Videogiochi > Dragon Quest
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    01/08/2012    0 recensioni
Il Groarilla era quasi sul punto di balzare su EROE, causandogli un danno critico con la mazza, invece si arrestò di colpo e rimase a dondolare sul posto. EROE e gli altri lo guardarono stupiti, incapaci di comprendere cosa accidenti stesse passando per la testa dell'animale, ma l'unica cosa certa era che gli occhi della creatura erano fissi su di loro... o meglio su qualcuno di loro!
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Groarilla Innamorato

La regione di Pickam, come la cittadina da cui prendeva il nome, non era certo una delle zone più eleganti del continente meridionale. Ogni volta che il gruppo si trovava a passare da quelle parti, Angelo non mancava mai di manifestare apertamente tutto il suo disappunto.

- Umph - sbuffò il templare, battendo stizzito gli stivali sul sentiero. - Posso sapere chi ce lo fa fare di girovagare in questa zona dimenticata dalla Dea?
- Il fatto che non abbiamo ancora idea di dove cercare quel cagnaccio di Leopold - rispose Jessica, guardandolo severamente. - Perciò dobbiamo augurarci che l'amico di Yangus a Pickam sappia dirci qualcosa di più!
- Non per contraddirti, mon cherìe - fece Angelo, tirandosi il ciuffo all'indietro e rivolgendole il suo dolce sorriso ammaliatore. - Ma potevamo sempre rivolgerci al vecchio Kalderasha...
- E' malato - intervenne dunque Yangus. - Valentina ha detto che ha un febbrone tale da non potersi neppure alzare dal letto, perciò non può fare alcuna predizione al momento... L'unica speranza è che il buon vecchio Brains sappia dirci qualcosa su dove hanno avvistato quella dannata bestiaccia!

In quella, Angelo mise accidentalmente il piede in un escremento di mucca. Sia Jessica che gli altri non riuscirono a soffocare una risatina divertita, nel vedere la faccia che aveva, motivo per cui il templare si stizzì ancora di più.

- So che ve l'ho già detto milioni di volte - esclamò, strusciando la suola contro l'erba. - Ma io ODIO questo posto, mi fa venire il voltastomaco, e non mi stancherò mai di ripetervelo: IO DE-TE-STO PICKAM !!!
- Abbiamo capito Angelo, non siamo sordi - sorrise Jessica furbamente. - Ma se ti disturba tanto venire con noi, puoi sempre tornare a Maella dal tuo caro e dolce fratellino!

Angelo strinse gli occhi.

- Non sei divertente - mormorò.
- E tu invece sei più petulante di mia madre, che è tutto dire!

Brontolando qualcosa tra sé, Angelo smise dunque di lamentarsi e il gruppo proseguì tranquillo lungo la strada. Dal momento che Medea aveva bisogno di sgranchirsi le zampe, tutti quanti avevano deciso di percorrere il tratto dall'Arena dei Mostri di Morrie fino alla città-natale di Yangus. Questo significava dunque impegnarsi in qualche combattimento ma, dopo essere giunti fino ad Arcadia, i mostri della regione di Pickam erano praticamente inoffensivi. Ormai EROE e compagni erano in grado di abbattere un'ammucchiata di loro con un solo attacco, difatti molti preferivano scegliere di restare a distanza di sicurezza da un gruppo così agguerrito, tuttavia c'era sempre qualche mostro un po' più stupido degli altri a fargli perdere tempo prezioso...

- GROUARRR !!!

