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Autore: Li McFly    01/08/2012    0 recensioni
Nuova avventura per il famoso comandante e una sorpresa in arrivo per Victoria :)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Passarono 2 anni  dall’ultima avventura della nostra coppia, Jack ed Elizabeth. La loro vita procedeva tranquilla, senza litigi e problemi. I loro figli crescevano e loro ne erano contenti. Un bel pomeriggio di sole primaverile, Jack Jr. e Victoria giocavano in giardino, William si riposava nel suo lettino e loro stavano prendendo il tè e discutevano su lacune questioni, come la partenza di Jack. Elizabeth, dopo aver sorseggiato un po’, chiese al marito:- Di che cosa ti devi occupare questa volta, caro?
J:- È una missione segreta, ma anche rischiosa. Devo far esplodere una nave proveniente dal Brasile, che vuole portare la distruzione sulle coste dell’Europa. Prima che possa colmare la sua sete di guerra deve essere eliminata.
E:- Hai già un piano?
J:- So che quelle navi sono spesso molto cariche di polvere da sparo. Quindi se avrò fortuna, potrò farla saltare prima che arrivi qui. Altrimenti dovrò trovare una soluzione alternativa. Partirò dopodomani.
Lei lo guardò e fece un cenno con la testa, ma si notavano chiaramente gli occhi lucidi. Jack si alzò, si avvicinò a lei, le prese il viso e le diede un bacio molto romantico. Poi le disse:- Comprendo il tuo dolore, mia dolce principessa, ma ormai la decisione è stata presa. Non si può più tornare indietro.
Lei annuì, piangendo silenziosamente. Lui le asciugò le lacrime e le strinse la mano. Poi tornò a sedersi.
Arrivò l’ora di andare a dormire. Elizabeth rimase sveglia per un po’ a leggere qualcosa. Jack la notò, si distese su di un fianco e disse:- Sei una divoratrice di libri!
E:- Adoro leggere. Cosa c’è di male?
J:- Nulla. So che ti piace, per questo ti ho detto così.
E:- Ho capito. E sorrise.
Lui si alzò a sedere, le mise le mani sulle spalle e le disse:- Spegni la candela quando hai finito. Io ora mi metto a dormire. Buonanotte.
E:- Buonanotte.
Si diedero un bacio e lui si addormentò. Poco dopo, lei iniziò ad essere po’ stanca, quindi chiuse il libro, spense la candela e si addormentò anche lei.
 
Il giorno dopo, fu l’ultimo che passarono insieme prima della partenza. Quindi si dedicarono ad alcune attività di famiglia per tutto il giorno.
 
Tutto cambiò il giorno seguente. Jack si svegliò e si preparò per partire. Sua moglie, appena lui arrivò sulla soglia delle scale, gli corse incontro e disse, con una voce rotta dal dolore:- Jack, ti prego! No!
Lui prese le sue mani, l’avvicinò a se le spiegò:- Tesoro, lo sai che devo farlo. Vuoi vedere Londra diventare cenere?
Lei si spaventò un po’ e rispose:- N-No!
J:- Bene. Allora devo andare, se non vuoi che questo accada.
Le diede un bacio ed Elizabeth gli disse:- Stai attento!
J:- Tranquilla. Lo sarò. E si chiuse la porta alle spalle che aveva già aperto prima.
Elizabeth, distrutta, corse nella sua stanza, si gettò sul letto e pianse tutte le sue lacrime. Anche Jack era molto triste. Una volta salito a bordo, guardò malinconicamente la sua città e pensò: “Elizabeth, ti prometto che ritornerò da te al più presto.”
Arrivò a destinazione e, durante la notte, si intrufolò nella nave nemica “Maravilha”.
 
