Anime & Manga > Guru Guru - Il girotondo della magia
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Autore: pikychan    01/08/2012    3 recensioni
Ciao rieccomi qua!!!
E' estate, anche i personaggi di Guru Guru tornano a casa per le vacanze ^u^
Ma che fare, se devi stare chiuso in casa?
Solo voi potreste scoprirlo ^c^
Ma mi raccomando: massina fantasia e immaginazione!
Buona lettura!!!
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 In un mondo di mistero e magia
una strega e un valoroso guerriero
partiranno per un viaggio infinito, e poi
riusciranno a scoprire i segreti che ha
 
Questo è Guru Guru, un magico mondo
guru guru magico e tondo
guru guru entra in un mondo
che con tanta fantasia saprà coinvolgere anche te, dai gioca
 
Guru guru fai un cerchio tondo
guru guru intorno al mondo
guru guru è un girotondo
e se balli attorno al cerchio la magia poi riuscirà
 
Ma l'amicizia è tutto lo sai,
e le avventure non mancano mai
ma i punteggi sono importanti sai,
per conquistare tutto quello che al mondo vorrai, e allora dai
 
Scopri Guru guru è il magico mondo
guru guru magico e tondo
guru guru entra in un mondo
che con tanta fantasia potrà giocare assieme a te, per fare
 
Guru guru ci vuole un secondo
guru guru fai un cerchio tondo
guru guru intorno al mondo
guru guru è un girotondo
e se lanci un incantesimo vedrai che la magia poi riuscirà!
 
Meke meke meke!                 

 
                                                                Wii che passione!

“Siete spacciati …” La scena si aprì  così, con il viso di Nike in primo piano, il braccio sinistro verso il cielo con qualcosa in mano, si presume una spada “… Alla carica!” Gridò muovendosi  velocemente.
La scena si allargò e si vide chiaramente che il Valoroso Guerriero  davanti alla TV con in mano un telecomando bianco della Wii che fuma.
“Congratulazioni! Hai totalizzato il 100% del punteggio in questo livello” Annunciò la tele.
“Cosa ti aspettavi dal valoroso guerriero?” Disse retorico alla televisione sentendosi importante e poi soffiando sul telecomando.
“Il Valoroso Guerriero ha passato il livello” Disse la voce narrante dell’episodio.
“Nike, smettila di giocare. Stano per arrivare Kokori e JuJu. E ricordate che solo perché saremo fuori non vuol dire che potete mettere a soquadro la casa!” Ricordò la mamma venendo da un’altra stanza.
Lei e il padre sarebbero andati via per qualche commissione e presto sarebbero arrivate la streghetta e la Lunar.
 
Era passata  pressa a poco una mezz’ora.
I genitori di Nike, come copione, erano già usciti.
Drrrriiiinnnn!
Era il campanello che suonava.
Il biondino andò ad aprire.
“Valoroso Guerriero che bello rivedervi!” Esclamò Kokori.
Fuori davanti alla porta c’erano lei e l’amica.
“Anche a me Kokori fa piacere! …” Controbatté lui “… Ciao JuJu!” Aggiunse poi.
“… Ciao …” Rispose semplicemente al saluto, non era di molte parole.
 
