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Autore: Sophys    01/08/2012    3 recensioni
Rufy, invece, non aveva niente da fare non vedeva l’ora che iniziasse la festa almeno si sarebbe divertito, lanciò uno sguardo verso Robin la quale stava, come al suo solito, leggendo comodamente seduta su una sedia. Era ormai da un po’ di tempo che provava una strana “simpatia” per lei, forse anche un sentimento più forte dell’amicizia. | anche Robin provava qualcosa per il suo capitano ma era la differenza di età che faceva da ostacolo al loro rapporto.
Riusciranno Rufy e Robin a dichiararsi?
Una [RufyxRobin] *-*
Dedicata alle mie amiche sakura alexia e robinchan07
Buona lettura.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Mugiwara, Nico Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un regalo per te

 
 
 
 
 
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Il sole era ancora alto nel ciel sereno, la ciurma di Cappello di Paglia era approdata su un’isola disabitata, scesero dalla nave e cominciarono a perlustrarla. 

 

Era ormai tardo pomeriggio e il sole all’orizzonte diventò rossastro, si rifletteva sul mare, la ciurma risalì sulla nave ma non salparono subito, anzi, decisero di organizzare una festa sulla spiaggia. Franky e Usopp erano andati a prendere della legna per fare il falò, Sanji cominciò a preparare la cena, invece, tutti gli altri rimasero a bordo della nave. Nami si era ritirata nella sua cabina per fare la doccia, Zoro stava schiacciando un pisolino come il suo solito, Brook stava componendo delle canzoni e Chopper stava sistemando delle cose nel suo ambulatorio. Rufy, invece, non aveva niente da fare non vedeva l’ora che iniziasse la festa almeno si sarebbe divertito, lanciò uno sguardo verso Robin la quale stava, come al suo solito, leggendo comodamente seduta su una sedia. Era ormai da un po’ di tempo che provava una strana “simpatia” per lei, forse anche un sentimento più forte dell’amicizia. Gli occhi azzurri della ragazza erano così belli come i suoi capelli neri del resto. Un leggero venticello mosse i lunghi capelli della ragazza, non erano poi così lunghi poiché le toccavano quasi le spalle. Ci parlava poco con lei, era molto riservata, simpatica e intelligente. 

Robin si accorse che il suo capitano la stava osservando, distolse lo sguardo dal suo libro per poter guardare in faccia Rufy, gli sorrise, e il moro ricambiò allo stesso modo. Franky e Usopp ritornarono con la legna per accendere il fuoco

-Ehi Rufy! Potresti venire a darci una mano?- lo chiamò Usopp mentre stava depositando sulla sabbia la legna

-Si vengo subito!- rispose guardandolo dal parapetto della nave, ci salì sopra e diede un ultimo sguardo a Robin

-Scusa devo andare- disse lui, la mora gli sorrise appoggiandosi il libro nel grembo 

-Vai pure- rispose semplicemente, Rufy sorrise di nuovo e con un salto scese in spiaggia ad aiutare i suoi compagni con il falò e i preparativi. 

Eppure, perché scusarsi? Non avevano dialogato si erano solo scambiati dei sorrisi amichevoli. Robin riportò la sua attenzione al suo libro riprese a leggere dal punto in cui si era interrotta, si fermò un’altra volta, rialzò lo sguardo e ripensò a tutti i momenti in cui Rufy  l’aveva aiutata, le piaceva la sua determinazione il suo sorriso i suoi begli occhi scuri, anche Robin provava qualcosa per il suo capitano ma era la differenza di età che faceva da ostacolo al loro rapporto

-‘L’amore non ha età…ma in questo caso è ben diverso’- sussurrò Robin abbassando lo sguardo e stringendo il libro che aveva in mano.

La cena era pronta e il falò in spiaggia era acceso; Nami, Chopper e Robin scesero dalla nave e si unirono a mangiare e festeggiare come al solito, invece, Brook era già che suonava e cantava. Quella sera si divertirono tutti a parte per Robin che se ne stava in disparte seduta sulla sabbia a leggere e ogni tanto dava uno sguardo ai suoi compagni che si divertivano, a lei andava bene così. Le scappava ogni tanto una risata mentre guardava, ovviamente, Rufy che faceva lo sciocco con Usopp e Chopper, avrebbe tanto voluto dirgli quello che provava per lui ma secondo lei non era né il luogo né tanto meno il momento per farlo, riportò il suo sguardo al libro ma si interruppe perché sentì qualcuno avvicinarsi a lei, alzò lo sguardo e vide chi era; Rufy le stava sorridendo, le pose la mano

-Dai vieni anche tu a divertirti con noi!- la invitò tenendo sempre la mano tesa e rimanendo lì ad aspettare 

-No, grazie sei molto gentile, ma preferisco starmene qui a leggere- rispose lei amichevolmente, il moro fece mezza smorfia e ritirò la mano ma non se ne andò via, no, si sedette a fianco a lei per farle compagnia

-Che leggi di bello?- le domandò curioso avvicinandosi a lei

-Una storia d’avventura ma allo stesso tempo molto romantica- rispose il moro annuì. Calò il silenzio attorno a loro, un silenzio strano e imbarazzante anche se in sottofondo c’erano le risate dei compagni e la musica della festa 

-Scommetto che ti stai annoiando capitano- attaccò bottone la mora chiudendo il libro e appoggiandolo a fianco a lei

-Si un po’, ma sto con te è questo l’importante- rispose sorridendole e facendola arrossire alle gote 

-Oh…sei davvero gentile Rufy- disse qualcosa per mimetizzare il suo imbarazzo e il rossore in viso. 