Il giorno dopo, la nave partì per la sua missione, e Jack stava attuando il suo piano. Una ragazza (moglie di un ufficiale di bordo), lo scoprì e avvicinandosi con cautela, chiese:- Chi sei e che cosa ci fai qui?
J:- Il mio nome è Jack e sono qui per una missione. E tu sei?
C:- Il mio nome è Carmen e sono qui con mio marito. È un ufficiale di bordo.
J:- Capisco.
Carmen lo squadrò dalla testa ai piedi e gli disse:- A vederti, non sei brasiliano.
J:- No. Sono inglese.
Lei indietreggiò, spaventandosi e con voce tremolante gli chiese:- C-Che cosa vuoi? C-Che ci fai qui?
Jack, sentendosi ormai sconfitto, rispose:- Devo distruggere questa nave, prima che porti la guerra in Inghilterra. Mi raccomando, non parlare con nessuno di questo mio piano.
C:- Di me ti puoi fidare. Non parlerò con nessuno.
 
I giorni passarono e Jack continuava a preparare il suo piano. Vi era un problema: la ragazza cominciò ad innamorarsi di lui, il quale non provava alcun interesse per lei. Allora Carmen, per vendicarsi, rivelò a tutti la presenza dell’uomo che rischiò la morte. Ma per fortuna il piano che aveva attuato funzionò e la nave saltò in aria, uccidendo tutti a bordo, tranne lui che si gettò in mare prima dell’esplosione, seguito dalla ragazza ancora innamorata di lui e ormai vedova. Entrambi si rifugiarono su un’isola, ma Carmen, dopo aver capito che il suo amore non poteva essere ricambiato e dopo aver augurato “buona fortuna” a Jack, si suicidò.
 
Intanto, a Londra, Elizabeth e Jack Jr. si consolavano a vicenda  per l’assenza di Jack. William stava riposando e Victoria, che era molto triste, se ne stava in camera sua, fino a quando decise di andarsene di casa. Uscì dalla finestra e si diresse verso il centro di Londra. Una volta arrivata a destinazione, venne attirata dai rumori provenienti dal porto e quindi, decise di intrufolarsi in una delle navi presenti. fra tutte, si intrufolò nella stiva della “HMS Soul” che partì 10 minuti dopo. A bordo, la piccola conobbe un ragazzino, Alexander, poco più grande di lei. I due strinsero una grande amicizia ma, una volta che lei venne scoperta, furono entrambi abbandonati su un’isola, nella quale la piccola Victoria, si innamorò del giovane.
 
Nel frattempo, sua madre scoprì che era sparita e volle avvertire Jack con una lettera, suo figlio, Jack Jr. sentì l’impulso di andare a cercare la sorellina e, una volta chieste delle informazioni su di lei, si imbarcò e partì. Notò l’isola e decise di recarvisi, una volta a terra, trovò un pezzo del vestito di Victoria e quindi pensò: “Ci siamo! Lei deve essere qui!” Andò alla ricerca e la trovò vicino ad un fiume con il ragazzo e lei lo abbracciò. Entrambi lo seguirono. e si imbarcarono sulla nave che aveva portato lì. Ritornarono quindi a casa.
 
Intanto Jack, ritornò a casa grazie ad una nave di passaggio, ma trovò tutto tranquillo. Si diresse verso casa e sembrò che non ci fosse nessuno all’interno. Sentì dei rumori provenire dal piano di sopra. Salì le scale con cautela ed entrò nella sua stanza, nella quale si trovavano, legati, Elizabeth, Jack Jr. e Victoria. Lui cercò di avvicinarsi per liberarli, ma si sentì qualcosa alla gola: un pugnale. Era un brasiliano, il quale fece un cenno ai suoi compagni, che portarono dentro William. Elizabeth urlò:- Fermi! Non fate del male a mio figlio!
La guardia la zittì, mollandole uno schiaffo e dicendole che non avrebbero fatto nulla né a lei, né alla sua famiglia, solamente se gli avrebbero consegnato il denaro richiesto.
Jack, con tutta la rabbia che aveva dentro, prese la sua spada, uccise il brasiliano che lo teneva in ostaggio e si cagliò contro la guardia, dicendo:- Non ti permetto di trattarla in questo modo! E la uccise. Poi liberò Elizabeth e i suoi figli, che si coprivano gli occhi per non guardare. Lui venne ferito su una guancia, ma quella ferita non lo fermò. Nel giro di poco tempo, uccise tutti i brasiliani e liberò Londra che ritornò ad essere quella di sempre.
 
THE END
  
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