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Autore: Jane The Angel    14/02/2007    16 recensioni
breve ficcy per San Valentino: Hermione sta camminando tra le coppiette di innamorati che affollano Hogwarts, e...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scommessa di San Valentino

Non mi interessa San Valentino.

Non mi è mai interessato, né mi interesserà mai.

Perché in questo giorno si dovrebbe amare più del solito?

Non lo capisco, davvero. Insomma, chi l’ha deciso? Non ne ho la minima idea, non è un argomento su cui sono ferrata… strano, vero? Ma a quanto pare nemmeno io posso sapere tutto. Qualcuno farebbe una festa se mi sentisse dire una cosa del genere, ma di certo non glielo dirò. Non ho nessuna intenzione di dargli questa soddisfazione, visto che sono quasi sette anni, ormai, ovvero da quando ci conosciamo, che cerca disperatamente qualcosa per cui non sono portata. Fino ad oggi è riuscito a trovare solo il Quidditch e gli scacchi, e non gli permetterò di aggiungere un’altra cosa alla sua lista.

Ecco, nemmeno me ne sono accorta, e sto ancora parlando di lui. No, non è vero, in realtà non sto parlando, ma sto pensando a lui, che forse è peggio. Perché io non devo pensare a lui. Oggi non l’ho nemmeno visto, da quando è scomparso con quella stupida di Lavanda Brown, quindi non capisco perché dovrei pensarci.

Ok, lo so perché. Perché lui mi piace.

Ma non era di questo che stavo parlando, no? Ron Weasley non centra nulla con il discorso mentale che stavo facendo, quindi smetterò di pensare a lui immediatamente. Non penserò più ai suoi capelli rossi, a quegli occhi azzurri, a… basta! Basta, altrimenti mi tornerà in mente il discorso che abbiamo fatto l’altra sera, e mi tornerà in mente quella frase maledetta… "Sai, Herm, credo che tra me e Lavanda ci sia qualcosa di più di quello che pensavo…" no, ci ho pensato!

Ma ora basta, basta davvero. Torniamo all’argomento originario.

Stavo parlando di questa stupida festa commerciale, nota come San Valentino. Caso vuole che oggi è San Valentino. E si vede, eccome se si vede.

Sto camminando nel corridoio del primo piano. Devo andare in giardino, oggi c’è il tempo giusto per raccogliere qualcuno di quei funghi che crescono ai margini della Foresta Proibita e che devo studiare per Erbologia. In realtà, la professoressa Sprite aveva chiesto una ricerca su tre specie di questi funghi, ma di certo non le dispiacerà se approfondisco un paio di specie in più… ok, sono arrivata alla decima, ma sono così affascinanti! Affascinanti, beh, non si può dire che siano affascinanti… insomma, se dico affascinante mi viene in mente… No! Si era detto chiaramente che non dovevo pensare a lui! Concentriamoci invece su quanto patetici sembrano tutti i ragazzi e le ragazze che mi passano accanto.

A destra, in un corridoio buio, intravedo quella che mi sembra Marietta Edgecombe. È accucciata in un angolo e piange. Usciva con Michael Corner, e so per esperienza che può essere un’esperienza traumatizzante, ma se qualcuno di voi sta pensando che la cara dolce comprensiva Hermione andrà a vedere come sta Marietta, beh, siete fuori strada. Già San Valentino mi mette di un umore nero, calcoliamo che stiamo parlando di quella maledette spia… no, scusate ma ho di meglio da fare.

Pansy Parkinson è poggiata ad un muro con la sua solita aria da troietta, abilmente amalgamata con un’espressione da cretina, e davanti a lei, a poca, pochissima distanza c’è Draco Malfoy, con quella sua espressione in perfetto stile "Sono io il meglio guardate quanto sono figo". Bravo, complimenti, cos’è, vuoi un premio? Cerco di passare lontano da loro, ma ovviamente Malfoy mi becca. Ha quella specie di radar che si attiva quando sono nelle vicinanze. Si separa da Pansy e mi si avvicina a grandi passi, seguito dalla sua oca da compagnia, che ha messo su un’aria imbronciata ma che ovviamente non osa chiedere spiegazioni a Malfoy.

-Ma guarda un po’, la mezzosangue, che ci fai qui?- domanda in tono canzonatorio. In un secondo Tiger e Goyle sono accanto a lui. Probabilmente anche loro erano in qualche angolo a pomiciare… ops… scherzavo…

-Cammino, Malfoy. Sai, a volte sono in grado di farlo anche parlando, anche se capisco che due funzioni in contemporanea per te siano troppe da immaginare.- rispondo acida, e supero il gruppo di Serpeverde.