“Wow Valoroso Guerriero! Sono tutti vostri giocattoli!?” Domandò eccitata la rossina riferendosi alla miriade di giochi sul pavimento.
“Sì, tutti giochi di quando ero più piccolo, giochini infantili e insignificanti …” Rispose un po’ disinteressato con le mani dietro la testa.
“Valoroso Guerriero ma che dite? Questi giochi sono il sogno di ogni bambino!” Spiegò prendendo tra le mani un trenino giocattolo rosso.
“No, non intendevo dire che non lo sia! …” Cominciò a dire un po’ nervoso “… E’ che hai giorni d’oggi gli intrattenimenti sono ben altri”
“Davvero? Per esempio?” Chiese un po’ perplessa la ragazzina.
“Quella” Rispose indicando il televisore.
“Questa? Intendi questa scatola? …” Domandò avvicinandosi alla TV “… E cosa fa? A cosa serve? Come si fa a giocare? Quali sono le regole del gioco?” Continuò a chiedere girandosi per vedere  la tele da tutti i fronti senza dare tempo all’amico di rispondere.
“Davvero non sai cos’è?” Incredibile per il biondino, per lui la TV era la sua vita.
“E questo che cos’è? A che serve? …” Chiese prendendo in mano il telecomando nero “… A che cosa servono tutti questi pulsanti?” Chiese ancora premendo il pulsante rosso in alto a sinistra.
“Kokori! …” Tentò di fermarla Nike, senza spiegazioni sull’oggetto chi sa cosa avrebbe pensato.
Kokori che con un martello maxi gigante rompeva la TV. Nella testa del ragazzino era possibile.
Accese la TV e subito apparse la figura di un mostro Drago che ruggì.
“AAAAAH! …” Urlò la streghetta rossina spaventata rifugiandosi dietro al suo eroe “… Aiuto, Valoroso Guerriero, nella scatola c’è un mostro!”
“Aiutatemi! Mi mangerà!” Gridò un tizio, nella tele, che correva.
“Valoroso Guerriero dobbiamo aiutarlo, quel mostro lo divorerà, voi aiutatelo a uscire, io intanto traccio un cerchio Guru Guru” Spiegò.
Il biondo si avvicinò alla tele.
“Il Valoroso Guerriero spegne valorosamente”
“VALOROSO GUERRIERO! Che avete fatto?! Ora il Drago mangerà quel signore!”
“Rilassati Kokori è solo un film!”
“Film?”
Il biondo guerriero spiegò per filo e per segno tutto ciò da sapere sulla scatola come la chiamava lei.
“… Ora hai capito?” Chiese retorico a fine spiegazione.
“Certo: nella scatola, che poi correttamente sarebbe una scatola magica, ci sono i così dettifolletti dei film che la fanno funzionare” Rispose.
-… Non ha capito assolutamente nulla- Pensò Nike.
“No nulla, nulla di nulla …” Emisero i folletti negazione passando.
“… A che cosa giochiamo? …” Chiese poi  la castana.
“Non so, potremo … Oppure potremmo anche … O forse … …” Rispose confuso e incerto “… Non mi viene in mente niente …” Concluse poi.
“Valoroso Guerriero, che cos’è questo?” Chiese Kokori indicando la Wii bianca.
“Ah giusto! Perché non giochiamo con quello?!” Esclamò il ragazzino biondo.
“Sì ma, come si gioca? Che cos’è? È una specie di freesbi nuova generazione?”
“Eh? … No! Anzi se lo lanci si spacca. Si tratta di un gioco che collegato allascatola magica, come la chiami tu, si mette a funzionare e permette l’accesso a tanti e diversi giochi” Spiegò.
“Wow! Quindi anche dentro questo oggetto ci sono dei folletti magici!” Commentò la rossina entusiasta.
-… Non c’è speranza …- Pensò Nike.
“Il Valoroso Guerriero è rassegnato”
“No, nulla! Nulla di nulla …” Emisero i folletti negazione passando.
Drrrrriiiinnnnn!
Suonò il campanello e il biondo guerriero si precipitò ad aprire.
Aprì la porta e subito intravedé una figura famigliare.
Un vecchio pelato con un gonnellino di paglia. E chi altri non era se non …
“Buongiorno Valoroso Guer… …!”
Nike prima che concludesse la frase sbatté velocemente e rumorosamente la porta poi si precipitò a prendere oggetti da tutta la casa e piazzarli davanti la porta.
“Chi era Valoroso Guerriero?” Chiese poi l’amica.
“Cosa? … No nessuno, proprio nessuno!” Rispose un po’ agitato.
“Non ci credo, se avete reagito così …” Guarda i mobili “… Non può essere che per un motivo … Valoroso Guerriero, qua fuori … C’è un mostro, vero?”
-All’incirca …- Pensò il biondino “No Kokori, che dici? Non c’è nessun mostro”
“Lo so che lo dite solo per proteggermi, ma non preoccupatevi, traccerò un cerchio Guru Guru potentissimo che sconfiggerà il mostro” Disse prendendo in mano il bastone e preparandosi a disegnare.
“No davvero, non c’è nessun mostro!” Disse ancora più nervoso il Valoroso Guerriero muovendo anche le mani, in avanti, in movimento circolare.
“Aprite Valoroso Guerriero! Non costringetemi a eseguire la danza KitaKita della distruzione!” Stava picchiettando contro la porta.
“Valoroso Guerriero, ma se non è un mostro perché non gli aprite?” Chiese l’amica rossiccia.
“Beh, perché …” Fece per dire, ma non gli veniva in mente nessuna giustificazione “… Beh, va bene,  gli apro”
Aprì la porta e subito venne sommerso da un fumo bianco fittissimo.
Fu costretto a indietreggiare e tossire.
“Nana ni nana na ni ni na ni nana … Ce ne avete messo di tempo” Disse il vecchio mentre avanzava ballando in mezzo al fumo che si stava diradando.
“Edgard …” Starnutì “… Da dove viene …” Starnutì ancora “… Quel fumo artificiale?”
“Oh … Ah già! …” Prese qualcosa dal fianco del gonnellino (Bleah! L’ho scritto davvero? N. d. l’autrice) “… E’ solo questo …” Era uno spray da bagno.
“Uno spray da bagno?” Domandò retorico e incredulo il biondino non staccando gli occhi dall’oggetto.
“Sì, mi torna molto utile per le entrate d’effetto …” Rispose a sua difesa “… Ehi ma ci sono anche la divina JuJu che la strega Kokori! Buongiorno stregetta Kokori! Salve divina JuJu!” Salutò con la mano come se fossero a kilometri di distanza.
-Possibile ci segua sempre?- Pensò Kokori mentre era a occhi chiusi, sorriso ebete e salutava con la mano.
-Quello strano vecchietto … Non è per niente gradito a quanto sembra …- Pensò la Lunar mentre rimane impassibile fissando Edgard.
“Edgard, ma non mi hai ancora detto cosa ci fai tu qui” Disse Nike.
“Oh niente di particolare, sapevo che tornavate a casa per le vacanze e volevo venirvi a trovare … Ah a proposito come vanno le cose?”
“… Molto meglio prima …” Sussurrò, in modo che il vecchietto non potesse sentire, il Valoroso con le mani dietro la testa.
“Valoroso Guerriero, cos’è questo strano telecomando?” Chiese la rossina, più distante da loro, con in mano il telecomando bianco della Wii.
“… Ma quello è il famoso telecomando del gioco da collegare alla scatola magica chiamato comunemente Wii! …” Esclamò il vecchietto entusiasta “… Posso giocare con voi?” Implorò.
“No …” Disse indiscutibilmente e fermamente il ragazzino, ma poi si accorse che non era molto ortodossa una negazione secca  “… Cioè, mi dispiace ma ho solo quattro telecomandi” Aggiunse quindi voltandosi con l’aria di chi aveva imbrogliato qualcuno.
“Quattro? … Ma è perfetto! Voi, la signoria Kokori, la divina JuJu e io” Spiegò.
Nike si era accorto di aver detto la verità, lui aveva davvero quattro telecomandi! Avrebbe voluto mentire e dire tre.
“Cosa? Ho detto quattro? Mi sono sbagliato, volevo dire tre” Continuò nella speranza di salvare la bugia.
“Valoroso Guerriero, ma cosa dite? Avete contato male. Vedete? Uno … Due … Tre … E quattro” Si intromise Kokori contando i telecomandi sul tavolino basso di legno.
“Kokori …” Sussurrò il biondino rassegnato.
“Non è che per caso deve venire qualcun’altro?” Domandò il vecchio.
“… Sì, esatto!” Rispose il guerriero con un sorriso ebete.
“Il Valoroso Guerriero mente spudoratamente”
“Davvero Valoroso Guerriero?! Che bello! Chi?” La streghetta era elettrizzata all’idea.
“Ehm … No, a pensarci bene prima mi aveva detto che non poteva venire” Rispose ancora con un sorriso ebete, le cose si sarebbero complicate troppo.
 
