01/08/2012
1 recensioniOdi et amo.
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
[Catullo]
Mille e mille scuse non erano servite a nulla: la Evans se ne era andata rossa in volto, promettendogli vendetta.
Il povero Remus, invece, sentiva l’avvicinarsi della luna piena (cosa che lo portava ad essere abbattuto, nervosetto, irascibile ma molto più saggio del solito).
E così James si ritrovò a parlare della Evans con il povero Remus, che lo ascoltava paziente e pensieroso, almeno finché non aveva pronunciato le fatidiche parole:
«Ramoso, sei innamorato di Lily.»
Poi se ne andò, lasciando James da solo con i suoi pensieri.
E così fu che il caro James ’Ramoso’ Potter scese a patti con la realtà: era innamorato di Lily Evans.
Quello che James, e manco Remus, sapeva era che la suddetta Lily aveva ascoltato tutto.
Manco lei non riusciva a dormire e, come i due Malandrini, aveva sperato di trovare pace nella Sala Comune. Sentite delle voci, si era fermata sulle scale e aveva ascoltato la parte finale del discorso dei due. E, improvvisamente si era sentita meglio.
Nei giorni seguenti James era ancora più strano del solito, e stessa cosa si poteva dire di Lily.
Perché se James stava capacitandosi del fatto di poter essere innamorato della Evans, Lily si sentiva strana. Sì, strana era il termine giusto. Dopo l’imbarazzante conversazione che aveva ascoltato aveva sentito qualcosa nello stomaco, simile ad uno sfarfallio. Ma no, lei non poteva avere le farfalle nello stomaco. Amava tutte le creature create da Dio, ma quelle farfalle dovevano essere uccise, anche a costo di ingerire acido muriatico.
Però, come era possibile che Lily si fosse sentita così leggera, come se tutto le sue preoccupazioni fossero svanite?
E poi, mentre leggeva un grosso tomo della sezione proibita, che aveva ottenuto con un permesso di Lumacorno, “De Potentissimis Potionibus”, aveva capito il perché di quelle sensazioni: era innamorata anche lei di Potter.
E questo portò ad uno dei fatti più strani mai accaduti ad Hogwarts: Lily Evans, durante una ronda notturna chiese a James Potter di andare ad Hogsmeade con lei la domenica seguente. Sì, Lily Evans a James Potter. Lily a James. Evans a Potter.
Tutto sarebbe sembrato carino, dolce e romantico se l’insolita richiesta di Lily non fosse terminata con:
«Se dici a qualcuno della nostra uscita e della nostra richiesta, Potter, potrai dire addio ai tuoi capelli e alla tua scopa prima che tu possa dire ‘Boccino d’oro’ , intesi?»
It's me
Ok, questa è la prima fanfiction che scrivo su Harry Potter, in tutta la mia vita. Non so ancora cosa sarà, cosa succederà e cosa metterci dentro, ma va bene. Sono sempre stata un appassionata di Lily/James e Lily Luna/Scorpius, oggi ho deciso di scrivere qualcosa su Lily e James, che amo tantissimo.
Leggendo fanfiction bellissime, originalissime e tutto issime mi passa proprio la voglia di scrivere ma, eccomi, oggi sono qui!
Questa parte come One-Shot, ma potrebbe benissimo diventare una fanfiction se avrò tempo, voglia e originalità.
Spero non vi siate imbattuti in terribili clichè, spero a qualcuno piaccia, spero recensiate (sia per dirmi che vi piace sia per dirmi che non vi piace).
Se trovate errori, ditemelo. Ci tengo a sapere se ho scritto bene o se ho scritto uno schifo sbagliando tutto.
Enjoy!
Un bacio,
Machi
Dimenticavo, la frase "Amava tutte le creature create da Dio, ma quelle farfalle dovevano essere uccise" è una citazione di Gossip Girl (il telefilm). Richiama il momento nella prima stagione dove Blair dice "Chuck… tu lo sai che io adoro tutte le creature di Dio e tutte le metafore che esse ispirano, ma… queste tue farfalle devono essere uccise."