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Autore: _Machi_    04/08/2012    3 recensioni
A chi piace il mistero e il paranormale, e chi vorrebbe fuggire da questa monotona vita.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ciao!! Questo è il primo capitolo di questa storia, spero tanto che vi piaccia

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Capitolo 1. L'inizio

Chi ci dice che siamo soli nell'universo? Beh...questo è l'inizio.

Era una giornata d'inverno, Gennaio, subito dopo le vacanze di Natale.

Ricomincia la scuola, come ogni anno, sempre la solita routine giornaliera: svegliarsi presto per andare a scuola e dopo ritrovarsi sommersi sotto i libri spessi come un mattone fino a quando non è sera oppure tarda notte e ricominciare il giorno dopo.

In un paesino normale e monotono come tutti gli altri accadevano le stesse cose di una normale routine giornaliera in pieno inverno per ragazze e ragazzi dai 13 fino ai 18 anni, con distacchi per uscire con gli amici. Tutto fin troppo normale. E monotono.

Dopo un paio di giorni che le scuole avevano aperto c'era chi era già stufo di andarci, chi era felice per rivedere i compagni e chi avrebbe preferito non rivederli. Tutto normale.

Una normale ragazza di 15 anni, Anita, con la sua amica, Anastasia, anche loro erano stufi di questa normalità assolutamente monotono. A loro piaceva indagare, cercare cose fuori dal comune, qualcosa con misteri da svelare, e anche se loro non sapevano la risposta adoravano andare alla ricerca di misteri. Loro coltivavano questa passioni si da quando si erano conosciute, ancora bambine, ma con un sapere enorme.

Un giorno, finite le lezioni, ritornarono nelle proprie stanze nel dormitorio. Si un dormitorio dove ragazze e ragazzi della scuola Forstand avevano alloggio in proprie stanze da dividere con la compagna o il compagno di stanze. Semplici camere a 2 che potevano far nascere un'amicizia, oppure distruggerla, ma non è il caso di Ana & Ani.

Ritornate nelle proprie stanze come tutti i giorni cominciarono a svolgere gli esercizi per domani e a studiare e la sera, come era solito far loro, si scervellavano a indagare su quei misteri. Avevano un fascicolo con tutti i misteri e le loro supposizioni.

Guarda ” disse Ana con il loro fascicolo in mano

Che c'è? ” chiese girandosi verso di lei

Qui manca un foglio” rispose passando il fascicolo ad Ani

Fammi controllare ” rispose cercando tra le pagine del fascicolo “ Hai ragione manca il pezzo su quelle entità...” continuò con aria preoccupata “ Prova a cercarlo tra i libri di scuola ”

Non c'è da nessuna parte ” disse Ana guardando Ani “ Non è che magari l'hai preso tu e mi vuoi fare uno scherzo? ” chiese

Se proprio devo farti un scherzo non userei il nostro fascicolo ” rispose

Allora qualcuno è entrato nella nostra stanza con il motivo di prendere proprio quel foglio ” disse camminando lunga la stanza fino ad arrivare alla finestra per affacciarsi

Ma chi è stato? La stanza era chiusa a chiave dall'esterno e solo noi due abbiamo la chiave ” disse mentre cercava la sua tra le tasche “ La tua chiave dov'è? ” continuò

Tranquilla c'è l'ho in tasca ” rispose estraendo la chiave per metterla in vista

Magari hanno scassinato la porta ” disse Ani uscendo dalla stanza per vedere la serratura “ Non che me ne intenda molto di scassinature, ma qui non ci sono segni di forzature ” si rispose

Aspetta ” disse Ana spostandosi dalla finestra “ E se qualcuno fosse entrato dalla finestra? ” suppose.

Dopo che finì la frase sentirono come un brivido percorrerle la schiena.

Ana, siamo a secondo piano ” rispose

Lo so, ma magari il ladro o la ladra... ” fu bloccata

Si adesso sono ladri ” disse

Fammi finire, magari si sono arrampicati ” continuò Ana mentre si affacciava alla finestra per vedere se c'erano degli appigli o qualcosa di simile per potersi arrampicare

Senti ” disse Ani “ A meno che non abbiano delle ali, dalla finestra non possono essere entrati ” continuò

Magri con una scala....”

