-Puoi diventare una donna Oscar! Una donna come qualsiasi dama della Corte!

Diventare una donna? Oscar ripensò alla frase di André.

Diventare una donna. Sposarsi. Partorire. Limitare la sua vita per sempre?

Guardò la sua uniforme. Bianca. Purezza. Vergine. Lotta. Le ha ricordato la storia della regina inglese Elisabetta I. La Regina Vergine. "Sarò una donna, ma posso avere il cuore di un uomo! Sono la figlia di mio padre! " Aveva detto. Oscar si senti vicina a lei.

Diventare una donna? Bisognava quindi rinascere simbolicamente . Cambiar nome. Indossare gonne. Imparare a suonare e cantare canzoni, imparare il cucito, il ricamo, non rispondere a suo marito... lei l'avrebbe potuto fare. Si sarebbe abituata alla sua altra "lei". Ma non avrebbe dimenticato. Tutto è possibile. Chi avrebbe sposato una donna adestrata come soldato , spadaccino, meglio istruita più di qualsiasi donna del suo tempo? E l'onore della sua famiglia, Jarjayes, verrebbe violato per sempre. Suo padre poteva perdere tutto. L'onore e la famiglia e il tutto per un'adolescente.

"Sono sposata. All Inghilterra. " aveva detto Elizabeth

- Sono sposata. Alla mia famiglia. La storia ha fatto della bastarda di Henry VIII la Regina Vergine. Io Sarò "La Jarjayes Vergine" per la mia famiglia, "L'efebico Jarjayes" alla Corte.

Oscar indosso l'uniforme.

-Sono diventata una Vergine.

Ha scelto il suo destino. Ha promesso di andare avanti senza rimpianti. Non era né maschio né femmina. Era asessuata. Obbedire, combattere, proteggere il re e la sua famiglia, per onorare i Jarjayes.

-Sono Oscar de Jarjayes. Io sono la Vergine Jarjayes. Lascio qui e ora la mia femminilità e la mia pseudo-virilità. Io sono io. Io sono quello che ho scelto di essere.

Una volta che tutti la fissarono, con indosso la sua divisa bianca,splendente come una dea, divennela La vergine Jarjayes. La vecchia Oscar era morta.

-Più forte e più orgoglioso di chiunque altro ... Disse il padre

-Ammiro il coraggio da chiunque venga. Disse Fersen

Oscar Francois de Jarjayes era entrata nella leggenda.

END