-Come mai così acida, Granger? Cos’è, Weasley si è dimenticato il regalo di San Valentino?-

Immediatamente mi volto, e mi fermo a cinque millimetri da lui, che indietreggia, memore probabilmente dello schiaffo ricevuto dalla sottoscritta al terzo anno –Cos’è, Malfoy, fai battute cretine e poi hai paura di affrontare le conseguenze?-

-Paura di te, Granger? Illusa. C’è e ci sarà sempre un modo per me di metterti nel più totale imbarazzo.- ghigna lui.

-Si, l’importante e che ne sei convinto.- sbotto, e mi volto per andarmene.

Mi sento trascinare indietro per un braccio, mi volto di scatto e mi trovo a pochi centimetri da Malfoy. All’improvviso, non sono più a pochi centimetri da Malfoy. Non c’è più nulla che separi me e Malfoy, che si è chinato su di me e mi ha baciata. Sulla bocca!

Il cervello mi invia un messaggio preciso: spingilo via, tiragli uno schiaffo e vattene. A questo punto, il mio corpo dovrebbe agire di conseguenza, e invece… invece non lo fa, e mio malgrado mi trovo immobile mentre le labbra di Malfoy premono sulle mie in un contatto che mai avrei osato immaginare.

Si stacca da me dopo… dopo… oh, al diavolo, non so quanto tempo sia passato, ma se anche fosse passato solo mezzo secondo io mi sento totalmente cambiata. Perché quel bacio non è stato duro, freddo, come avrei immaginato che avrebbe potuto essere un bacio di Draco Malfoy. Perché quel bacio è, purtroppo, la cosa più bella che ho mai provato.

La mia mano si muove da sola e, sotto lo sguardo sbalordito e oltraggiato di Pansy, tirò uno schiaffo a Draco mentre nei miei occhi nascono lacrime amare che non posso permettermi. Non ho nemmeno il tempo di vedere la sua espressione, fuggo via, scendo le scale di corsa ed esco in cortile.

Corro senza sapere dove sto andando, facendo lo slalom tra le coppiette che si tengono per mano, e raggiungo il limite della Foresta.

Supero la prima fascia d’alberi, e mi lascio cadere seduta, poggiata contro un tronco. Senza volerlo scoppio in singhiozzi, le lacrime mi rigano le guance, perché questo San Valentino è il peggiore della mia vita. Perché in questo San Valentino ho perso le mie convinzioni e le mie sicurezze. La mia convinzione di essere cotta di Ron, la mia sicurezza di odiare Draco. Draco… non riesco più a chiamarlo per cognome, come facevo prima. E solo per uno stupido bacio dato per una stupida sfida…

Sento dei passi, e immediatamente mi asciugo le lacrime e scatto in piedi.

Il ragazzo che mi raggiunge è l’unica persona che vorrei vedere e l’ultima che vorrei che mi vedesse così. La mia espressione si fa dura quando incontro lo sguardo di ghiaccio di Draco –Sparisci.- gli ordino.

-Non posso.- risponde lui. Non l’ho mai sentito parlare con questa voce, svuotata da qualsiasi disprezzo nei miei confronti, e sono talmente stupita che mi dimentico di allontanarmi quando lui mi si avvicina –Cosa credi che fosse quello di prima, Granger?- mi domanda riferendosi ovviamente al bacio.

-Non lo so, hai perso una scommessa?- domando acidamente.

-O forse l’ho vinta, una scommessa. Una scommessa con me stesso.- ribatte.

-Che scommessa?- domando io tremante.

-La scommessa di riuscire a vincere le mie paure. Di riuscire a farti capire quello che provo per te.-

-Se è una specie di gioco, Malfoy…-

-La vita non è un gioco.- mi interrompe lui, sempre più vicino –L’ho imparato a mie spese, sulla mia pelle. E ora che l’ho capito, non posso più nascondermi dietro il mio sangue per evitare le sfide. E quello che provo per te è la mia sfida più grande.- con queste parole si abbassa lievemente e le sue labbra sfiorano le mie, prima dolcemente, poi con sempre maggior sicurezza quando io inizio a reagire al suo bacio.

E portando le mie braccia attorno al suo collo, mi vengono in mente i pensieri su San Valentino che girovagavano per la mia mente meno di mezz’ora fa.

Forse, non è una festa così patetica.

_______________Nota di Herm90

Forse non è un granchè... però mi è venuta di getto, così ho pensato di non cambiare nulla... Inizialmente volevo scrivere una delle mie solito Ron/Hermione, ma ad un certo punto mi sono resa conto che stavo scrivendo una Draco/Hermione... è la prima che scrivo su questa coppia, spero che vi piaccia!

Ah, ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno recensito il secondo chap di "Two sings for one moment!".

Me la lasciate una recensioncina?

Buon San Valentino, alle coppie e a chi, come la sottoscritta, lo passa sola soletta :(

Tanti kiss a tutti!!!!!!!!!!!

  
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