Dove la trovano una scala di quasi nove metri? ” chiese

Magari erano dei pompieri... ” rispose

Quindi ora i cosi detti << Ladri >> sono dei pompieri? ” le rispose

'' Lo so, va beh meglio andare a dormire '' disse Ana chiudendo la finestra

Si misero a letto e, per quanto possa sembrare strano dopo quello che era successo, si addormentarono subito.

Anita ha i capelli rossi di lunghezza media con occhi castano-verde, mentre Anastasia ha i capelli castani con ciocche bionde naturali e gli occhi verde scuro.

Verso le 3 di notte Anita si svegliò. Aveva un braccio destro sopra la fronte e i capelli messi tutti dall'altra parte. Stava pensando a dove si fossero cacciati quei fogli

Eppure la porta non sembrava forzata * pensò mentre si girava dall'altra parte notando che anche Ana era sveglia, i suoi occhi brillavano anche al buio.

'' Pssss '' imitò un sibilo per attirare l'attenzione dell'amica '' Sei anche tu sveglia? '' chiese senza fare troppo rumore

'' Si '' rispose sempre sottovoce guardando il soffitto

'' Anche tu non riesci a dormire? '' le chiese

'' Sto ancora pensando dove possono essere quei maledetti fogli '' rispose

'' Beh magari '' suppose la rossa girandosi verso il muro

'' Magari cosa? '' le chiese l'amica

'' No niente, lasciamo stare '' '' Buonanotte ''

'' Notte ''

Arrivata l'alba di un nuovo giorno ricominciò la solita routine giornaliera.

Mentre Ani era appena uscita dalla stanza per andare nel bagno, Ana aveva un solo pensiero in mente. Il solito.

'' Ma dove sono finiti quei maledetti fogli '' si disse ad alta voce

'' Non dovresti lasciare le porta aperta '' disse una voce

'' Ani che vu..... '' non finì la frase '' E tu che ci fai qui? Questo è il piano delle ragazze! '' continuò la castana

'' Sono qui solo per avvertire i nostri compagni che oggi non ci sarà lezione '' disse quel ragazzo. Si chiama Roberto. Biondo con semplici occhi castani.

'' Bene e ora puoi andartene '' disse la rossa irritata mentre chiudeva la porta '' Aspetta '' mentre apriva la porta '' Come mai oggi non c'è lezione? '' chiese appoggiandosi alla porta

'' Sinceramente non so il motivo, ma non siamo l'unica classe '' rispose il ragazzo

'' Cosa vorresti dire? '' chiese insospettita

'' Oggi tutta la scuola non fa lezione '' rispose andandosene

'' Aspetta '' disse fermando il ragazzo '' E il perché si sa? '' chiese insospettita

'' Questo non lo so '' rispose andandosene

Intanto Anita era ancora in bagno, all'insaputa che oggi non ci sarebbe stata lezione.

Uscita dalla doccia si mese l'asciugamano attorno, quando delle ragazze del quarto anno entrarono '' Oggi niente lezione per tutti '' dissero e se ne andarono, seguite dalle ragazze lì presenti.

Cos'è questa storia? Niente scuola oggi? * pensava mentre si lavava il viso.

Aprì gli occhi con il viso rivolto verso il lavandino, quando vide un'altra persona oltre a lei riflessa nell'acqua.

Si girò di scatto, ma le uniche ragazze che c'erano erano sotto la doccia.

Uscì dal bagno in fretta, senza rendersi conto, sbatté contro qualcuno.

'' Ahi! '' '' Scusa, non ti avevo vista '' disse la rossa

'' Non fa niente '' rispose

'' Aspetta, ma tu sei un ragazzo?! Che ci fai qui? Lo sai che succede se ti scoprono? E poi anche se, non dovresti stare qui '' farfugliò la rossa

'' Lo so, lo so e lo so ma sono qui per avvertire le mie compagne che oggi non ci saranno lezioni '' rispose il ragazzo

'' Allora è vero? '' pensò ad alta voce

'' Comunque scusami, ora devo andare '' concluse il ragazzo dirigendosi nel corridoio.

Ani ritornò in camera sua.

'' Hai sentito che non ci sono lezioni oggi? '' chiese la rossa mentre si vestiva

'' Si è venuto a dirmelo Roberto '' rispose mentre stava ancora cercando quei fogli

'' Beh....meglio per noi ''

'' Anche se non capisco il perché, nessuno lo sa '' disse la castana

'' E poi perché hanno avvisato prima i ragazzi? '' chiese arrabbiata

'' Perché forse sono al primo piano e quindi hanno detto di spargere la voce '' rispose con aria saputella

'' Non potevano chiamare i sorveglianti e avvertirci? O anche i prof '' finì la frase e sentirono una voce provenire dal corridoio.