“Allora, per prima cosa dobbiamo creare i Mii” Disse Nike con il telecomando bianco in mano davanti alla TV.
“I Mii? Ma Valoroso Guerriero che sono?” Chiese l’amica rossiccia.
“Sono dei personaggi virtuali” Spiegò.
“Wow bellissimo! …” Emise entusiasta “… Hai sentito JuJu?!” Domandò poi all’amica per sapere cosa ne pensava.
Kokori si voltò a guardare l’amica che si era addormentata in piedi.
Non è che la streghetta ci fosse rimasta bene “… Voi signor Edgard?” Chiese poi al vecchietto che non smetteva un attimo di ballare per tutta la stanza.
“… Allora Kokori iniziamo con te” Commentò il guerriero guardando il vecchio un po’ scoccato.
“E voi Valoroso Guerriero? In quanto padrone di casa dovreste iniziare voi”
“In quanto padrona di casa io il mio Mii l’ho già”
“Ah, ho capito! D’accordo allora!”
Il biondino digito la casella Mii grazie al telecomando.
Tutti i Mii già creati in precedenza camminavano per la stanza.
Improvvisamente Kokori presa dallo spavento corse e si rannicchio veloce sotto il divano.
“Kokori, ma che …?” Fece per chiedere il Valoroso, ma lasciò la frase in sospeso e andò verso di lei.
“ANDATE VIA! Voi siete un falso!” Strillò.
“Ma Kokori che stai dicendo?” Era incredulo, perché dun tratto diceva così?
“Il vero Valoroso Guerriero è nella scatola magica!” Continuò.
Parlava del suo Mii. In effetti il personaggio virtuale corrispondeva di più all’idea che la strega dai capelli rossi si era fatta del Valoroso Guerriero che quello in carne ed ossa.
“No Kokori, te l’ho già spiegato quello è solo il mio Mii” Spiegò il più comprensivo possibile.
“Ne siete sicuro? …” Chiese ancora per conferma.
“Ma certo che sì”
“Allora va bene!” Concluse alzandosi più entusiasta che mai. Era questo che rendeva particolare e differente la streghetta dalle lunghe treccine: dare sempre molta confidenza alla gente.
 