All'improvviso un Groarilla sbucò fuori dalla vegetazione, brandendo selvaggiamente un grosso randello sopra la testa, e si avventò sul gruppo ringhiando e ruggendo. EROE si parò davanti al gruppo, proteggendo anzitutto Medea e Re Trode come era suo dovere, e i compagni al suo fianco sfoderarono tosto le armi per fronteggiare il primate rabbioso.
Subito però accadde qualcosa di strano.
Il Groarilla era quasi sul punto di balzare su EROE, causandogli un danno critico con la mazza, invece si arrestò di colpo e rimase a dondolare sul posto. EROE e gli altri lo guardarono stupiti, incapaci di comprendere cosa accidenti stesse passando per la testa dell'animale, ma l'unica cosa certa era che gli occhi della creatura erano fissi su di loro... o meglio su qualcuno di loro!

Agli occhi del Groarilla, l'avvenente maga Jessica appariva avvolta da una serie di cuoricini luminosi. L'animale esitò, arrossendo vistosamente, e prese a rigirarsi la mazza tra le dita emettendo versi gutturali e incomprensibili.

- G-Guh... Gu-Ga... Ga-Gu... Ghi-Ga!

A giudicare da come la guardava, non c'era dubbio che si fosse preso una cotta coi fiocchi.
Non era certo la prima volta che Jessica sortiva questo effetto nei mostri selvatici, tuttavia il cuore di questo Groarilla cominciò a battergli prepotentemente nel petto come uno Slime saltellante. Sotto lo sguardo sempre più perplesso di EROE e compagni, l'animale prese dunque a piroettare su una zampa sola e ad intrecciare le dita delle altre tre; il suo verso sembrava "cinguettare" assieme al canto dei passerotti che svolazzavano nei pressi; e anche quando la mazza gli scivolò via, colpendolo sulla zucca, sembrava del tutto insofferente alla cosa.
Proprio in quel momento, una Faccia d'Albero che passava di lì per caso ( disgraziatamente per lei ) ebbe la malaugurata idea di avvicinarsi troppo... In men che non si dica, il Groarilla l'agguantò per le radici semoventi e cominciò a strappargli ciuffi e ciuffi di Erbe Medicinali in quantità.
EROE e gli altri rimasero di stucco quando l'animale mise insieme le foglie a mò di mazzolino per farne dono a Jessica.

- Gu-Ghe - esclamò, contraendo il muso in quello che doveva essere una specie di sorriso.
- Gra... Grazie - rispose Jessica, accettando il dono confusa.

Ormai letteralmente al settimo cielo, il Groarilla scaraventò via la Faccia d'Albero "sfogliata" e raccolse la propria mazza per mettersi a ballare e scomparire lungo il sentiero. Il gruppo vide l'animale allontanarsi senza dire una parola e, non appena scomparve alla vista, Angelo non poté fare a meno di commentare l'accaduto col suo solito sarcasmo.

- Ah, l'amour - sospirò. - Chi l'avrebbe mai detto!

Jessica guardò prima il sentiero, poi l'enorme mucchio di Erbe Medicinali che aveva in mano, e sbatté le palpebre ripetutamente.

- E ora cosa ci faccio con queste?
- Possiamo metterle nel Pentolone Alchemico del nonnetto - propose Yangus, sfregandosi il naso con l'indice. - Le Medicine Speciali ci frutteranno bene da Dave lo Svelto, quando saremo a Pickam... Ben fatto, Jess!
- Piantala - rispose la maga, arrossendo imbarazzata. - Io non ho fatto proprio niente!
- Eh eh, però quel simpatico bestione ti ha trovata molto attraente...
- Tsk, figuriamoci - sbuffò lei.
- Andiamo, mon cherìe - intervenne dunque Angelo, passandole una mano sulla spalla. - Per fortuna non ci sono solo sacchi di pulci selvatici in grado apprezzare la tua bellezza, te lo assicuro!

La vena sulla fronte di Jessica pulsò vistosamente di rabbia e, sbattendo le Erbe Medicinali sul muso del templare, quest'ultima non mancò di assestargli un pugno come si deve.

- Meglio un sacco di pulci educato, piuttosto che un tronfio damerino smidollato e coi capelli flosci come te!

FINE

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dragon Quest / Vai alla pagina dell'autore: telesette