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Autore: SvaneH    04/08/2012    9 recensioni
Cosa succederebbe se i veri Loki, Thor e Odino si presentassero ora sulla Terra?
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Loki, Thor
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Una normale giornata come tante altre, ad Asgard, dimora degli Dei.
Loki, Dio delle Malefatte e dell’Inganno, si annoiava.
Si annoiava terribilmente.
Seduto sul ramo di un albero, una gamba penzoloni nel vuoto, rivangava nostalgicamente le sue gesta passate: il furto delle mele di Idhunn, la nascita di Sleipnir e la sua preferita, la rasatura totale dei capelli a Sif …
Inutile, aveva fatto tutto il fattibile, e ora si annoiava.
Gli tornarono in mente le gloriose scampagnate su Midgard in compagnia di Thor e Odino …
E fu a quel punto che ebbe l’illuminazione.
Midgard.
Sorridendo, scattò giù dall’albero e corse da Thor.
 
-Scendere su Midgard? Ma Loki, è da 3000 anni che non ci andiamo. I terrestri non credono nemmeno più in noi, come potremmo …-
-Appunto! Non credono più in noi? Ebbene, gli faremo cambiare idea. Ripristineremo i vecchi e gloriosi tempi, in cui bastava un tuono o un po’ di grandine al momento giusto per intimorirli. E vedrai che ci divertiremo!
Con la sua lingua sciolta riuscì così a persuadere Thor, e convinsero Odino ad unirsi a loro.
Muniti di Mijolnir, spade e magia, scesero sulla Terra.
 
 
I poveri Dei, però, non si rendevano conto che in 3000 anni cambiano molte cose.
Ma, tralasciando il progresso scientifico e tecnologico, c’era una cosa in particolare di cui erano completamente all’oscuro.
Ossia, il cinema.
Non sapevano di quanto il cinema influenzasse l’immaginario collettivo, e di come gli attori fossero venerati: in pratica, avevano preso il loro posto.
E in quell’anno 2012, non sapevano che era uscito al cinema un film in particolare, intitolato “The Avengers”, preceduto da “Thor” l’anno prima.
E, cosa ancora più importante, erano beatamente inconsapevoli dell’effetto sconvolgente che quei film avevano avuto su gran parte della popolazione mondiale, ma ancora di più sulle ragazze di età compresa tra i 14-25 anni (circa).
Ingenuamente felici, si materializzarono in America, Paese che non ricordavano molto bene, e più precisamente a New York.
Non immaginavano a cosa andavano incontro.
 