“Valoroso Guerriero, io non sono così grassa …” Emise imbronciata la rossina.
Il Valoroso Guerriero stava creando il Mii a Kokori. Aveva quasi finito e ora aveva messo la freccia della corporatura corporea al massimo.
“Era solo uno scherzetto” Disse ridendo e risistemando la freccia.
Infine il biondo seleziono il colore, nero, senza chiedere niente all’amica.
“Perché avete messo il nero? Io non vi ho detto niente”
“Perché ti vesti sempre di nero”
“Ma che centra!”
“Centra invece!”
“No non è vero, voi non vi vestite mai di blu eppure il vostro personaggio della scatola magica è vestito di quel colore!”
I due continuarono a litigare per molto tempo e molto rumorosamente.
“Confusione! Confusione! …” Urlarono correndo davanti la scena i folletti confusione.
“Calmi, calmi non mi sembra così grave” Si intromise Edgard.
“Sì, ma …!” Dissero tutti e due insieme.
 “Non costringetemi ad eseguire la danza KitaKita della riconciliazione!” Disse minacciando di iniziare a danzare.
“No no!” Gridarono in coro.
I due si strinsero la mano come segno di pace. Avevano un sorriso falso stampato in faccia, si vedeva che facevano così perché se no il vecchio avrebbe iniziato la sua a ballare.  
“Scusatemi tanto Valoroso Guerriero” 
“Ma figurati Kokori, scusa tu”
“Questo è quello che volevo sentire! È ora mi sembra giusto che la strega Kokori scelga il colore che preferisce”
“Giusto! Scelgo il rosa!” Era eccitata.
“Il rosa?” Nike era scoppiato a ridere.
“Cosa c’è da ridere il rosa è un colore come un altro!” Lo rimprovero la ragazzina.
“E solo che … Non immaginavo … Cioè, non ti ci vedo …” Disse tra le risate.
“Valoroso Guerriero!” Lo sgridò la rossa mentre l’amico continuava a ridere.
“Allora volete proprio l’esibizione KitaKita! …” Disse il vecchio pronto “… E io che pensavo che non vi piacesse, se vi faccio un torto così grande da farvi litigare per aver l’onore di guardare la mia danza non ve ne priverò mai più!”  Il vecchio era emozionato e cominciò a ballare.
Nike e Kokori come al solito erano scioccati dalla buffa danza.
 
“Occhi?” Chiese il biondino a JuJu.
Ora stava creando il Mii della divina JuJu.
“… E’ uguale …” La Lunar era impassibile.
“Bocca?”
“… E’ indifferente …”
“… Capelli?” Nike era molto stupito dalle risposte della castana.
“… Inrilevante …”
“… … Naso?”
“… Va bene quello che c’è già …”
“… … … Colore?”
“… Emulante …”
Il biondino non ci poteva credere. Però la prossima domanda eraquand’è il tuo compleanno e l’amica non avrebbe potuto rispondere è uguale
“Compleanno?” Mentre lo diceva si sentiva come se avesse ingannato qualcuno e poi era molto curioso della risposta.
“… Non importa decidi tu …”
“Il Valoroso Guerriero è stranito”
 
“E il gonnellino?” Edgard era semi scioccato.
Il Valoroso Guerriero stava finendo l’avatar del vecchietto.
“Edgard, è solo un Mii!” Gli spiegò il biondo guerriero, diciamo che più che spiegare lo stava rimproverando.
“Ma loro …” Quel loro era riferito a Kokori e JuJu “… Ce l’hanno e non ballano neanche la danza KitaKita, non è giusto” A volta il vecchio sembrava proprio un bambino.
“Si chiama gonna, ed è perché loro sono delle ragazze!”
“Io senza gonnellino non gioco” Disse mettendosi a braccia conserte e testa china.
“Va bene, se non vuoi te ne puoi andare” Il guerriero ne sarebbe stato solo felice.
“No non avete capito, io non mi muovo più di qui” Si spiegò Edgard, come fosse una minaccia.
Il Valoroso era sul punto di scoppiare. Arrabbiatissimo cercava di soffocare la sua rabbia.
“Valoroso Guerriero?” Kokori era alle sue spalle vicino a JuJu, che dormiva ancora, molto preoccupata per l’eroe.
“E VA BENE! ALLORA SO IO CHE DEVO FARE!” Gridò, come urlo liberatorio, agitando velocemente il telecomando come fosse una spada.
Il grido aveva persino svegliato la castana che dormiva profondamente.
Il biondo entrò nell’opzione crea un Mii e seleziono femmina.
Ricopio perfettamente il personaggio virtuale del vecchio.
Il Mii femminile aveva la gonna, quindi era quasi perfetto.
“PERFETTO! TI VA BENE ORA!” Nike era ufficialmente scoppiato.
“Uhm, però …” Fece per dire il vecchio Edgard, ma venne interrotto all’istante.
“QUEL TI VA BENE ERA SOLO UN’AFFERMAZIONE, NON UNA DOMANDA!”
“Il Valoroso Guerriero è un’esplosione di fuoco e fiamme”
Infatti chi sa come mai sullo sfondo c’era un cielo rosso fuoco e un vulcano blu-viola che eruttava lava.
 