'' Oggi non ci saranno lezioni e forse neanche domani '' disse un'insegnante

'' Come mai? '' chiese una ragazza

'' Niente domande. Questo è tutto '' finito, se ne andò e tutte le ragazze ritornarono nelle proprie stanze

'' Ecco svelato il mistero '' rise la rossa mentre stava sistemando i vestiti

'' I ragazzi presero questa scusa per andare al piano delle ragazze senza dare spiegazioni '' spiegò la castana '' Però rimane il mistero del perché non ci sono lezioni '' continuò insospettita

'' Che ne dici se '' disse '' Se andiamo a scoprire quello che sta succedendo a scuola? '' continuò mentre si sedeva sul letto.

'' Conosco quello sguardo Ani! Non avrai mica intenzione di...'' non fu in tempo di terminare la frase, che fu trascinata via.

Uscirono di nascosto dal dormitorio. Fu facile dato che era per scontato che l'entrata principale fosse scoperta.

'' I sorveglianti si aspettavano che qualcuno sarebbe uscito di nascosto, avrebbero preso uscite secondarie e quindi l'entrata principale l'hanno lasciata scoperta '' rise la rossa mentre si dirigeva a scuola con l'amica.

'' Dai vieni, guarda stanno parlando '' '' ma non riesco a sentire quel che dicono '' disse

'' Dai Ani, andiamocene via di qui '' impaurita dalle conseguenze

'' Guarda, se ne stanno andando, seguiamoli ''

Si ritrovarono in palestra.

'' Era qui '' disse un'insegnante '' Ok ora provvederemo '' disse un'altra segnante.

'' Chi eri lì? E a che cosa provvederanno? '' pensò ad alta voce la rossa

'' Magari era un topo, o uno scarafaggio e dovranno ispezionare '' rispose

'' Può darsi '' '' Ma allora perché non l'hanno detto? '' continuò voltandosi verso de lei.

'' Magari perché non volevano che si spargesse la voce!! '' rispose '' Dai adesso andiamo! Sto morendo di freddo '' continuò lei

'' Va bene '' rispose mentre si incamminavano, sempre senza farsi notare.

Ritornarono al dormitorio entrando come al solito dall'entrata principale. Attraversando tutto il primo piano per poi prendere l'altra scala per andare nel piano delle ragazze.

'' Perché le scale le hanno messe dall'altra parte?! '' chiese infuriata la castana

'' Ci sono i sorveglianti! '' bisbigliò all'amica '' Nasconditi! '' disse mentre spinse Ana dietro un muro, mentre lei si spostò dall'altra parte.

'' Ahi!! '' disse la rossa mentre andò a sbattere contro un ragazzo '' Di nuovo tu?! '' ripeté la ragazza

'' Che ci fai qui? '' le chiese il ragazzo '' Se ti trovano qui...'' non finì la frase

'' Lo so, lo so '' rispose la ragazza in spazientita '' Devi dire qualcos'altro? Allora ciao '' le disse mentre andava dall'amica, quando furono trascinate all'indietro.

Si ritrovarono in una stanza.

'' Ma sei un maniaco!?! '' le urlo la ragazza in faccia

'' Così mi ringrazi!? '' le rispose il biondino

'' Bene ora facci uscire '' le disse la rossa

'' Lo prenderò come un grazie '' rispose lui

Arrivarono nella loro stanza. Come al solito Ana continuò a cercare quei fogli.

'' Perché continui a cercare? Quei fogli non ci sono più in questa stanza '' disse mentre si poggiava sul letto

'' Cosa volevi dirmi ieri sera? '' le chiese

'' Ehm...Non mi ricordo, comunque '' rispose

'' Che c'è? '' chiese la castana sedendosi a lato a lei

'' Sta mattina quando ero in bagno, mi è parso di vedere qualcuno dietro di me, ma non c'era nessuno. Forse sarà stata la mia immaginazione...Però....'' rispose con aria persa

'' Però che cosa? Che cosa hai in mente? '' chiese guardandola

'' Magari è tutto collegato! ''

'' Collegato cosa?! '' chiese impaurita. Già sapeva a cosa andava incontro.

