Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Albicocca    02/08/2012    5 recensioni
[SPOILER: Chrono Stone]
Fei Rune è un personaggio misterioso, oltre che allegro. Mi ha incuriosito e sono molto, ma molto curiosa di scoprire qualcosa sul suo passato. Nel frattempo di scoprire qualcosa, ho scritto questa, ehm, cosa.
Non so perché, ma aveva voglia di angst e Fei è adattissimo.
Mi piace il fatto che nasconda un passato oscuro e la sua missione di salvare il calcio non è solo perché gli piace, ma anche per questa promessa.
Va be', spero vi piaccia. :)
-
“Ho promesso che avrei salvato il calcio. Ho promesso che avrei vendicato la mia famiglia. Ho promesso che avrei sconfitto l’El Dorado. Ho promesso. E io mantengo sempre le mie promesse.”
Genere: Angst, Malinconico, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Promise.

 

Un ragazzino dai capelli verdi camminava per strada, diretto a casa. Un sorriso tranquillo disegnato sulle labbra e un pallone da calcio tra le mani che ogni tanto calciava, così, per puro sfizio.

Fei Rune, quello era il suo nome, era una promessa del calcio, nonché figlio di un famoso calciatore, che però si era ritirato per motivi sconosciuti perfino al figlio.

Fei proveniva da un futuro a noi sconosciuto, un futuro che probabilmente non conosceremo mai, dove le automobili volano e viaggiano nel tempo; dove i computer hanno sostituito gli uomini. E dove il calcio è diventato simbolo di guerra.

E questo al padre non andava giù: per lui il calcio era qualcosa di divertente, il calcio era un gioco, non una macchina di distruzione. Lui voleva cambiare questa situazione, voleva far ritornare il calcio solo un gioco, come ai tempi del famoso Mister D.

Ma questo Fei non lo sapeva, o meglio, ancora non lo sapeva.

Ancora non sapeva che suo padre lottava, in segreto, contro un agenzia di nome El Dorado, che voleva che il calcio si estinguesse, che non esistesse più sulla faccia della terra, solo per fermare la “Seconda generazione di ragazzi”, di cui anche Fei faceva parte, per non perdere il controllo del mondo del futuro.

E il calcio, secondo l’El Dorado, era una minaccia, un modo in cui quei ragazzi potevano sentirsi liberi da quella società che loro avevano creato.

Calciò nuovamente il pallone, gettò uno sguardo sull’orologio – che non era un vero e proprio orologio -  e rabbrividì. Era in ritardo per la cena. Si era troppo concentrato a giocare. Riprese il pallone tra le mani e incominciò a correre verso casa sua.

Non l’avesse mai fatto.

 


Tirò un altro calcio alla palla e la spedì dritta nello stomaco dell’uomo. Quello sputò sangue, mentre i suoi occhi verdi cercavano sia la moglie che la figlia minore, stese sul pavimento della cucina piene di lividi e graffi, immobili. Morte.  

Ed era colpa sua.  

“Oh signor Rune, ci avrebbe dovuto pensare prima di immischiarsi nelle faccende dell’El Dorado!” trillò la ragazzina di fronte a lui, come se gli avesse letto nel pensiero, mentre riprendeva il pallone.

Un altro calcio e sarebbe stata la fine anche per lui. Ma ormai non gli importava più. Sarebbe morto, e forse era un bene. Doveva solo resistere un altro po’. Fei sarebbe ritornato da lì a poco. Doveva sopravvivere per lui.

“Sai, ragazzina – sussurrò tentando di alzarsi in piedi, ma  era debole, troppo debole – non mi pento per quello che ho fatto. E tu? Hai al massimo quindici anni e uccidi le persone. Io non ne sarei fiero.” Pronunciò flebilmente, notando il cambiamento nella ragazza, come se avesse fatto scattare in lei qualcosa, qualcosa di pericoloso.  

Beta sferrò l’ultimo calcio e l’uomo cadde inerme a terra.

“Ecco, sta zitto.”

La ragazza si passò una mano tra i capelli, sorridendo soddisfatta. Aveva eseguito perfettamente il compito dato dal suo Capo, a dispetto di quel inetto di Alpha.

