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Autore: Neruda    02/08/2012    35 recensioni
Abbiate pazienza... Mi ero messa a computer con l'intento di continuare una one-shot seria su Oscar e André, ma il caldo stancante ha fatto invece sortire questa cosa... La pubblico per sdrammatizzare le vicende dei due, sperando che a qualcuno possa strappare un sorriso.
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L’umorismo è una gran cosa, è ciò che ci salva. Non appena spunta, tutte le nostre irritazioni, tutti i nostri risentimenti scivolano via, e al posto loro sorge uno spirito solare. 

(Mark Twain)     

           

 

 

§§          BASTA CHIEDERE          §§

 

 

André prende per mano Oscar dopo la lotta in riva al lago.

“Oscar, posso chiederti una cosa?”

“Sì”

“Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André cavalca a fianco di Oscar verso Versailles.

“Oscar, se te lo chiedo per favore, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André si trova nel giardino con Oscar la sera prima della sfida contro il Duca di Germain.

“Oscar, nel caso domattina il duello ti andasse male, vorrei mi rimanesse un profondo ricordo di te… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André, durante il periodo di punizione di Oscar, la accompagna alla tenuta in Normandia.

“Oscar, dato che qui ad Arras siamo soli soletti, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André ringrazia Oscar per avergli evitato la pena di morte dopo l’incidente capitato a Maria Antonietta.

“Oscar, mi hai salvato la vita, è segno che mi vuoi bene… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André trattiene Oscar dall’aggredire Jeanne che durante il processo la indica come lesbica.

“Oscar, siccome a te non piacciono le donne, e quindi con Rosalie posso stare tranquillo, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )  

 

André si carica Oscar sulle spalle per trarla in salvo dall’esplosione del convento di Saverne.

“Oscar, ultimamente devi esserti appesantita, ma mi piaci lo stesso… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André porta Oscar a bere all’osteria.

“Oscar, dato che Fersen è disperso in America e, se sono fortunato, non tornerà mai più, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André vede Oscar che si è vestita da donna per poter ballare con lo svedese, ritornato.

 “Oscar, se mi travesto da Fersen e mi sforzo di sembrare sveglio come lui, me la dai?”.

“No!!”   ( >.< )

 

André rinviene dopo la ferita causatagli dal Cavaliere Nero.

“Oscar, starti dietro mi sta costando un occhio… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André è nelle scuderie con Oscar, che gli rivela il suo intento di voler vivere a tutti i costi come un uomo.

“Oscar, un momento… Finché sei ancora una donna, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André spiega con un esempio pratico a Oscar in cosa una rosa si distingue da un lillà.

“Oscar, la differenza fra me e te è che io ho un certo stelo e tu no!… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André viene chiamato da Oscar nel suo ufficio alla Guardia Metropolitana.

“Oscar, ti ho seguita perché io sono l’unico in grado di proteggerti come nessun altro il fondoschiena! Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André si reca nell’ufficio di Oscar per scortarla al ricevimento in suo onore.

“Oscar, ho saputo che Girodel vuole sposarti, perciò ho pensato a un’idea per il tuo addio al nubilato… Me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André è seduto con Oscar nella carrozza che dovrebbe portarli all’Opéra.

“Oscar, prima che te lo chieda anche Alain, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André, nel cortile della Guardia Metropolitana, incontra Oscar che lo prega di rientrare a casa con lei.

“Oscar, significa che me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André è accanto a Oscar dopo che un messaggero reale è provvidenzialmente giunto a impedire al Generale di ucciderli.

“Oscar, di questo passo mi farai perdere la testa!… Allora, me la dai?”

“No!!”   ( >.< )

 

André si ritrova con Oscar in un boschetto nel cuore della notte.

“Oscar, ormai dopo più di vent’anni inizio a essere stanco di chiedertelo, ma non si sa mai… Me la dai?”

“… Sì!!!   ( *w* )  …Mi serviva solo un po’ di tempo per pensarci…”

“Non preoccuparti tesoro, tanto abbiamo un intero avvenire davanti!”

 

Stesso giorno, al tramonto, André ferito sta tirando gli ultimi.

“Oscar…”

“Sì, mio André?...”

“Ci ho messo una vita per venire con te… Dopo esserci finalmente riuscito, ora sto per morire…”

“Oh, André…”

“Oscar…”

“Dimmi, André…”

“Se avessi immaginato la s-figa che porti non avrei insistito tanto!! Ahh!...”   ( x _ x )

 

 

§   Fin   §

 

 

 

 

Faccia dell’autrice durante la pubblicazione:  “(#^_^#)” 

  
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