Nike era ancora davanti alla tele con il telecomando e la fissava intensamente.
“Uhm … Vi va di giocare a Passa la bomba?”  Chiese poi voltandosi verso gli amici.
E vide chiaramente che JuJu si era di nuovo addormentata e Edgard ballava instancabilmente.
“Possibile che nessuno mi ascolti in questa casa?” Domandò allibito.
“Io vi ascolto Valoroso Guerriero! …” La streghetta entusiasta “… Però guardate che giocare con una bomba è pericoloso” Disse il tono di chi la sa lunga.
“Ma no, passa la bomba è solo il nome del gioco, in realtà dobbiamo metterci a cerchio e passarci, uno a uno, con cautela, e premendo un bottone che ci dirà, il telecomando Wii” Spiegò.
“Sembra divertente! Ma come va il giro?”
“E indifferente” Concluse selezionando i personaggi per il gioco.
Per primo Nike, il suo, per secondo quello di Edgard successivamente quello di Kokori e infine quello di JuJu.
“Ma non è giusto! Perché io e JuJu per ultime!” La rossina si era un po’ alterata, come darle torto infondo.
“Kokori, ti ho già detto che non importa il giro”
“E allora visto che dite che non è importante potrebbe anche essere: JuJu, io, Edgard e voi, oppure: Io, JuJu, Edgard e voi, oppure …” La streghetta poteva andare avanti all’infinito, così il biondino la interruppe.
“Ho capito che vuoi dire, ma non mi sembra il coso di fossilizzarci su certi particolari!”
“Però intanto voi siete il primo!”
I due continuavano a litigare senza sosta.
“Confusione! Confusione! …”
“Calmi non litigate, c’è un modo molto più pacifico per risolvere la cosa” Si intromise tra i due Edgard.
Ma i due non lo ascoltarono e continuarono a litigare.
“Non è giusto Valoroso Guerriero!” Esclamò Kokori incrociando le braccia e voltando la testa a occhi chiusi.
“Sei veramente testarda!” Le disse Nike.
-Come posso fare? Non mi ascoltano neanche … Idea! Eseguirò la danza KitaKita della pace!- Pensò il vecchio.
“Na na …” Il vecchietto fece per iniziare a ballare, ma prontamente fu colpito alla testa da un enorme martello di gonna che teneva in mano Nike.
“Non ora Edgard!” Esclamò poi il biondo guerriero mentre il vecchio era caduto a terra con un grande bernocolo.
 
“Allora è deciso! FaremoSasso, Carta, Forbici e chi vincerà potrà decidere l’ordinamento” Spiegò la streghetta dalle lunghe treccine.
“Va bene, ma non sperare di vincere, dopo tutto io sono un campione in questo gioco” Disse il guerriero di fronte a lei.
“Mi dispiace deludervi Valoroso Guerriero, ma si da il caso che questo sia un gioco a fortuna, e onestamente io e la fortuna siamo ottimi amici” Aggiunse Kokori.
“Iniziamo!” Annunciò Nike convinto.
“Sasso, Carta, Forbici!”  Cantarono in coro ondeggiando ciascuno una mano chiusa a pugno.
AForbici tutti e due aprirono la mano.
Un pareggio, tutti e due carta.
“Sasso, Carta, Forbici!”
Ancora pareggio, forbici per entrambi.
I due erano allibiti, mai possibile pareggiare per due volte di seguito?
“Sasso, Carta, Forbici!”
Ancora niente, sasso per tutti e due.
Ora erano completamente scoccati, queste sono cose che segnano.
“Sasso, Carta, Fobici!” Disse annoiato il biondino senza cantare.
Niente da fare, Carta in simbiosi.
“Ma … Questo è impossibile!” Emise il Valoroso infuriato.
“SASSO, CARTA, FORBICI!” Gridò furioso.
Ci credete? Ancora tutto e due sasso!
“AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! LASSU’ CHE QUALCUNO CHE SI DIVERTE A PRENDERCI IN GIRO!” Gridò in fine furioso.
“Il Valoroso Guerriero è esploso per la seconda volta”
I ragazzini continuarono a litigare più animatamente di prima.
“Calmi, calmi c’è sempre un’altra soluzione, per esempio …” Il vecchietto ci rifletté su … Quella poteva essere un’occasione d’oro per lui! “… Per esempio rilessarsi mentre si guarda la danza KitaKita!” Propose, naturalmente per torna conto personale.
“Per una volta sono d’accordo con Edgard!: Guarderemo la sua danza e il primo che cederà perderà!” Esclamò Kokori.
Il vecchio Edgard piangeva di gioia.
“Il vecchietto si è commosso”
 
