Lettori e lettrici.
Ciao a tutti, grazie di essere qui! 
E' la prima Ziall che scrivo, quindi siate clementi, lol
Vorrei sapere come è uscita, quindi se potete recensite♥
Mi hanno sempre affascinato Zayn e Niall, così diversi. Spero di essere riuscita a renderli al meglio!
Love ya all,
Una scrittice di Larry che sperimenta, a.k.a.

Chiara














'Cosa provi quando fumi?'
Zayn sorrise a quella domanda insolita, e guardò Niall, gli occhi ridotti a due fessure.
Il biondo era steso sul divano di casa sua, con le gote arrossate e gli occhi lucidi di curiosità.
'Sento il fumo che mi scorre nel corpo, nella bocca, nella gola, nel naso, ed è bellissimo.'
Spense la sigaretta che aveva in mano sul tappeto immacolato, sporcandolo di cenere, e ne accese un’altra con un movimento fluido.
Niall non rispondeva, ma si limitava ad osservarlo con curiosità.
Zayn allora portò la nuova sigaretta alla bocca, e ‘Vuoi provare?’ gli chiese con un sorriso.
Il biondo si alzò dal divano e si sedette accanto al pakistano, affondando nella moquette candida.
Zayn amava di Niall la sua innocenza. Perché tutto di Niall era innocente ed infantile, dagli occhi limpidi, color del cielo, al tono della voce dolce, ai denti piccoli, fino al corpo pallido e snello.
Niall Horan a 18 anni non aveva mai fumato, Niall Horan non aveva mai bevuto alcool, e quando le sue labbra pure si incontravano con quelle di Zayn, quest’ultimo si sentiva quasi pulito, per qualche secondo.
E quando i loro bacini si scontravano, o la voce dell’irlandese gli gemeva all’orecchio, Zayn si sentiva quasi in colpa, perché stava inquinando il suo cuore limpido con la propria malizia.
Niall gli sollevò il mento, facendo scontrare i loro sguardi.
Mogano e Cobalto.
Male e bene.
Malizia e innocenza.
E poi ‘Con piacere’ gli sussurrò nell’orecchio, le mani che giocherellavano già fra i suoi capelli.
Zayn sospirò, cercando di non cedere come faceva sempre, ma poi ‘E va bene.’ si arrendeva un’altra volta ancora.
Si sfilò lentamente la sigaretta dalle labbra sottili, soffiando il fumo in faccia al biondo quasi per vendicarsi, e gliela mise in bocca con un gesto secco.
Poi ‘aspira’ disse, guardandolo negli occhi già meno puliti.
E Niall aspirò, ubbidiente, senza tossire neanche una volta.
Poi scacciò le mani di Zayn, ancora sulla sigaretta fra le sue labbra, e le sostituì con le proprie quasi con prepotenza.
Si distese sulla moquette, continuando imperterrito a fumare, tirando con se il moro.
E poi le sue labbra bianche cercarono quelle di Zayn, e le trovarono, e uno sbuffo di fumo passò da una bocca all’altra, mentre si scambiavano amore e fumo e amore.