'' La sparizione dei fogli, le lezioni non ci sono perché in palestra c'era qualcosa e poi quello che ho visto in bagno. Lo so può essere assurdo '' spiegò lei

'' Infatti è assurdo! ''

'' Ma noi cerchiamo misteri che per gli altri sono assurdità!! Quei fogli parlavano di entità misteriose e...'' si fermo la ragazza alzandosi per andare alla porta

'' E....che cosa? ''

'' Forse chi ha preso quei fogli, non voleva che noi scoprissimo qualcosa ed è anche per questo che hanno preso i fogli dove noi avevamo scritto tutte le ricerche su quel fatto '' spiegò

'' Quindi chi ha preso i fogli sapeva benissimo di cosa stavamo parlando e anche dove erano '' parlarono insieme

'' Tu stai dicendo che il << Ladro >> sapeva dove fossero situati i fogli e quindi ci spiava?! '' replicò Ana

'' Non l'ho detto io, lo dicono le prove '' rispose Ani

'' E ora cosa dovremmo fare? ''

'' Semplice. Svelare il mistero '' disse mentre si sedeva nel letto. '' Abbiamo a disposizione tutto oggi e forse anche domani, cerchiamo di ricordarci le descrizioni di quei fogli '' continuò lei.

'' Io non mi scordo mai una delle nostre ricerche, però non abbiamo in mano niente. Mi posso solo ricordare degli avvistamenti o magari le loro sembianze, ma dato che non abbiamo neanche i fogli con le nostre opinioni... '' disse rassegnata

'' Non fa niente '' le disse l'amica per confortarla '' Posso farti una domanda? ''

'' Si, sempre che mi ricordo qualcosa... ''

'' E dai non ti demoralizzare!! '' disse mentre si affacciava alla finestra '' Stavo dicendo, sai se quelle identità misteriose sapevano volare? ''

'' Perché? ''

'' Tu dimmi se ti ricordi se sapevano volare '' ripeté la rossa

'' Si, mi pare di si. Avevo letto qualcosa a riguardo '' rispose Ana cercando di ricordare il più possibile.

Dopo poco si fecero l'una e mezza e scesero in caffetteria per prendere qualcosa da mangiare.

Verso le due risalirono nella loro stanza.

'' Secondo me la mia opinione è giusta! E' tutto collegato, te lo dico io che sono un'esperta. '' disse la rossa ridendo

'' Certo certo '' rispose l'amica spingendola.

Ad un certo punto del pomeriggio sentirono bussare alla porta.

'' Ragazze aprite. Perquisizione della stanza '' disse la voce dietro la porta.

'' É la prof, presto nascondi il fascicolo '' disse sottovoce '' Un attimo mi sto vestendo e apro '' continuò rivolgendosi alla prof

'' Dove lo nascondo??! ''

'' Dammi qua '' Ani prese il fascicolo e lo buttò dalla finestra in modo che non potessero vederlo.

Aprì la porta.

'' Ragazze, come mai avete impiegato così tanto tempo ad aprire la porta? '' chiese la prof insospettita, ormai entrata nella stanza.

'' Non riuscivamo a trovare la chiave '' rispose la castana

'' Spero che questa non sia una scusa, per nascondere qualcosa che non dovrei vedere '' replicò l'insegnante

Le ragazze erano tesissime.

'' No, se vuole può controllare '' le rispose la castana in tono tranquillo.

Dopo pochi minuti l'insegnante se ne andò senza trovare niente.

'' Hai visto!? ''

'' Cosa? '' chiese la castana esasperata

'' Non vedi che stanno cercando qualcosa?! '' le rispose la rossa

'' Magari quello che era in palestra era un procione o un'animale e credono che sia andato nel dormitorio '' rispose Ana

'' Va bene, va bene può essere. Ma ora andiamo a riprendere il fascicolo '' disse Ani aprendo la porta

'' Controlliamo queste ultime 2 stanze e poi controlliamo il giardino '' disse l'insegnante fuori

'' Abbiamo un problema '' la rossa spiegò velocemente la situazione

'' Allora io vado in giardino senza farmi vedere e tu se vedi che loro stanno scendendo mi invii un messaggio e poi cerchi di fargli perdere tempo. Ok? '' domandò la rossa

'' Ok, ora scrivo il messaggio così te lo invio subito '' rispose la castana

'' Tanto non c'è bisogno che lo leggo, appena sento la suoneria lo capisco. Ora vado ''

Subito attraversò i due piani, non c'era nessuno. Scese l'ultima rampata di scale scese e si nascose dietro. Fece passare il sorvegliante e corse all'entrata principale.

