Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Emera96    02/08/2012    16 recensioni
Sono passati alcuni anni dalla caduta di Capitol City.. e dagli Hunger Games. Ma come puoi dimenticarli se li hai vissuti, o anche solo visti da lontano? Questa è una raccolta che rivive gli incubi dei personaggi ancora vivi dopo la rivolta. Ognuno con la sua vita, ognuno con qualcosa di cui aver paura.
#1 Katniss - Una fiamma che distrugge.
#2 Peeta - Protagnoista o comparsa?
#3 Johanna - L'ombra di me stessa.
#4 Mrs. Everdeen - Vorrei solo dimenticare.
#5 Annie - Troppe voci, poche realtà.
#6 Effie - Invisibile.
#7 Gale - Nato per perdere.
#8 Haymitch - Quel 'no' di troppo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

#2 Peeta - Protagonista o comparsa? 


Non so se sia la vita, il destino, o se sia solo questione di fortuna.
Sta di fatto che le persone si dividono in due categorie distinte: protagonisti e comparse.
La vita è una continua lotta, un infinito 'Hunger Games'. E si sa, c'è solo un vincitore.. Solo un protagonista.

Ma a volte, la vita, o chi per lei, decide di prendere una svolta inaspettata, un vicolo cieco.
Di concedere quel ruolo così importante a due persone, due persone che condividono un solo cuore.
Non mi sono mai lamentato di niente, anche quando avrei dovuto (o potuto?) farlo.
Ho deciso di mettermi da parte, di sorridere, di mostrare a tutti il mio lato migliore, facendo quello che so fare meglio: confondermi.

Quando cresci in una famiglia dove tu sei sempre il più piccolo, il meno forte, o semplicemente il figlio meno considerato, sparire viene naturale.
E fa male sapere che per quanto tu possa sforzarti, rimarrai sempre 'il fratello di..' o solo 'il ragazzo del pane.' Fa male, ma ci fai l'abitudine.
Ma ricordate la svolta di cui ho parlato prima? A volte, quella svolta non si chiama 'vittoria' o 'sconfitta'. Nè vita o morte. Si chiama amore.

Non puoi spiegare l'amore: l'amore è vita. 
L'amore è svegliarsi la mattina, e sorridere al suono della sua voce.
L'amore è essere pronti a perdere tutto, per non perdere lei.
L'amore è .. come una torta. Da decorare insieme, a quattro mani.
Una pasta ancora da modellare 
che col tempo riusciremo a far diventare dolce insieme.

L' amore è la miglior vittoria.
Ma è un arma a doppio taglio, una condanna così sottile e potente, che può portarti alla pazzia.
A me è successo. E succede sempre, ogni singola notte, da quando ho conosciuto Katniss.

- Peeta, vieni a dormire, è tardi. -
Non puoi evitare qualcosa che avverrà sicuramente.
E dopo aver baciato Katniss ancora una volta, sento ancora la sensazione di vuoto che precede i miei incubi.

Sono in una stanza che riconosco fin troppo bene.
La cella dove Capitol City mi ha depistato, torturato. Annientato.
Mi accorgo che Katniss è lì con me appena la vedo, un bagliore spaventato negli occhi.
Gli stessi occhi che si spostano freneticamente da me ad un uomo che solo adesso emerge dall'ombra.
L'odore di rose e sangue che improvvisamente impregna l'aria mi fa intuire subito di chi si tratta.

- Cosa ci fa lei qui? - chiedo a Snow senza preoccuparmi del tono sfrontato di voce.
- Signor Mellark. Se la cosidetta Ghiandaia Imitatrice è qui, è solo a causa sua. -
- Peeta, non lo ascoltare! - mi avvisa Katniss, tremante.
- Sa, lei doveva convincermi del suo amore. Ma purtroppo, la vostra recita è stata.. scadente, oserei dire. Non sufficiente. -

Non sufficiente. A cosa?
La risposta immediata mi fa venire la pelle d'oca.
- Non sufficiente a tenere voi due in vita. Ma uccidervi sarebbe troppo facile, sa? E niente affatto divertente. -
- Cosa vuole? Katniss è sempre stata d'accordo, è tutta colpa mia, lei..-
Uno sparo interrompe la mia frase.

Uno sparo, dritto al cuore di Katniss.
Uno sparo, che spazza via l'unico motivo valido che avevo per rimanere in vita.




- Non è necessario. Nei miei incubi di solito ho paura di perdere te. - confessa. - E sto bene quando mi accorgo che ci sei. -
















Spazio autrice:

Lo so, lo so, lo so.
Questo capitolo su Peeta fa cagare.
Lui è il mio personaggio preferito, e se il capitolo non piace mi sentirò uno schifo c.c
comunque, vorrei ringraziare un po' di persone u.u

Fa molto discorso per l'Oscar vero? *si schiarisce la voce rumorosamente*
Grazie a Juliet Cullen che mi ha spinto a scrivere questa fic.
Grazie a chi l'ha letta e messa nelle seguite/preferite/ricordate.
E grazie a Giuli, per avermi dato il titolo per la fic. YOLO. 






   
 
Leggi le 16 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Emera96