Il
Ballo del Ceppo.
Il Ballo del
Ceppo.
L’evento tanto atteso dagli studenti del quarto anno e da
tutti coloro che sono
stati miracolosamente invitati.
Ma quest’evento passa sicuramente in secondo piano rispetto a
ciò che sta
succedendo nei dormitori delle ragazze della casa di Grifondoro.
“Hermione
aspetta, i capelli!” urla Lavanda cercando
di domare la chioma della mora.
“Ahi! Smettila
di tirarli!” esclama lei
non poco stizzita.
Hermione cerca di prendere una boccata d’aria in mezzo a
quell’ammasso di
ragazze attorno a lei.
Ognuna tira, stringe o afferra qualcosa da aggiungere o sistemare sul
suo
vestito già fin troppo perfetto.
“Le scarpe!” urla Ginny cercando di farsi largo tra
la folla per raggiungere l’amica.
“Grazie, e salvami ti prego!” Hermione alla piccola
Weasley
“Ragazze ora dobbiamo andare!” esclama Ginny
trascinando l’amica giù per le
scale, fino alla sala comune ormai deserta, fatta eccezione di un paio
di
ragazzi del primo anno.
“Allora,
sei pronta?” esclama Ginny guardando negli
occhi l’amica.
“Per niente, mi hanno messo tutti addosso
un’agitazione tremenda. Continuano a
ricordarmi che sono stata invitata al Ballo dal campione dei campioni,
come
faccio a sapere se sono alla sua altezza?” sussurra Hermione
tutto d’un fiato,
stupendo l’amica.
“Hermione! Non è il momento di mostrarsi insicure!
Ora ti fai coraggio e scendi
da quella stupida scalinata!” Esclama Ginny dando una piccola
spintarella alla
mora che si ritrova in cima alla grande scalinata.
La ragazza
s’impone di respirare lentamente e prega
di non inciampare e finire lungo distesa sul pesante tappeto rosso.
Appena inizia a scendere le scale vede molte facce a lei fin troppo
conosciute
girarsi a guardarla.
Sente le guancie scottare per l’imbarazzo.
Vede Harry e Ron fissarla a bocca aperta. Sembra che Ron abbia appena
ingoiato
una cioccorana intera e che lei stia ancora saltando nel suo stomaco.
Cerca con lo sguardo il suo accompagnatore ma gli urletti delle ragazze
precedono il suo arrivo.
Eccolo
lì, in fondo alle scale, Viktor Krum, vestito
con la divisa di Durmstrang, che offre il braccio a Hermione.
“Chissà se riesce a sentire i battiti del mio
cuore” pensa la mora, sorridendo
al Viktor.
Non si scambiano molte parole, lui non è molto.. loquace.
I quattro
partecipanti del Torneo Tre Maghi con i
rispettivi accompagnatori e accompagnatrici fanno il loro ingresso
nella grande
sala principale del Castello.
La sala è addobbata a Festa,
il clima è
sereno e a dir poco romantico.
Dopo un breve discorso di Silente le i Partecipanti aprono le danze.
A bordo pista ci
sono numeroso ragazze che guardano
diffidenti Hermione, abbracciata a Viktor, volteggiare per la Sala come
la più
leggiadra delle farfalle.
“Te la sei fatta scappare amico” sussurra Harry
notando l’espressione
accigliata di Ron, stravaccato su una sedia.
Hermione si
guarda intorno.
Vede gli amici ai tavoli.
Sente la rabbia montargli dentro non appena incrocia lo sguardo con
quello di
Ron.
“Se solo non mi avesse usato come ruota di scorta”
sibila lei.
“Hai detto qualcuosa?” chiede Viktor nel suo
inglese imperfetto.
“No, scusa, Ho bisogno di una boccata
d’aria” esclama la mora lasciando in
mezzo alla pista da ballo il suo accompagnatore a dir poco perplesso.
Non fa in tempo a uscire nel grande giardino addobbato per il Ballo che
Viktor
è già stato rubato da una studentessa
dell’ultimo anno.
“Alla fine l’ho voluto io” pensa Hermione
alzando le spalle e avviandosi per il
grande parco della scuola, in cerca di un posto tranquillo.
La ragazza perde
la cognizione del tempo, e di
quanto o di dove sta andando finchè non si ritrova nei
pressi del Platano
Picchiatore.
Non distante dal grande albero magico si siede pesantemente a terra,
ignorando
ogni regola di buon’educazione.
Il cielo sopra
di lei si staglia nella notte.
Non c’è l’ombra di una nuvola, solo
tanti puntini luminosi che pensano a
splendere, lontani anni luce dal Castello e dal Ballo del Ceppo.
Un rumore di passi.
La ragazza si alza di scatto giusto in tempo per vedere Draco Malfoy
sbucare
nella notte dalle siepi del grande giardino.
Sono pochi i
secondi che passano prima che il
giovane Serpeverde si accorge di Hermione.
“Tutta sola Granger?” esclama lui, avvicinandosi
alla mora.
“Non sono affari tuoi Malfoy” cerca di essere
più dura possibile.
“Krum non soddisfa le tue aspettative?” ride lui,
cercando di farla cedere.
“Ripeto, non sono affari tuoi, Malfoy” non sa che
altro dire.
“Sei un disco rotto ragazza mia” sussurra lui
avvicinandosi di più alla
Grifondoro ormai a pochi passi dal biondo.
“Cosa vuoi da me?” chiede lei, titubante.
Non risponde.
Draco si avvicina, sensuale come Hermione mai l’aveva visto.
“Malfoy..” sussurra Hermione non appena sente le
mani di lui sul suo viso.
“Ti da fastidio Granger?”
la sfida il
Serpeverde facendola sdraiare a sull’erba umida.
Non risponde.
Ormai lui è sopra la mora.
La pelle chiara del ragazzo è quasi argentea alla luce della
luna.
Le sue labbra, sottili, si posano delicate sopra al collo niveo della
mora,
facendola sussultare.
Hermione sente una mano tiepida, leggere, farsi strada sotto gonna del
suo
abito, fino ad raggiungere le sue mutandine leggere.
“Cosa..” cerca di chiedere lei ma la sua voce viene
smorzata dalle labbra di
Draco che si posano fameliche sulle sue.
Un bacio
sensuale, dolce.
Le loro lingue si rincorrono, giocano.
Hermione sente la mano di Draco giocare con l’elastico delle
mutandine, per poi
farsi lentamente strada verso la sua intimità.
La ragazza sussulta non appena sente un dito penetrarla lentamente.
“Oh Draco…” geme lei, sospirando.
Un rumore.
Draco toglie velocemente le mani dalla sua intimità,un
ultimo bacio rubato
prima di scomparire tra gli alberi del parco.
“Ti ho cercata dappertutto” esclama Viktor non
appena vede la mora, con una
faccia a dir poco sconvolta, ai piedi del grande albero magico.
“Tuorniamo dentro?” sussurra lui facendo alzare un
Hermione persa nei suoi
pensieri.
I due lasciano
così il Platano per dirigersi verso
la sala e verso il Ballo.
Il grande albero incantato è lì, partecipe del
segreto dei due ragazzi, nemici
fino ad allora.
Spazio
autrice:
Salve a tutti!
Questa
è la mia prima storia su Draco ed Hermione.
Personalmente
amo da morire la coppia in questione e spero che la mia storia vi
piaccia.
Crii <3