-Loki, sei sicuro che sia il pianeta giusto?- domandò Thor preoccupato, osservando con un po’ di timore misto a perplessità gli alti palazzi che li circondavano e quelle strane cose luccicanti su ruote.
-Certo! Thor, devo ricordarti che sono passati tre millenni dall’ultima volta che siamo venuti qui? Sai, le cose cambiano. 
-Aah, giusto. Bè, e ora che facciamo?
-Consiglierei una passeggiata per osservare l’ambiente.- suggerì Odino, e poiché i suggerimenti del Padre degli Dei sono ordini, cominciarono a camminare, prendendo una direzione a caso.
-Perché ci osservano tutti con quegli sguardi sconvolti?
-Non vorrei dire, ma credo che il tuo adorato martello attiri un po’ l’attenzione. Specie se lo sbandieri così allegramente in giro.- rispose Loki con tono soave, e Odino ridacchiò.
Thor capì l’antifona e nascose la mano che reggeva Mijolnir sotto al mantello.
Ad un certo punto, un gruppetto di ragazze che li fissava a bocca aperta da un po’ si avvicinò a loro, e una di esse, sorridendo, pose una domanda -Ehi, i vostri cosplay sono fantastici! Li avete fatti voi? State andando ad una festa?
Il divino trio si scambiò occhiate perplesse e Loki, pensando fosse meglio evitare che rispondesse Thor (era buono e tutto quanto, ma la sua intelligenza e perspicacia lasciavano spesso a desiderare) intervenne -Cara fanciulla, noi veramente siamo dei viaggiatori che veniamo da molto lontano, e stiamo visitando il luogo. Come mai ci ponete questa domanda?
-Bè, perché siete vestiti come Thor, Odino e tu Loki, ed è strano incontrare qualcuno che gira conciato così.
Il Dio la fissò, e ammiccò -E se ti dicessi che siamo proprio loro?
-Loro chi?
“Ma che, è scema o cosa?” pensò perplesso Loki, poi rispose -Loro, gli Dei che hai nominato! Se ti dicessi che fossimo proprio loro, in carne e ossa?
La ragazza lo fissò, scambiò un’occhiata con le sue amiche, poi scoppiò a ridere -Tu sei matto! Non esistono, non lo sai? O sei appena scappato dal manicomio?
Indispettito, il Dio la fulminò con gli occhi -Non esistono, eh? Aspetta e … -
-Loki, NO.- lo interruppe Odino, calmo -Cerchiamo di evitare incidenti diplomatici.
-Ma l’hai sentita?!
-Sai meglio di me che i terrestri non credono più in noi, da parecchio tempo. Lascia perdere.
-D’accordo, d’accordo.- si voltò verso le ragazze, ma notò con disappunto che erano andate via. Le cercò con gli occhi e, notandole poco lontano, schioccò le dita.
Immediatamente, la ragazza che aveva parlato con lui si ritrovò calva.
Sorridendo perfidamente, ascoltò le sue urla senza batter ciglio, mentre Odino lo guardava male.
-Loki, cos’avevo detto?
-Subito a pensare che è colpa mia, noto.
-Perché infatti è colpa tua!
Il Dio fece spallucce e non rispose, mentre Thor si grattava la testa, perplesso.
 
Continuarono a camminare, e dopo poco vennero nuovamente fermati, ma questa volta in modo molto più plateale e rumoroso.
-OMIODIO MA E’ FANTASTICO, GUARDATE CHE COSPLAY MERAVIGLIOSI!!
Si girarono, perplessi, e videro una torma di ragazze galoppare verso di loro.
Terrorizzati, vennero circondati da quelle giovani con l’aria famelica e adorante.
-Posso fare una foto con te?? Come ti chiami??
-Loki- rispose senza riflettere, e tutte ridacchiarono.
Con sgomento, si accorse che lo fissavano tutte sbattendo le ciglia, gli sguardi incollati al suo fisico muscoloso e asciutto messo in evidenza dalla tuta verde un po’ attillata e dal mantello.
-Ma no, intendevo il tuo vero nome!- insistette la ragazza.
“Se non puoi batterli, unisciti a loro” pensò, e sfoderò uno dei suoi sorrisi più affascinanti, misurando il tono di voce -Dolcezza, il mio nome è un segreto. Puoi chiamarmi Loki, però, ti va?
Dalla sua espressione, quasi temette che la ragazza svenisse, ma si riprese in fretta e fu costretto a fare almeno cinquanta foto con lei e le altre sue amiche, mentre le rimanenti tentavano di spogliare Thor, sotto lo sguardo sconvolto di Odino.
 
-Per tutte le mele di Idhunn, finalmente se ne sono andate!- esclamò Loki dopo circa un’ora, guardando le ragazze allontanarsi saltellando, probabilmente alla ricerca di qualche altra povera vittima da tormentare.
Thor aveva un’espressione perplessa mentre si aggiustava il mantello che quelle furie avevano tentato di togliergli, mentre Odino aveva ancora gli occhi … pardon, l’occhio sbarrato dallo shock.
-Qui c’è qualcosa che non quadra. Dobbiamo scoprire perché i nostri abiti attirano così tante persone. O meglio, ragazze possedute da evidenti forze demoniache.- esclamò Loki.
Girellarono per un po’, guardandosi in giro, finchè qualcosa di promettente attirò la loro attenzione: una vetrina con appeso un enorme poster ritraente alcuni uomini stranamente abbigliati, e un tizio con un elmo cornuto in testa, vicino a un altro con un martello alquanto fuori misura.
Sotto, alcuni pupazzetti di quegli stessi uomini facevano bella mostra di sé.
-Entriamo lì dentro e troveremo le risposte che cerchiamo!- ordinò imperioso Odino, e fecero il loro primo ingresso in fumetteria.
 