Uccidere sembrava qualcosa di facile, per una come lei. Infondo era stata addestrata anche per questo; per uccidere e far capire che il calcio era qualcosa di pericoloso, che doveva essere bandito, che non doveva esistere.

Allargò il suo sorriso guardando ormai la famiglia morta, davanti ai suoi occhi. Ridacchiò e all’improvviso sparì, sotto gli occhi di Fei, nascosto dietro la finestra della cucina.

Fei non capiva. Cos’era successo? Perché i suoi genitori, sua sorella, erano stesi, immobili, sul pavimento della cucina. E chi era quella ragazza che era scomparsa sotto i suoi occhi, sorridendo? Un sorriso che gli aveva fatto venire i brividi.

Rimase fermo a fissare quella scena, con gli occhi pieni di lacrime che premevano di uscire. E uscirono, bagnandogli tutto il viso. Con un salto entrò in casa, sperando con tutto il cuore che fossero solo svenuti. Che fossero tutti vivi.

Ma sapeva che non era così. Si diresse verso la sua sorellina, con il cuore in gola. La presa fra le braccia e incominciò a singhiozzare, sempre più forte.

“Fei” la voce di suo padre lo fece voltare. Abbandonò la sua sorellina, poggiandola delicatamente sul pavimento e si diresse verso il padre, che respirava a fatica.

“Papà” sussurrò.

“Salva… salva il calcio. Fa che la nostra morte non sia vana. Salva il calcio, Fei. Solo tu lo puoi fare. Promettimelo. Promettimelo che salverai il calcio.”

“Io… io te lo prometto.”

Fei fece in tempo a vedere un piccolo sorriso sul volto di suo padre, che lui smise di respirare.

Silenzio. Era quello che c’era in tutta la casa, mentre il ragazzino piangeva silenziosamente vicino al corpo dei suoi genitori.

Poi con uno scatto si alzò con uno sguardo determinato mentre si asciugava le lacrime, che però non volevano fermarsi.

Prese la sua roba e scappò di casa. Doveva salvare il calcio, era quella la sua missione.



“Ho promesso che avrei salvato il calcio. Ho promesso che avrei vendicato la mia famiglia. Ho promesso che avrei sconfitto l’El Dorado. Ho promesso.
E io mantengo sempre le mie promesse.”









 



Yep,  i'm here.
Salve. 
Ciau. 
Ok la smetto. 
Sono qui con una one-shot con quell'amore di Fei Rune! (Se ora sapessi fare i collegamenti vi avrei linkato la wikia, ma visto che non li so fare,  mi arrendo e vi dico, se non lo conoscete, andate a cercarlo!) 
Fei Rune - ripeto - è un amore. E' il mio ammore grande, subito dopo Hirotokun.
E' adorabile. Sembra un coniglietto - e Alpha un koala [cit. Angelica] e Beta una pazza psicopatica, ma aspetta, lei è una pazza psicopatica! - 
E volevo scriverci qualcosa su *coff* e su Hikaruchan ma non ci riesco *coff*.
E questo è l'esito di quello che ho scritto. 
... Si fa cagare, ditelo. 
Mi merito tante recensy negative. 
Ma pensiamo positivo! 
E' la prima fic con protagonista Fei Rune! (quindi toccatemelo e vi meno!)
Equindiseciscriveteunaffdatemiicrediti!

Ditelo anche voi che è adorabile! 
Io amo Chrono Stone -e odio quella piaga di Okaasjfgsdg che ci prova con Shindoukun!- e sto aspettando i sub del ep. quattordici. 
E vi dico: vedetevi quel cazzutissimo Chrono Stone perché merita un sacco. E ci sono pure i Power Rangers! [citazione necessaria]
And vi dico anche che la EndouAki verrà ufficializzata - lolol Wandaba ti amo | è una stronzata, lo so - e che anche la AkaneShindou esisterà - nella mia mente ovvio -. 
No, ok. Meglio andare. 
Spero che vi sia piaciuta. E che il mio sclero non vi abbia afatto odiare Chrono Stone. 
Pace,amore&FeiRune! 
♥ (cosa spudoratamente copiata dal Peace,Love&YuriTipov di Niki, ma dettagli. IL MIO E' IN ITALIANO, NIKI!

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Albicocca