 

Era vero, Rufy si trovava bene con lei eppure la mora provava lo stesso. Il moro voleva dirle quello che provava per lei anche se era un po’ incerto perché era la prima volta che provava questo “strano” sentimento. Quando era andato a perlustrare l’isola, si ricordò che Nami aveva trovato un bel prato pieno di fiori di vari generi, se lo ricordava perché c’era anche Robin che ne contemplava la bellezza.

-Ehi Robin-

-Sì?- si voltò verso di lui 

-Ti ricordi di quel bel prato pieno di fiori che abbiamo visto mentre perlustravamo l’isola?- 

-Si certo, come potrei dimenticarlo era bellissimo- 

-Che ne dici se ci andiamo adesso? Così, per fare una passeggiata insieme- le propose, si alzò dalla sua postazione e tese la mano a Robin per aiutarla a rialzarsi, lei annuì e accettò l’aiuto. Si incamminarono verso a quell’immenso prato che tanto piaceva a entrambi. Arrivati al posto rimasero a guardare per un attimo quel magnifico posto, Rufy riprese per mano Robin, cominciò a correre trascinandosi dietro la mora che stava ridendo, si fermarono e si sedettero sul prato. 

 

 

 

 

C’era un buon profumo di fiori e polline, Rufy starnutì la mora rise

-Salute capitano- disse lei ancora mentre rideva e facendo ridere anche il ragazzo 

-Grazie!- rispose guardandola in volto, la sua archeologa la trovava molto più bella al chiaro di luna, e poi, erano nel loro posto preferito

-Sono davvero bellissimi questi fiori, non trovi?- gli domandò tenendo lo sguardo verso il prato, a questa affermazione Rufy gli venne un’idea. Si alzò dal suo posto 

-Tu resta qui, vado a fare una cosa ci metterò poco- disse lui allontanandosi da lei, Robin non riusciva a capire cosa volesse fare ma forse qualche idea in mente c’e l’aveva. 

 

Rufy si allontanò un bel po’ da lei, si fermò, si guardò in torno e si levò il cappello di paglia dalla testa, cominciò a riempirlo di fiori. Quando lo riempì bene ritornò dalla sua archeologa che lo stava aspettando; Robin stava leggendo quando Rufy si avvicinò a lei alzò lo sguardo verso di lui, stava sorridendo. Con gesto rapido svuotò il suo cappello facendo piovere i fiori su Robin che rimase stupita dal gesto, erano dei bellissimi fiori di mille colori ed emanavano un buon profumo

-Oh Rufy, sono bellissimi!- riuscì a dire lei mentre guardava con gli occhi lucidi i fiori mentre le cadevano delicatamente addosso 

-Un regalo per te- disse lui

-E’ bellissimo! Grazie capitano- mentre si appoggiava il libro sul grembo

-Robin…- la chiamò mentre si risedette vicino a lei 

-Si?-

-E’ da molto che volevo dirtelo, quindi, te lo dirò. Mi piaci molto e intendo dire, che credo di provare per te qualcosa di più forte dell'amicizia, forse è amore- le sorrise ancora, Robin avvampò in quel momento il suo cuore cominciò a batterle molto forte

-Ru…- l’archeologa non riuscì a terminare quello che stava per dire perché il moro la baciò alle labbra, chiuse gli occhi e rispose al bacio. Per entrambi quel contatto era così piacevole non avrebbero mai voluto staccarsi era troppo bello. 

 

 Ora si sentivano felici di sapere di essere ricambiati dalla persona che amavano

-Robin, hai risposto al mio bacio quindi…-

-Si Rufy, ti amo anch’io, avevo timore di dirtelo visto la nostra differenza di età- il moro la interruppe

-Non dire così, non sarà la differenza di età a dividerci. Ti amo Robin-.

La mora non riusciva a crederci, in quel momento si sentiva felice, avrebbe tanto voluto che quel momento non finisse mai. Rufy si avvicinò al volto di lei e le diede un altro bacio ma questa volta, più passionale del primo.

 

Note dell’autrice:

Spero sia piaciuta ^^ a me si (XD) visto che questa coppia mi piace molto :) spero tanto che anche a sakura alexia sia piaciuta ^^ e anche a robinchan07, visto che ho voluta dedicargliela a loro. Anche se è da un po’ che non la sento ma va beh, se incapperà in questa storia almeno sa che è anche dedicata a lei. 
Ci sentiamo alle altre mie fic! Presto pubblicherò una fan fiction sulla coppia Rufy/Robin ma non solo loro due.
Un bacio da Sophys o Ellie per chi mi conosce ^^.
  
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