Mezz’ora dopo uscirono, frastornati: avevano le risposte che volevano, e Loki era sconvolto.
Lui, Dio dell’Inganno, ritratto come un povero ragazzo indifeso, vittima di vari complessi di inferiorità e narcisismo, bisognoso di affetto?!
Thor, visto come un bellimbusto con poco cervello ma salvatore di mondi?! 
Ah no, quello è vero.
Odino, Padre degli Dei, disegnato come un padre degenere nei confronti del povero, piccolo Loki adottato da lui perché abbandonato da suo padre Laufey, re dei Giganti di Ghiaccio?!
Ma specialmente … LOKI BISOGNOSO DI AFFETTO?!
Ma da quando?!
Lui era il Dio dell’Inganno, in nome di Odino, un Dio serio! Non si comportava da stronzetto arrogante e dispettoso perché aveva avuto un’infanzia difficile, ma perché lui amava comportarsi da stronzetto arrogante e dispettoso!
-Qui bisogna risolvere la situazione. Dobbiamo trovare i colpevoli di tutto ciò e fargliela pagare!- esclamò, e Thor annuì, esaltato dalla prospettiva da fare un po’ di casino.
Odino però scosse la testa -Loki, è meglio se torniamo ad Asgard. Gli umani sono un caso perso in partenza, hai visto come si comportano, sono praticamente regrediti in questi tre millenni …
-Mi dispiace, ma è una questione di principio, e riguarda anche te! Vuoi essere ricordato come Odino, Padre degli Dei, saggio e giusto; o come un vecchio narcolettico che abusava psicologicamente del figlio minore, venerando il maggiore, peraltro un po’ tonto?
-Per Asgard, come un Dio saggio e giusto! Non mi sono tolto un occhio e impiccato per raggiungere la conoscenza mica per niente!
-E allora, andiamo a risollevare il nostro nome! Tu vieni, Thor?
Il Dio del Tuono li fissò, poi rispose -Io avrei fame.
-Per Hel, ma che c’entra?!- esclamò Loki, esasperato.
-Siamo qui da più di due ore, necessito cibo! Perciò, prima mangiamo poi andiamo a risollevare il nostro nome.
-E dire che è tuo figlio. Io mi farei qualche domanda fossi in te.- borbottò il Dio in direzione di Odino, che gli lanciò un’occhiataccia.
 
