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Autore: Gaia Bessie    02/08/2012    5 recensioni
Povera piccola Astoria. Troppo buona per combattere, troppo fragile per sopportare. Troppo bella per non essere in pericolo.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Fred Weasley, Fred Weasley\Astoria Greengrass
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Onde di seta blu notte



Dimmi perché tu ami sempre gli altri ed io amo solo te
Dimmi perché mi hai chiesto di andar via, quando ti ho detto "Vieni via con me"
(Pierdavide Carone, Nanì)


Astoria volteggia nel salone, splendida nel suo vestito blu scuro. Profumo di rose, di fiori che presto appassiranno. Gioielli splendenti che non riescono ad oscurarla.
Astoria è una bambina che muove i primi passi, è tremendamente insicura, non sa mai ciò che fa è giusto. Si china leggermente per sfilarsi le scarpe con i tacchi, sollevando leggermente il vestito blu.
Fred la guarda appoggiato al muro, ride divertito alla vista di quella ragazza che si diverte a volteggiare nel suo nuovo vestito, le scarpe abbandonate in un angolo della stanza.
Ha l’innocenza di una bambina, Astoria, sarà per questo che nessuno riesce a fare a meno di sorriderle. Sarà pre questo che Fred non ha mai amato nessun’altra. Basta guardarla e subito sente il sorriso salirgli sulle labbra e la sicurezza di poter fare qualcunque cosa invaderlo: solo per lei.
Astoria si ferma davanti a lui, gli occhi verdi spalancati, un sorriso dolcissimo sul volto. Ride leggermente e quella risata scalda il cuore, come sempre. È così da quando gli occhi di Fred si sono posati su di lei per la prima volta. Sarà così per sempre.


Ti ricordi quando ti ho vista per la prima volta? È stato quando avevi solo dodici anni e Nott di aveva schiantata, vicino al Lago Nero. Non mi hai mai voluto dire perché l’ha fatto.


-Vieni qui- sussurra Fred, prendendola per mano.
Attraversano il piccolo appartamento sopra il negozio, ancora vestiti con gli abiti della cerimonia. Astoria tiene le scarpe in mano e corre dietro Fred, divertita da quel gioco.
Chiudono la porta della piccola stanza da letto. Fred si sfila la giacca della cerimonia, in quello che dovrebbe essere un passo di danza. La giacca finisce sul pavimento, e Fred mima qualche altro passo di danza, scatenando le risate di Astoria.
- Dimmi perché tu ami sempre gli altri- Fred canta. È stonato ma non se ne accorge ed Astoria non ha intenzione di farglielo notare. –Ed io amo solo te-
La prende fra le braccia e la fa volteggiare per la stanza, in un turbine di seta blu notte.
-Dimmi perché mi hai detto di andar via- continua Fred, mentre prende Astoria in braccio. –Quando ti ho detto “vieni via con me”-
Cadono sul letto, insieme, il materasso morbido sotto gli abiti da cerimonia.


Eri caduta nell’acqua scura e sono stato io a salvarti. Ti ho tenuta stretta, la divisa zuppa sul tuo corpo da bambina. Hai sorriso, anche se tremavi per il freddo.
Forse ti amo da allora, da quando ho visto il tuo sorriso.



Astoria si raggomitola in un angolo del letto, il mento sulle ginocchia, gli occhi troppo innocenti.
Canticchia il motivetto di Fred, con aria divertita. Lui la guarda, semplicemente, mentre lei canticchia e giocherella con il vestito di seta blu notte. Le copre appena le gambe bianche come la porcellana, dato che lei continua a sollevare l’orlo con grazia, mentre sorride.
-Anche io amo solo te- osserva Astoria, dopo un po’.
Fred sorride. Lui ci crede.


Erano bei tempi, quelli. C’era ancora George, c’era Daphne. Ancora non erano morti per noi.
Non ti permetterò di andare via.



-Ami anche tutti gli altri- risponde Fred, divertito. –Sei troppo buona per odiare-
Astoria sorride, ma non replica.
Povera piccola Astoria. Troppo buona per combattere, troppo fragile per sopportare. Troppo bella per non essere in pericolo.
-Mi mancano- osserva Astoria, mentre il suo sorriso si appanna, per qualche secondo. –Vorrei che fossero qui-
Fred la stringe a sé, forte. –Ma loro sono qui- mormora. –Non se ne sono mai andati-


Io c’ero, quando è successo. Ti ho vista piangere quando tutte le tue amiche ti hanno voltato le spalle.
Solo perché mi amavi. Non ti avrei mai lasciata, Astoria.



La spallina de vestito di Astoria scivola, fino a scoprire la spalla. Pelle nuda che profuma di fiori che non sono ancora appassiti, pelle troppo bianca, come i petali di certe rose che crescevano nel giardino della casa di Astoria.
Astoria è come le rose, ha bisogno di essere curata, per non appassire. Non può sopportare di essere lasciata sola. Potrebbe perdersi da un momento all’altro, sprofondare giù nell’abisso e non tornare più su.
Fred potrebbe perderla durante ogni momento che passa.


Ho rischiato di perderti, quando me ne sono andato. Vorrei non averlo fatto, ho rischiato di non vederti più.
Dovrei ringraziare Daphne, che ti è stata vicina.



Un bacio. Sa di lacrime non versate, di sale e di fiori che non sono ancora appassiti. Sanno di perdita, perché entrambi sanno che George e Daphne non torneranno più. Solo Fred può impedire ad Astoria di appassire come quei fiori che ama tanto.
C’è solo lui ad amarla, da quando tutti le hanno voltato le spalle. C’è solo lui ad impedire di perdersi, a strapparle dei sorrisi anche quando le lacrime minacciavano di scorrere.


Ti ricordi quando ti ho schiesto di scappare? Ti dissi “vieni via con me”. Volevo solo farti  felice.
Non ti lascerei mai andare, non permetterò che tu ti perda.



Il vestito che scivola sul pavimento, un’onda di seta blu notte. Pelle nuda e bianca, odore di fiori, lacrime che non sono state versate.
Solo Fred può impedire di perdersi, solo Fred può tenerla al sicuro. Forse è per questo che Astoria non ha mai guardato nessun altro, perché nessuno sarà mai come lui.
Nessuno l’amerà mai come l’ama Fred.


Ti ricordi, Astoria? Quella volta tu mi mandasti via, spaventata. Non mi hai mai detto perché.


La stringe forte, come se avesse paura di lasciarla andare. È piccola, abbracciata a lui, come una bambina che ha paura del buio.
-Ti amo- quello di Astoria è un sussurro, ma Fred lo sente lo stesso.
Lui ci crede.




Bessie's Corner:
Che dire... ho seri problemi D: Si, lo sto ammettendo ^^
Non riesco a smettere di scrivere Frastoria .-. Questa è dedicata a... FaDiesis ed Emma Wright u.u
Spero che vi sia piaciuta
Bess
   
 
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