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Autore: Melabanana_    01/08/2012    2 recensioni
Presero un biscotto a testa e iniziarono a mangiare.
- Riku, se i biscotti li hai sempre fatti tu… - iniziò Sora - … sei davvero migliorato… quelli di prima facevano schifo!
Riku lo guardò intimorito, mentre Kairi aveva una vena pulsante sulla fronte.
- Veramente i biscotti li ho sempre fatti io. – dichiarò la ragazza.
~
Seconda fic nel fandom, cercate di non odiarmi (?)
by Camy
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kairi, Riku, Sora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Dalla cucina veniva un  buonissimo profumo, Sora avrebbe scommesso fossero i biscotti che una Kairi molto ispirata aveva appena messo nel forno.
Si sedette sul divanetto azzurro di casa. Dall’ultima volta che Kairi aveva cucinato qualcosa lì ne era davvero passato di tempo. Forse troppo.
Sembrava che tutto fosse tornato indietro, a quando loro vivevano tranquillamente su quell’isola, senza conoscere niente del mondo di fuori.
Riku era sparito qualche ora prima, gli aveva solo detto che sarebbe andato a fare dei servizi in giro per l’isola, nessun’altra spiegazione. Sora non ne aveva chieste, avrebbe fatto un terzo grado a cena, quando il ragazzo non avrebbe avuto vie di fuga. Che piano malefico.
Sora sorrise, si, proprio un piano perfetto.
Passò un’oretta bella e buona seduto a non fare niente. Solo ogni tanto si concentrava sulle crepe del legno formatesi sul muro di fronte a lui.
Uno dei suoi soliti passatempi intelligenti per far passare le ore.
Non gli veniva nulla in mente. Se fosse entrato in cucina Kairi lo avrebbe subito cacciato dicendogli che non aveva bisogno di aiuto.
Avrebbe tanto voluto che Riku entrasse da quella porta, proprio in quell’istante.
La porta dopo un paio di cigolii venne aperta.
Sora girò lo sguardo, stupito. Forse le sue preghiere erano state ascoltate.
 
 
Rimase allibito quando vide spuntare dalla porta una raggiante Kairi.
La ragazza con i capelli rossi aveva un sorriso stampato in faccia e delle buste fra le mani, da una di queste spuntava un piccolo pacchetto.
Chocolate for Cookie.
Sora era ancora stupito, la bocca spalancata.
Ma allora chi era in cucina?
Kairi lo guardò curiosa – Che cos’hai Socchan? – chiese.
Il moro scosse la testa – Ma se non stai cucinando tu, allora…
La ragazza sorrise ancora una volta e trotterellò verso la cucina. Sora si mise una mano sugli occhi e se li stropicciò.
Doveva essere un sogno.
In cucina c’era Riku? Che faceva dei biscotti? Doveva essere la fine del mondo.
 
 
Aprì di scatto la porta. Sperando di non trovarsi di fronte quello che aveva immaginato negli ultimi cinque minuti.
Riku era chino, vicino al vetro del forno acceso e controllava quello che c’era dentro.
Sul tavolino beige della stanza c’erano vari utensili sporchi, una ciotola con della pasta per dolci e il pacchetto che aveva visto prima in una delle buste di Kairi.
Sora iniziò a ridere a crepapelle, non riusciva a fermarsi.
Riku lo guardò storto, pronto a dargli un pugno in testa se non avesse smesso di avere quell’espressione ebete sul viso.
- La smetti?
Sora continuò a ridere – Riku… tu… fai i biscotti?
Riku si fece rosso per l’imbarazzo e gli lanciò la scatola - ormai vuota - di cioccolato, in testa.
Sora si massaggiò il capo – Ahia! – si lamentò.
- Ti fai male con una scatola di cioccolato in testa?
Riku lo guardò accigliato, mentre stavolta a ridere iniziò Kairi. Indicava la faccia di Sora, dove ora, proprio sulla fronte, si facevano largo delle gocce di cioccolato, fuoriuscite dalla scatola.
La stessa che ora era affianco alla porta e  vicino la quale c’erano altre macchie di cioccolata fusa.
 