Dieci hamburger a testa dopo, i tre pensarono sul da farsi.
L‘attenzione di Loki venne attirata da una cosa in particolare: una vetrina di un negozio di televisioni; uno di essi trasmetteva un’intervista a Tom Hiddleston, l’interprete di Loki nel film.
Curiosi, si avvicinarono per ascoltare cosa diceva.
Stava parlando del suo personaggio.
“Loki è il cattivo, ma è una persona che ha molto sofferto. Ha perso il suo senso d’identità; e forse ha solo bisogno di qualcuno che lo ascolti, un po’ di terapia e un abbraccio …”
-Cosa?! Ma che sta dicendo ‘sto qui?! E’ impazzito, io non ho bisogno di nessun abbraccio! Andiamo, devo dirgli due paroline.- il soggetto della frase si voltò, seguito da Odino e Thor, e rimase paralizzato.
Un enorme branco di ragazze con gli occhi a cuore fissava la televisione, sognante.
E ora fissavano lui.
-Ehi, ma tu sei il tizio che si crede Loki!- esclamò una di loro, che Loki riconobbe con orrore come un’amica di quella che aveva reso pelata.
-Sì, è lui! E mi ha fatto cadere i capelli perché l’ho preso in giro!
-Ma allora … E’ IL VERO LOKI!!
-E LORO SONO I VERI THOR E ODINO!!
Come se avessero ricevuto un ordine, le ragazze si mossero nello stesso momento, saltando addosso a Loki e immobilizzandolo.
-Loki, tesoro, non devi preoccuparti! Ora ti aiuteremo noi a ritrovare te stesso!
-Certo che non ti immaginavo così muscoloso, accidenti …!
-Hai degli occhi meravigliosi, sai??
-Piccolo, amore mio, tranquillo che si risolve tutto! Un po’ di sedute dallo psicologo, o meglio, con me e tornerai come nuovo!
-LOKI, TI AMO!!
Approfittando del fatto, Thor e Odino cercarono di sgattaiolare via, ma vennero bloccati.
-TU! RAZZA DI PADRE DEGENERE, COME HAI OSATO TRATTARE COSI’ IL MIO LOKI! POVERO CUCCIOLO, GUARDA COME L’HAI RIDOTTO, HA I COMPLESSI!! E TU, CHE FRATELLO SEI?!
-Ma io, veramente, non sono …- balbettò Odino, ma Thor ebbe la strana prontezza di riflessi di agguantarlo e volare via grazie a Mijolnir.
-BRUTTI TRADITORI, LIBERATEMI!!- urlò Loki nel vederli fuggire precipitosamente, ma non lo ascoltarono.
-Amore, rilassati! Adesso sistemiamo tutto!
Ma Loki ne aveva abbastanza.
-ORA BASTA! Insulsi terrestri, non vi rendete conto di chi sono io! Sono Loki, Dio dell’Inganno e delle Malefatte, e vi conviene lasciarmi andare subito se non vorrete subire la mia furia perversa! 
Le ragazze lo fissarono, a bocca aperta, e per un glorioso istante il Dio pensò di avercela fatta, ma poi …
-Oh dio, è stato magnifico! Così eccitante!
-Che uomo!
-Ti prego, potresti dire “sono giunto qui con gloriosi propositi”?!
-Sposami!!
-Mi offro volontaria per subire la tua furia perversa!
Sconcertato, guardò una a una le ragazze, notando con terrore crescente le loro espressioni fameliche.
Stavano per avventarsi di nuovo su di lui, con propositi tutt’altro che casti e puri, quando si sentì afferrare per la collottola; sparendo in un lampo di luce.
 
Asgard.
Thor era tornato indietro a prenderlo, su volere di Odino, che temeva per lui.
-Per le otto zampe di Sleipnir, ma che è successo in questi tremila anni?! Quelle ragazze hanno cercato di violentarmi!!
Odino fece un vago cenno con la mano -Proprio tu parli, che hai centinaia di figli sparsi in vari universi e di varie forme.
-E’ diverso, io sono un Dio dall’instancabile appetito sessuale, loro sono terrestri! E di giovane età, per di più! 
-Questo vuol dire che non torneremo più su Midgard?
-Sarà meglio. 
-Molto bene. 
 
Tempo dopo.
-Ehi, Odino.
-Che c’è, Loki?
-Credo di aver bisogno di un po’ di terapia.
 
 
 
 
 
 
Angolo autore:
Buona sera! O buongiorno, a seconda di quando leggiate.
Bene, questo è uno sclero, solo un semplice delirio che non ha né capo né coda, nato dalla domanda che mi sono posta qualche tempo fa: cosa succederebbe se i veri Loki, Thor e Odino si presentassero ora sulla Terra? 
E questa è la mia personale risposta.
Vi prego, prendetela per quello che è, lo sfogo di una pazza xD
Se volete lasciarmi una recensione per consigliarmi un bravo psicologo … cioè, per dirmi il vostro parere, lo apprezzo xD
Alla prossima!
 
P S  Il titolo non c’entra molto, a parte lo sclero di Loki, ma la mia fantasia di solito così fervida sparisce quando si tratta di scegliere i titoli da dare.
  
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