un semplice biglietto.
Quando lo scoprii iniziai a piangere.
La gente che mi vedeva lì, a terra su quel giardino, non si preoccupava del fatto che una ragazzina di appena 16 anni piangesse, se ne fregavano.
Era come se io non esistessi..a volte mi chiedevo se fossi invisibile.
Perchè non potevo essere felice?
Perchè Dio c'è l'aveva tanto con me, cosa avevo fatto di male?
Perchè tutti mi hanno abbandonata?
Questi erano i classici pensieri che mi ponevo tutti i santi giorni.
Ero stesa sul letto, come ogni giorno, e pensavo..pensavo a come potesse essere la mia vita se i miei fossero ancora qui.
Sospirai profondamente.
L'unico essere umano che mi faceva sempre compagnia era il mio cane, Bob.
Lui mi ha sempre fatta sorridere.
Presi un mio quaderno e iniziai a scrivere qualche strofa.
Amavo cantare e scrivere, non potevo farne a meno.
"Non posso fingere,
non posso fingere che le lacrime versate non siano mai esistite,
non si può sempre fingere che tutto vada bene.
Vedere i tuoi occhi cercare quelli di un'altra
mi manda fuori di testa,
perchè io non ho mai provato questa sensazione.
Dirti che sono gelosa basta?
Dirti che mi frega di te può bastare?
No.
Le cose che penso
non le saprai mai
a causa della mia insicurezza.
Sai come ci si sente in una bolla?
Sai come ci si sente quando non si è considerati?
L'unica cosa che vorrei è che tu
fossi qui,
con me;
non voglio un foglio di carta che mi faccia compagnia.
Ricordo tutte le cose che dissi,
ricordo l'emozione che provai quando ti vidi sorridere;
Evidentemente non ti ricordi di me,
è impossibile,
io non ero nulla per te.
Sai come ci si sente in una bolla?
Sai come ci si sente quando non si è considerati?
L'unica cosa che vorrei è che tu
fossi qui,
con me;
non voglio un foglio di carta che mi faccia compagnia.
L'unica cosa che vorrei è che tu
fossi qui,
con me.

Per Zayn."
Scrissi questa canzone, per poi lasciare posto alle lacrime che chiedevano di uscire.
Maledizione.
Dovevo reagire, dovevo essere forte, ma non potevo.
Pensare a lui mi rendeva debole, l'amore che provavo nei suoi confronti mi uccideva e mi teneva viva a seconda della situazione.
"Zayn, cazzo, ritorna." urlai tra le lacrime, ma lui non poteva sentirmi.
Ero come intrappolata in una bolla, nessuno che mi poteva sentire, nessuno che poteva venire in mio soccorso.
Mi asciugai le lacrime; basta pianti isterici nel bel mezzo della notte, basta.
Suonarono al campanello; mi si illuminarono gli occhi.
Era da quando i miei erano morti che qualcuno veniva a trovarmi, apparte Zayn.
Per un momento pensai fosse lui, ma poi mi convinsi che non sarebbe tornato mai più.
Mi catapultai sulla porta e la aprii.
Mi trovai davanti chi non avrei creduto potesse essere.
"Zayn.." sussurrai.
"Ehi piccola." disse.
I suoi occhi si fecero lucidi tutto d'un tratto.
"Mi fai entrare? Sto congelando." disse.
"Oh sì, scusami.." dissi, facendolo entrare.
Chiusi la porta.
"Perchè sei tornato?" chiesi.
"Perchè non ti voglio lasciare sola." disse.
Si avvicinò pericolosamente a me.
"Mi hai lasciata sola per due anni.." sussurrai, pensando che non mi sentisse.
"Lo so, ma io non volevo farlo, ero costretto. Ehi, guardami, son tornato per te." disse, alzandomi il mento con due dita.
Incontrai i suoi grandi occhi castani; cavolo se erano belli.
"Angel.."
"Sì?!" domandai.
"Sono innamorato di te." disse.
Il cuore fece un tonfo.
"Anche io sono innamorata di te.." dissi.
Mi sorrise dolcemente.
"Che aspetti?" chiesi.
"Cosa?" domandò lui.
"Baciami." dissi, sorridendo.
Non se lo fece ripetere due volte.
Mise le sue grandi mani sulle mie guance, accarezzandole, mentre io avevo le mie sui suoi fianchi.
Si fiondò contro le mie labbra delicatamente, per poi approfondire il bacio.
"Zayn, promettimi che resterai." dissi, quando mi staccai da lui.
"Te lo prometto. Ti amo." disse.
"Ti amo anche io."

SALVE MONDO.
ECCOMI QUI CON UNA OS SU ZAYN.
ORA DOVETE AMARMI.
LALALAAAAA.
NO, OK..SCHERZO.
ALLORA, INIZIO CON IL DIRVI CHE LA CANZONE L'HO SCRITTA IO, PER CUI FA PENA.
COMUNQUE..QUALCHE DOLCE ANIMA RECENSISCE? *OCCHIONI DOLCI*
Un bacione,
la vostra Memi. :)