“Na na ni nana, na ni ni na ni nana …” Il vecchio stava ballando ormai da più di un quarto d’ora.
Era di fronte a JuJu, Kokori e Nike.
La Lunar come al solito impassibile fissando la danza, mentre gli altri due erano scioccati e avevano la faccia a mo’ di zombi.
A un certo punto tutti e due corsero veloci verso il cestino dei rifiuti fermandosi la bocca con una mano.
Uno da una  parte e l’altra dall’altra presero il cestino con le mani e cominciarono a rimettere.
“Siamo ancora pari!” Disse poi la streghetta.
“Ma non per molto!” Controbattè Nike.
I due continuarono ancora, per l’ennesima volta, a litigare.
“Basta! …” Gridò JuJu, gli amici si erano ammutoliti e zittiti, di rado, o forse era la prima volta, la divina JuJu alzava la voce “… Conosco io un metodo infallibile” Continuò, nel suo tono c’era un briciolo di entusiasmo.
 
“Che bello un’altra!” Kokori era felicissima.
I quattro stavano giocando a memori su un tavolino di legno la rossina e il vecchietto ai due capo tavola opposti in ginocchio, Nike seduto sul divano con alle spalle la finestra aperta e JuJu di fronte a lui.
-Così non va Kokori ha già due coppie … Per non parlare di JuJu che ne ha sei …- Il Valoroso stava pensando, ma non finì neanche l’ultima parte di pensiero che …
“L’ho trovata finalmente! …” Disse Edgard piangendo con le due carte in mano “… Non avrei mai pensato ricapitasse per la seconda volta, questo è un avvenimento da festeggiare!” Concluse alzandosi e iniziando a danzare.
I presenti erano straniti.
“Valoroso Guerriero adesso tocca a voi!” Disse la strega con il suo solito entusiasmo.
Il guerriero voltò una carta poi si soffermò per un momento pensieroso e infine ne voltò un’altra e …
… Sorpresa delle sorprese, era uguale alla prima!
“Evviva c’è lo fatta! …” Esclamò il Valoroso Guerriero molto entusiasta
“… Finalmente l’ho trovata! La prima coppia!” Aggiunse in posa trionfante. Il biondino ne voltò un’altra e scattò subito in allarme, era sicuro che avrebbe trovato la corrispondente. Ma poi girò una carta diversa.
“Adesso tocca a me!” Esclamò la streghetta dalle lunghe treccine.
La streghetta rossiccia voltò una carta, subito dopo si fermò pensierosa. Ne voltò un’altra.
“Ah!” Emise, aveva trovato la doppia.
Ne voltò altre due.
“Wow!” Emise sorpresa, ne aveva trovata un’altra.
-Ma …- Pensò Nike incredulo.
“Un’altra!”
-Cosa? E adesso mi direte che ne troverà un’altra?-
“Oh …” Disse tirandosi indietro, questa volta aveva sbagliato.
-Ah, ecco!-
 
Era il turno della Lunar che osservava intensamente le carte.
“Na na ni nana, na ni ni na ni nana …” Per un momento si sentì e si vide solo Edgard ballare e cantare per tutta la stanza.
“Uhm …” JuJu tese la mano verso una carta e tutti si erano allertati.
In seguito ritirò la mano e tutti si rilassarono.
 
