Videogiochi > Dragon Age
Ricorda la storia  |      
Autore: Russia_san    01/08/2012    3 recensioni
Come ci si sente Zevran? Come ci si sente a sapere che ora potrebbe essere troppo tardi? Fa male vero? Talmente male che non riesci a concentrarti sulla battaglia. I tuoi pensieri vanno continuamente a lui, al Custode, al tuo Custode, rallentando i tuoi movimenti e inibendo i tuoi sensi...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'epilogo
L'epilogo

  Come ci si sente Zevran? Come ci si sente a sapere che ora potrebbe essere troppo tardi? Fa male vero? Talmente male che non riesci a concentrarti sulla battaglia. I tuoi pensieri vanno continuamente a lui, al Custode, al tuo Custode, rallentando i tuoi movimenti e inibendo i tuoi sensi... Potresti non rivederlo mai più, eppure l'hai lasciato andare. Sapevi che sarebbe potuto accadere, l'hai sempre saputo, ma solo ora capisci cosa questo significhi veramente: se oggi lui morirà non saprà mai cosa provi veramente per lui, magari morirà pensando di essere stato solo un altro dei tuoi passatempi. Dopotutto tu non gli hai mai detto chiaramente ciò che provi, hai sempre evitato il discorso e mascherato i tuoi sentimenti.
  Sai, un giorno lui mi ha parlato della vostra relazione. Mi ha detto di essere confuso, di avere dei dubbi riguardo ai tuoi sentimenti; mi ha detto che a vlte sembri troppo distante e irragiungibile; mi ha detto che non sa come superare il muro che hai eretto tra te e il resto del mondo...
  Ehi Zevran, hai sentito quel grido di dolore? Era l'arcidemone. Finalmente è morto. Con lui però è morto anche un Custode. Il tuo corpo non smette di tremare, ma non è per via della battaglia; tremi perché hai paura; paura che il tuo Custode non farà ritorno. Non puoi far altro che aggrapparti a una crudele speranza e dentro di te preghi che che con quella creatura sia morto qualcunaltro. Ma è inutile. Anche tu, come me, udendo quel grido hai sentito una parte di te abbandonarti. Non hai avuto alcun dubbio.
  Ehi Zevran, oggi con l'arcidemone è morto anche il mio padrone. È morto prima che tu potessi dirgli quanto lo ami. Ma non preoccuparti per questo. Perché, vedi Zevran, lui ieri mi ha parlato di nuovo di te. Mi ha detto che finalmente raggiunto; mi ha detto che tu gli hai prmesso di superare quel muro. Nel dirlo sorrideva. Poi, improvvisamente si è fatto serio. Con le lacrime agli occhi mi ha detto di non voler morire, di voler restare con te. In silenzio ha pianto. Nella solitudine della notte si è concesso un momento di debolezza e ha sfogato il suo dolore e le sue paure. Poi, quando si è calmato, mi ha detto un'ultima cosa: il suo unico rimpianto sarà di averti lasciato solo.
  Ora, mentre i nostri compagni tornano, non puoi più negarlo a te stesso. Lui non c'è più. Non riesci più a trattenere le lacrime che silenziose ti rigano il viso. Abbassi la testa nascondendoti da chi no capirebbe il tuo dolore.
  Cosa farai ora Zevran? Cosa farai ora che la persona che hai amato con tutto te stesso non c'è più? Morirai anche tu? O andrai avanti?
  Io raggiungerò il mio padrone. Sono troppo vecchio per legarmi a qualcun altro.
  E tu?
  Alzi la testa e i nostri sguardi si incrociano. Nei miei occhi leggi la mia muta domanda e il tuo triste sorriso mi da la tua risposta: andrai avanti e vivrai la vita che il tuo amato Custode ti ha concesso di vivere.
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dragon Age / Vai alla pagina dell'autore: Russia_san