'' Cosa ci fa qui signorina? '' chiese una voce alle sue spalle

'' Buonasera '' rispose lei '' Stavo facendo dei compiti e dei fogli mi sono caduti dalla finestra ''

Era una sorvegliante.

'' Sono stata giovane anche io, di sicuro qui fuori ci sarà il suo ragazzo e...'' non finì la frase

'' Io non ho il ragazzo e se vuole può seguirmi per vedere se c'è qualcuno '' rispose lei

'' Va bene, mi sembri sincera. Ma se non rientri entro 10 dovrai lavare i piatti della caffetteria per 2 giorni ''

'' Ok grazie '' rispose '' Si certo, la vecchia scusa di lavare i piatti '' disse sottovoce

Subito si diresse nel punto in cui aveva lanciato il fascicolo.

'' Dov'è? Eppure dovrebbe essere.... '' si voltò e vide un albero, alzò la testa.

'' Non dirmi che si trova tra i cespugli di quell'albero!? '' si avvicinò all'albero per vedere meglio '' Forse è quello....'' si appoggiò sul tronco e salì

Intanto l'insegnante aveva finito di perlustrare

'' Cavolo, deve muoversi '' si affacciò alla finestra '' Ma è pazza?! Non è li il fascicolo '' si disse sottovoce '' A-a '' stava cercando di avvertire Ani quando sentì che la prof stava scendendo.

'' M-mi scusi ''

'' Cosa vuole? '' chiese spazientita la prof

'' Ehm...mi sembra di aver visto un'animale nella mia stanza '' rispose lei

'' E perché lo dice a me? ''

* Come? Credevo che stessero cercando un'animale * pensò la castana

'' Dato che lei è un'insegnante credevo che potesse aiutarmi....''

'' Chiami un sorvegliante '' rispose andandosene

La ragazza, visto le circostanze, inviò il messaggio.

Ani intanto era riuscita a salire. Sentì lo squillo del suo telefono.

'' Sarà il messaggio di Ana '' si rispose. La suoneria continuava '' No, allora chi è che rompe! '' sfilò il telefono dalla tasca '' Pronto? Mamma, che vuoi!? Dai, ci sentiamo dopo! Ciao, ciao! '' staccò la chiamata per prendere il fascicolo.

Ana si girò '' Aspetti professoressa, ma domani c'è scuola? '' chiese

'' Attualmente non posso darle una risposta certa. Stia tranquilla che stasera vi avvertiremo. Comunque continuate a fare gli esercizi per casa. '' rispose '' Aspetti '' continuò fermandosi.

'' Si? ''

'' Per caso lei o le sue compagne avete sentito qualcosa di strano? '' chiese l'insegnante

'' Che cosa intende per strano? '' le chiese

'' Sa benissimo che significa '' '' Su risponda ''

'' No...però se accadesse la avvertirò '' rispose lei e se ne andò in camera

'' Preso! '' esultò la rossa '' Ma, ma questo non il nostro fascicolo '' era un foglio bianco '' Forse è quello......Dai, manca poco '' stava allungando il braccio più che poteva. I suoi muscoli erano tesissimi '' Pre-.....'' non fece in tempo a finire la frase, che perse l'equilibrio scivolando giù. Si aggrappò al tronco ma ormai toccava terra.

'' So '' continuando la frase, quando sentì la voce dell'insegnante. Prese il fascicolo e lo nascose dietro la maglietta. Mentre loro si avvicinavano, fece il giro della scuola e ritornò all'entrata principale.

'' Eccomi qui '' disse esultando.

'' Finalmente ragazzina, stavo venendo a cercarti. Ora sali '' le disse la sorvegliante.

Salì di corsa nella sua stanza.