“Valoroso Guerriero! Valoroso Guerriero! Valoroso Guerriero alzatevi, JuJu ha trovato tutte le coppie!” Lo chiamo Kokori in piedi di fronte a lui.
Il biondino si era addormentato sul divano.
“Che c’è, ho già vinto?” Domandò alzandosi ancora assonnato.
“No, ha vinto JuJu” Spiegò.
“Ah sì? Beh, comunque non vale lei può leggere la mente”
“Valoroso Guerriero! Primo JuJu non imbroglierebbe mai, secondo tanto voi non avreste vinto comunque!”
“Non è detto!”
“Sì invece!”
“Perché vi ostinate a litigare? Su che la vita è breve! Pace&Amore!” Disse il vecchio fermandosi.
“Pace e … … Amore? …” Sull’ultima parola la streghetta  arrossì non poco.
“Kokori …”
“Valoroso Guerriero …” (Voce da grande che ha nell’anime).
Alle loro spalle uno sfondo dorato scintillante.
“Bleah! Disgustoso!” Esclamò Gipple disgustato.
Tutta l’atmosfera rovinata.
“Gipple, da dove sei sbucato tu?!” Chiese il biondo con tono assassino.
“Sono uno spirito ricordi? Mi posso materializzare e smaterializzare dove voglio” Spiegò abbastanza calmo.
Il guerriero lo prese e lo appallottolo.
“Bene allora …” Disse poi girandosi verso la finestra “… Torna da dove sei venuto!” Concluse lanciandolo con forza.
Lo spiritello fini in una scintilla bianca.
 
“Bene fatto, ora si comincia …” Annunciò Nike “… JuJu sei tu la prima ad iniziare …” Si voltò verso l’amica castana e le passo il telecomando Wii “… JuJu?” Incredibile la Lunar si era ancora addormentata in piedi.
“… La bomba fa BOOM …” Disse poi alzando la testa con gli occhi gialli, dopo di che riabbassò la testa.
“La bomba fa BOOM?” Ripetté il Valoroso con le lacrime agli occhi dalle risate.
“Valoroso Guerriero! Perché ridete?! JuJu ha sempre ragione!” Disse arrabbiata la streghetta, ma l’amico che non l’ascoltava continuava a ridere.
Improvvisamente dalla TV sentirono il suono della bomba che esplodeva.
“… C-che è successo?” Chiese la divina dei platoisti alzando di scatto la testa.
“Visto? Ha ragione la bomba è scoppiata” Fece notare Kokori al guerriero.
 
“Pulsante A!” Sentirono dalla tele.
I quattro erano in cerchi e ora era Edgard che doveva passare il telecomando al Valorosi Guerriero.
“Na na ni nana” Il vecchio passo il telecomando a Nike ballando una rapida danza KitaKita.
“Fa piano Edgard!” Lo sgridò, una volta preso in mano il telecomando, il biondino.
“Pulsante 2!”
  “Ecco JuJu, prendilo!” (Scusate, ma qui ci vuole la musichetta di sottofondo generalmente usata nei rallentin dei film americani N. d. l’autrice) Esclamò il Valoroso passando il telecomando Wii alla Lunar.
Gliel’aveva quasi passato e le loro mani stavano per toccarsi.
Kokori li osservava e un sentimento strano le era suscitato, un sentimento come gelosia. Addirittura dietro alle loro mani vedeva uno sfondo rosa scintillante.
(Fermata brusca della musica N. d. l’autrice)
“NOOOOO!” Gridò poi involontariamente la rossina.
Tutti i presenti si arrestarono ad eccezione del vecchietto che ballava felice.
“Che succede Kokori?” Domandò poi Nike girandosi di scatto verso l’amica, in seguito senti il suono della bomba che scoppiava e si rivoltò a guardare il televisore.
“Ops … Mi era sembrato di vedere un topo …” Disse con un sorrisino ebete.
“Solo un piccolo attacco di gelosia”
“L’hai fatto apposta! Di la verità!” Strillo il biondo.
“No, non è vero! Pensavo davvero ci fosse un topo!” Controbatté la rossina.
“… Finitela di litigare, sembrate due bambini di cinque anni, perché ora non giochiamo a un altro gioco?” Mentre la castana lo diceva era calma, ma questo era bastato per far calare un silenzio di tomba nella stanza.
 
“Stavolta JuJu vinceremo noi!” Disse convinta la streghetta girandosi verso l’amica.
Ciascuna delle due aveva in mano un telecomando bianco.
“Edgard, dobbiamo assolutamente batterle” Gli disse Nike.
“State tranquillo Valoroso Guerriero, se remo come ballo la danza KitaKita …” Disse il vecchio accennando dei passi della sua danza, aveva l’asciato la frase in sospeso apposta per far intuire il finale.
“… Ma nella mente del Valoroso Guerriero la conclusione:” 
-… Perderemo di sicuro …- Pensò rassegnato.
 
