Come si cambia - 01

"Ormai non dovrei più venire qua." Wendy era sempre più convinta che le sue scappatelle con Peter all'isola dovessero finire. Si rendeva conto che stava crescendo, cambiando. Non trovava più così divertente il comportamento del ragazzo, e riteneva che la sua influenza sui suoi fratelli iniziasse ad essere un po' troppa. Non poteva vietare loro di seguirlo, ma la cosa iniziava a preoccuparla un po'. Ultimamente poi faceva anche fatica a volare, e per quanta polvere di fata Peter usasse, lei si sentiva sempre troppo pesante... Iniziava a capire che il mondo non può essere sempre e solo un gioco, e che presto o tardi sarebbe dovuta diventare adulta. E la cosa non solo non la spaventava come in passato.
Se ne stava in riva al mare, lontano da Peter e dai bimbi sperduti che avevano acceso un fuoco e stavano facendo cuocere il pesce pescato durante il pomeriggio. Nonostante la leggera brezza la temperatura era piacevole e Wendy fissava l'orizzonte, dove il sole era tramonta un po' prima. Si era allontanata perchè nell'attesa del cibo i ragazzini avevano iniziato a lottare e a lei quei giochi non piacevano. Si alzò dalla roccia sulla quale se ne stava e ini8ziò a camminare in riva al mare, con i piedi nell'acqua ormai fresca. Dopo una giornata passata al sole era davvero piacevole. Solo quando si rese conto che l'unico rumore che sentiva era quello delle onde capì che seguendo il filo dei suoi pensieri si era allontanata parecchio. Si fermò per guardare con più attenzione verso il mare. Quando vide il profilo di un veliero si spaventò: i pirati rimanevano su quell'isola la peggiore minaccia... Mentre si voltava per tornare sui suoi passi sentì il rumore dell'acqua e vide un'ombra muoversi. Qualcuno stava nuotando, ma la luce iniziava a scarseggiare e lei rimase ferma, curiosa di vedere chi o cosa fosse la ccreatura del mare. Rimase in piedi, con il vestito leggero che svolazzava nel vento che si stava alzando. Poi lo vide. O meglio lo percepì. Doveva essere un uomo, con un corpo ben scolpito e dei capelli lunghi che riflettevano la luce della luna che ormai si era alzata in cielo. Wendy vide che stava uscendo dall'acqua e rimase lì, ammaliata dalla bellezza di quello che la luna le lasciava vedere. Solo quando l'uomo fu a pochi passi da lei sembrò accorgersi della sua presenza e gli sfuggì un' esclamazione di sorpresa. -Che diavolo ci fai qui signorina?! e sopratutto, dove  hai lasciato quell'ammasso di poppanti?- a Wendy mancò il respiro e in un attimo il suoi volto diventò una maschera di terrore e stupore. Fino a che non aveva udito quella voce non avrebbe mai indovinato chi potesse essere l'uomo, ma appena pronunciate quelle parole Wendy capì il pericolo che stava correndo. -Uncino...- un sussurro, come se parlasse tra sè e sè. Con ansia sempre più crescente si girò e iniziò a correre verso la salvezza, ma il buoi, la sabbia e il vestito avevano deciso per lei un'altra sorte.

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