'' Grazie per avermi avvertito '' disse la rossa

'' Ma io ti ho inviato il messaggio! '' rispose l'amica

'' Aspetta che guardo..'' prese il telefono e notò il nuovo messaggio '' Non l'avevo sentito, mi sarà arrivato quando mia madre mi ha chiamato '' continuò lei

'' Vedi! Comunque che voleva tua madre? ''

'' Non lo so gli ho detto che l'avrei chiamata io dopo ''

'' Forse hai ragione....'' le disse

'' Lo so....Ma su cosa? ''

'' Sul fatto che non stanno cercando un'animale '' Ana le spiegò quello che le aveva detto la professoressa

'' Stanno cercando qualcosa di strano '' disse la castana

'' Allora andiamo, andiamo a vedere cosa stanno facendo ''

'' No, basta ''

Ani la convinse a venire con la forza e dopo un po' riuscirono con una scusa ad andare a scuola.

Erano in palestra e c'erano alcuni professori. Forse solo alcuni ne erano a conoscenza.

Le due amiche si nascosero in un punto in cui potevano sentire ciò che dicevano senza farsi notare.

'' Secondo me dovremmo dirglielo '' disse un'insegnante

'' Andiamo, gli abbiamo sempre insegnato che non esistono e tu vuoi dirglielo?! '' disse un altro prof

'' Neanche io ci credevo, e non riesco a crederci neanche ora '' ripeté l'altro insegnante.

'' Perché hai quella faccia? '' le chiese Ana

'' Perché per una volta vedremo delle entità misteriose e lavoreremo su un caso in prima linea! '' rispose la rossa. Era felicissima, stavano scoprendo qualcosa di veramente paranormale, qualcosa che le avrebbe distratto da quelle vite comuni.

Dopo qualche minuti i 2 professori se ne andarono. La palestra era vuoto e quello, forse, sarebbe stato l'unico momento in cui potevano entrare.

A quel punto si diressero subito dentro la palestra.

'' Fai il palo '' le disse la rossa

'' Ma perché proprio io!? '' replicò l'amica

Intanto Ani stava cercando qualsiasi indizio, senza trovare niente. Forse era troppo tardi, magari gli insegnanti avevano già preso le prove.

'' Stanno venendo, stanno venendo! Dove andiamo? '' avvertì la castana

'' Vieni ''

Si nascosero negli spogliatoi.

Era incredibile, come quella semplice e monotona giornata in realtà si rivelò piena di azione. Le 2 ragazze continuavano a farsi domande. Cosa sarebbe successo? C'era davvero qualcosa di più grande di loro? Di sicuro questa esperienza le segnerà la vita. Da anziane potranno dire che la loro vita da adolescenti era stata piena di forti emozioni e di qualcosa paranormale che nessuna delle due l'avrebbe potuta dimenticare. Ma oltre a queste domande venivano altri dubbi che le tartassavano. Sopratutto la rossa. Cosa succederebbe se in realtà fosse finto.

Ani era troppo presa dai suoi pensieri, era scollegata dal mondo intero. Nella sua mente c'era il caos più totale, non sapeva perché si sentiva così. Qualcosa la tormentava ma non capiva cosa. In quel momento c'erano solo loro 2 negli spogliatoi mentre i professori erano in palestra. Ad un tratto Ani ritornò nella terra, come se, se ne fosse andata via distante anni luce. Una cosa attirò il suo sguardo. Andò avanti e si chinò per raccogliere l'oggetto.

'' Dove stai andando? '' le chiese l'amica a bassa voce.

'' Vieni andiamocene prima che ci scoprano '' rispose la rossa

Uscirono dalla porta secondaria e si diressero subito negli alloggi.

'' Guarda cosa ho trovato '' disse Ani tenendo in mano l'oggetto raccolto precedentemente.

'' É un bracciale '' rispose la castana

'' So come si chiama. Ma guarda che bello, non ne avevo mai visto uno cosi '' il filo sembrava fatto di caucciù con al centro un ciottolo colorato di rosso, con in mezzo una spirale azzurra e a lato 2 strisce gialle sempre fatte in pietra.

'' Magari qualcuno l'ha perso '' obbiettò Ana

'' Può darsi. Però è così bello...''

'' Dai posalo. A proposito come mai stamattina mi avevi chiesto se quelle identità sapevano volare? '' le chiese

'' Ehm...no niente. Volevo vedere se ti ricordavi qualcosa '' rispose la rossa con aria vaga

'' Tu mi stai nascondendo qualcosa. Lo so che tu già stai ricostruendo tutto secondo le tue opinioni. '' disse Ana

'' Vedi! Non te lo volevo dire perché poi non mi avresti creduto '' rispose Ani colta in fragrante

'' Dai dimmelo ''

'' Allora, secondo me queste identità misteriose sono entrati, volando, dalla finestra con l'intento di prendere quei fogli. Poi quello che avevano visto i professori in palestra era lo stesso che entrato in camera nostra e il bracciale, sempre secondo me è suo! '' tutto d'un fiato espose la sua opinione.