Si trattava di una gara in canoa, chi arrivava per primo vinceva e dovevano usare il telecomando a mo’ di remo.
Lo schermo della TV era diviso il due: da una parte il canotto di JuJu e Kokori con loro dentro mentre dall’altra quello di Nike ed Edgard.
Stranamente il Valoroso Guerriero e il vecchietto fanatico della danza KitaKita erano già in testa dall’inizio. La verità era che il canotto della strega e della Lunar si muoveva ben poco.
“Ma cosa succede? Perché non ci muoviamo?” Chiese semi disperata la rossina voltandosi indietro dove si trovava l’amica. Ecco il perché: JuJu si era ancora addormentata!
“Vinceremo noi Valoroso Guerriero!” Esclamò Edgard.
“Sì, devo ammettere che mi devo proprio ricredere sul tuo conto” Aggiunse Nike voltandosi indietro verso il vecchietto.
“JuJu! Ormai sono quasi alla fine!” La scuoteva agitata Kokori nella speranza, ormai remota, che si svegliasse.
La divina dei platoisti alzò di scatto la testa, i suoi occhi erano di nuovo gialli.
Con una risata semi satanica cominciò a remare all’impazzata sotto lo sguardo incredulo dell’amica.
Anche gli altri due erano rimasti stupiti.
Il canotto del televisore andava a tutta velocità dritto fino l’arrivo.
“Evviva! Ce l’abbiamo fatta!” Esultò la strega rossiccia abbracciando l’amica che intanto si era riaddormentata.
“… Eh? Che è successo? …” Emise la divina alzando la testa e aprendo piano gli occhi.
“Uff … Per un momento credevo avremmo vinti noi …” Si lamentò Nike.
“Congratulazioni! Avete vinto, e il vostro premio è …” Apparve scritto sulla TV.
Poi apparve una statuetta blu con tante braccia, rappresentava un vecchietto. Molto famigliare direi.
“… La statua maledetta! Quella che c’ha perseguitato per tutto il nostro viaggio!” Esclamò il guerriero come avesse visto un fantasma.
Subito afferrò il martello di gomma di prima e colpì la tele.
Inutile dire che la TV era completamente distrutta, ma se non altro il biondino ora era più tranquillo.
“Valoroso Guerriero! Che avete fatto!” Tuonò la rossiccia.
Nike guardo il martello che aveva in mano.
“Il Valoroso Guerriero sembra accorgersi solo ora di quello che ha fatto”
“Che cosa ho fatto! Ora il miei genitori mi uccideranno!” Esclamò terrorizzato
“Siamo a c… …!” Dissero quasi i genitori di Nike, con in mano dei sacchetti marroni della spesa, aprendo la porta felici a occhi chiusi, ma poi videro la TV, praticamente, distrutta , Nike con il martello rosso in mano e gli caddero tutte le buste.
“Non è come sembra …” Disse Nike nascondendo il martello di gonna dietro la schiena.
“Ma Nike, cosa …?” Chiese quasi la madre.
“Perdonatemi, perdonatemi! È stato un incidente!”
“Ma quale incidente” Disse il padre serio.
“Oh Nike, non c’è bisogno che ci spieghi …” Continuò la madre entrando di qualche passo in casa.
“Ah no?” Chiese retorico il biondo incredulo.
“… Abbiamo già capito la situazione …” Aggiunse il papà.
“Davvero?” Il biondino era incredulo, da una parte sollevato perché non avrebbe dovuto inventare una storia e da una parte terrorizzato perché chi sa cosa avevano capito.
“… Abbiamo capito che ci hai disubbidito aprendo a questo vecchietto pensando che fossimo noi e che poi si è divertito a sfasciare il televisore” Disse sua mamma.
Il guerriero per un attimo restò perplesso. Dai cosa deduceva quella strana versione? Tuttavia pensò di approfittarne “… Sì … E’ andata proprio così …” Sussurrò appena che potessero sentire mollando per terra il martello.
“E voi? Non avevate proprio niente di meglio da fare immagino?!” Disse la madre avvicinandosi al vecchio con sguardo irato.
“Beh, in effetti, no” Disse Edgard con voce ingenua.
I due genitori tirarono fuori da dietro la schiena ognuno un forcone.
“AHHHHHHHHHH!” Gridò il vecchietto scappando fuori dalla porta.
“Torna qui!” Si sentì dire, era la voce del padre di Nike una volta che lui e la moglie fossero cosi fuori all’inseguimento. 
   

Angoletto dell'autice:
Ciao com'era?
Le mie one-short su Guru Guru sono sempre LUUNGHISSIME ^.^"
Scrivo pagine su pagine ^.^"
Cooomunque, avete riconosciuto la musichetta del ravventin? Sì, quella che fa: Tara. Tarataratara. Taratatarata. Tarata.
Perchè come dice la pubblicità:
"... Se non ti lecchi le dita godi solo a metà" *Citazione*
Uguale qua:
"... Se non sai la canzone godi solo a metà" XD
Dedico specialmente alla mia amica Zaffiro_Lunare! ^u^
Ciao!!!
Fatemi sapere se vi è piaciuta la storia! ^c^



  
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