 
Dopo essersi calmati, i tre ragazzi adesso erano seduti intorno al tavolo. Continuavano a fissare i biscotti appena pronti, la teglia doveva essere ovviamente bollente. Riku aveva ancora le presine rosse, con disegni di fragoline, tra le mani.
Sora provò ad allungare la mano ma, come sempre, venne  fermato da Kairi che gli diede un sonoro schiaffo.
- Non spetta a te il primo biscotto. – dicendo ciò fece un occhiolino d’intesa al ragazzo dai capelli grigio-azzurri al suo fianco.
Sora sbuffò, poi sorrise beffardo – Prima la cuoca. -  mormorò.
E fu così che il moro scatenò l’ira di Riku, che non vide di buon occhio quella frase stupida e fuori luogo.
Kairi li osservava litigare, contenta che fosse tornato tutto come prima.
Dopo una decina di minuti decise di aprire bocca – I biscotti si fanno freddi così, se non vi muovete…
I due la guardarono stupiti. Quando due persone litigavano si interveniva così?
Però i biscotti avevano davvero il potere di placare gli animi, soprattutto se ornati di dolci e numerose gocce di cioccolato.
- Freddi non sono buoni, secondo me. – aggiunse la rossa. Prese un biscotto e se lo portò alle labbra.
Riku e Sora fecero spallucce.
Presero un biscotto a testa e iniziarono a mangiare.
- Riku, se i biscotti li hai sempre fatti  tu… - iniziò Sora - … sei davvero migliorato… quelli di prima facevano schifo!
Riku lo guardò intimorito, mentre Kairi aveva una vena pulsante sulla fronte.
- Veramente i biscotti li ho sempre fatti io. – dichiarò la ragazza cercando di trattenersi dal picchiare il ragazzo, lei che di solito era sempre la più tranquilla del gruppo.
Sora la guardò cercando una scusa per salvarsi la pelle. – S-scusa!
 
Kairi/ Biscotti 1 – Sora 0

 

Fine
[Non si sprecano i biscotti!]

 
- Kairi smettila di lanciarli! – intimò Riku – Li finisci per un futile motivo!
La rossa si calmò subito, sembrò essersi calmata, prese un secondo biscotto.
Sora fece un sospiro di sollievo – Grazie Riku.
- Uccidilo con qualcos’altro, ma non a colpi di biscotto!
Gli occhi azzurri di Sora inchiodarono quelli di Riku – Grazie amico mio. – rispose ironico – Proprio la mia cuoca preferita.
Prese un biscotto e riprese a scappare.
 
Aveva appena intrapreso una guerra contro il mondo.
 
Se Riku l’avesse preso, non l’avrebbe salvato nessuno.

 
 

*Angolo Autrice*
Salve °^°
Sapete, in realtà questa è la mia seconda fic nel fandom, la mia prima fic di EFP infatti è stata pubblicata qui.
Devo dire che all’inizio Kingdom Hearts non mi piaceva particolarmente, ma dopo aver giocato al secondo e a Birth by Sleep mi sono semi innamorata °3°
Soprattutto di Axel, Roxas e Riku.
Se questa fic dovesse piacere, allora vi assicuro che scriverò ancora in questo fandom :’)
Sappiate che ancora non so gestire bene questi personaggi, per questo ho iniziato con qualcosa di Fluff e Comico XDD
LOL
Penso che le scatole con il cioccolato per i biscotti non esistano, ma vabbè :’D – mi serviva e l’ho creata (?)
Ringrazio mio fratello per aver riletto la storia e avermi dato forza e coraggio per pubblicarla.
Non esitiate a lasciare qualche commento, positivo o negativo che sia :3
Scusate per questo papiello (?) infinito.
Camy
p.s ho preferito mettere OOC perchè come detto prima non sono ancora brava a gestire i personaggi, poi non so °3°
   
 
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