'' Ok, calmati, respira. Bevi dell'acqua '' rispose l'amica

'' Tu non mi devi mai credere! Appena ho ragione! ''

'' É facile collegare tutto in questo modo, ma non ci sono abbastanza prove ''

'' Basta crederci '' disse Ani

'' Non sempre ''

'' Ma questa volta magari è cosi ''

'' Va bene, ora basta '' disse '' Con tutto questo ci siamo scordate di chiedere se domani ci saranno le lezioni '' continuò Ana

'' Vai a chiederlo alle nostre compagne. Io in tanto rimango qui ''

Ana uscì dalla stanza e andò a chiedere in giro.

'' Ma nessuno sa niente in questo piano?! '' disse tra se e se mentre scendeva al primo piano.

Intanto Anita era distesa sul suo letto mentre teneva il bracciale in mano. Lo girava e rigirava, quando scorse un incisione a lato.

'' Kender '' disse leggendo '' Chissà cosa significa '' continuò

Ana era scesa al piano inferiore. Quello maschile.

'' Stamattina loro hanno saputo la notizia prima di noi. Magari sanno se domani si faranno lezioni '' si disse mentre camminava nel lungo corridoio '' Dov'è la stanza di Roberto? A trovata '' continuò.

Si mise davanti alla porta e poi porse l'orecchio per sentire se c'era qualcuno.

'' Sento delle voci, ora busso '' disse mentre stava appoggiando la mano, quando la porta si aprì

'' Che ci fai qui? '' le chiese Roberto

'' No, volevo chiederti se sapevi se domani ci saranno lezioni '' rispose la ragazza

'' No. Infatti stavo andando a chiedere. Vieni con me? '' le chiese

'' Va bene '' rispose la castana.

Dopo pochi minuti ritornò in camera sua.

'' Allora che ti hanno detto? '' chiese la rossa

'' Tanto per cambiare non lo sanno. Domani lo comunicheranno '' rispose

'' Va bene ''

'' Vieni giù in caffetteria a mangiare? '' chiese l'amica

'' No, non ho fame. Vai solo tu '' rispose mentre si infilava sotto le lenzuola.

'' Non dirmi che hai sonno? Ok allora vado da sola ''

Dopo un po' Ani si era già addormentata. Si sentì un rumore provenire dalla porta. Ani si svegliò bruscamente e andò ad aprire la porta.

'' Appena ti scordi di nuovo le chiavi, non sai quello che ti faccio! '' esclamò la rossa

'' Calmati '' ripose.

Dopo un po' si addormentarono entrambe.

'' Sto morendo di fame '' si disse Ani mentre si alzava dal letto cercando qualcosa da mettere sotto i denti.

Sentì un odore caldo provenire dal corridoio

'' Ma chi sta cucinando alle 4 e 30 di notte?! '' disse mentre si dirigeva verso la porta per aprirla.

'' Non è odore di cibo. É un odore caldo e forte ''

Come se qualcuno fosse lì vicino a lei. Un odore forte e travolgente. Naturale.

Non sembrava un profumo, uno di quelli che dopo un po' ti da la nausea. Il contrario.

Voleva star li ferma ad annusare quel forte odore.

'' Ssh! '' si sentì dire

I suoi occhi socchiusi, incantati da quell'odore, si spalancarono di colpo. Esitò un po' e si girò subito. Non vide niente, solo l'amica che dormiva sul letto.

Chiuse la porta dietro di se appoggiandosi con le spalle.

Sembrava un sogno, non la realtà.

Prese un foglio che si trovava sopra la scrivania e scrisse qualcosa. Si assicurò che Ana stesse dormendo e poggiò il foglio sul comodino. Dopo di che si rimise nel letto e nel giro di poco si addormentò, come se no fosse successo niente.

 

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Fine del primo capitolo! Lo so è un po' lungo ^_^' e magari all'inizio può sembrare un po' noioso, ma col tempo inizierà a farsi sempre più intragante!

A presto da MoodyDreamer °

  
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