05/08/2012
1 recensioniTaemin piangeva. Piangeva lacrime amare.
Minho aveva detto che era uno stupido infantile.
Forse per scherzo, o per gioco, ma Taemin soffriva.
Taemin amava Minho.
Taemin era troppo stupido e infantile per Minho.
Corse fuori dall'appartamento sotto gli sguardi sbalorditi degl'altri. Decisero di lasciarlo un po' solo, ma Kibum lo seguì fuori di corsa. Key aveva capito cosa era successo. Lui era l'unico che poteva comprenderlo.
- Taemin!!! - lo chiamo Key.
- Lasciami stare Umma! - il ragazzo non lo degno di uno sguardo continuando a correre.
- Taemin ho capito! -
- Nessuno può capire. - lui si fermò.
- Io si, fidati. -
Taemin si voltò verso la sua Umma. Key ansima per lo sforzo che aveva fatto. I suoi occhi sono leggeremente arrossati.
- Taemin ti piace Minho-ah? - disse Key senza troppi giri di parole.
- Ne. - Taemin abbassò la testa e cominciò a guardare i suoi piedi.
- Non c'è nulla di cui vergognarsi Tae. - Kibum gli si avvicinò e gli prese il volto tra le mani per guardarlo negli occhi.
- Minho dice che sono uno stupido infantile. - scoppiò in lacrime Taemin. Key gliele asciugò con la punta delle dita.
- Io cosa dovrei dire? Jonghyun è fidanzato addirittura! -
- Ti piace Jonghyun-hyung? - lo guardò sorpreso Taemin.
- Ne, mi è piaciuto dal primo istante in cui l'ho visto. -
- Lui lo sa? -
- Ovviamente no. -
- Mi dispiace. -
- Non ti dispiacere, è colpa mia se mi sono innamorato di lui. -
- Va bene. - sorrise Taemin con gli occhi arrossati.
- Torniamo a casa Tae. - Kibum gli sorrise porgendogli la mano che Taemin strinse.
- Minho si può sapere che ti ho fatto?? - strillò Taemin dopo che l'altro continuava a ignorarlo. Minho non rispose.
- Basta mi sono stufato di te!! - Taemin sbattè la porta della loro camera e uscì fuori. In casa non c'era nessuno a parte loro due. Gli hyung erano alla SM.
Taemin aveva gli occhi completamente offuscati dalle lacrime.
Minho ti odio.
Ecco l'unica cosa che riusciva a pensare.
E mentre attraversava la strada non si accorse dell'auto che gli veniva incontro.
- Lei è il signor Lee Jinki? - una voce sconosciuta parlava al telefono con il leader degli SHINee.
- Si sono io. Chi è? -
- Sono un infermiere del pronto soccorso. Abbiamo trovato il suo numero sul telefono di Lee Taemin. Il ragazzo ha avuto un bruttissimo incidente stradale e la situazione è gravissima. -
- Cosa? - gli occhi di Onew si fecero lucidissimi cominciando a piangere. Jonghyun e Key lo guardavano sbalorditi.
- Arriviamo subito! - strillò Onew attaccando la chiamata.
- Cos'è successo? - chiesero preoccupatissimi Key e Jong.
- Tae ha avuto un incidente e la situazione è gravissima. -
- Minho, Taemin ha avuto un'incidente. - singhiozzò Key.
- Cosa? - urlò Minho.
- Si, e la situazione è disperata. Perchè è uscito di casa? Te lo sai? - continuò a singhiozzare l'altro.
- Abbiamo avuto un diverbio. - le lacrime di colpa di Minho cominciavano a scendere mentre correva verso l'ospedale.
- SEI UN DEFICENTE! TAEMIN è QUI SOLO PER COLPA TUA!!! -
- Lo so. - pianse Minho.
- SBRIGATI A VENIRE QUI BRUTTO IDIOTA!!!
Il corpo di Taemin era ricoperto di sangue e brutalmente scorticato. Una mascherina lo aiutava a respirare.
Key e Jong erano abbracciati mentre entrambi piangevano. Onew era in un lato della stanza e osservava i battiti cardiaci deboli di Taemin con le lacrime che rigavano il suo viso di solito sempre sorridente.
Appena Minho entrò nella stanza tutti e tre lo guardarono schifati. Minho li ignorò e si sedette accanto a Taemin prendendogli la mano.
- Noi... a ndiamo a parlare con i medici. - disse Onew a bassa voce trascinando fuori dalla stanza Kibum e Jonghyun.
Minho aspettò che uscissero e cominciò a piangere.
- Taemin... perdonami... mi sono comportato da stupido... ti prego vivi... - si fermò quando sentii la mano di Taemin stringere debolmente la sua.
- Minho... non piangere... - sussurrò debolmente Taemin.
- TAEMIN! - urlò Minho. Onew, Jonghyun e Key corsero nella stanza.
- TAEMIN!!! - strillarono i tre.
- Ragazzi... - sorrise Taemin.
- Come ti senti? - chiese Key.
- Malissimo... -
- Dai ce la farai! - lo incoraggiò Jonghyun.
- Non lo so... - ammise Taemin.
- Tae ce la devi fare. Sei forte. - disse Minho.
- Ci proverò... -
- I medici hanno detto che ti dovranno operare alla gamba. - lo informò Onew.
- Lo immaginavo... -
Passò così il tempo prima dell'intervento e quando i medici chiesero ai ragazzi di uscire Taemin fece una richiesta.
- Posso parlare con Minho per cinque minuti? -
- Cinque minuti. - acconsentì il medico. - e tutti uscirono dalla stanza tranne Minho.
- Minho... sai perchè ho reagito così male sia oggi sia una settimana fa? -
- No. -
-
Minho io mi sono innamorato di te. - il ragazzo di fronte a Taemin strabbuzzò gli occhi.
- Davvero? - riuscì a dire Minho.
- Si. -
- Come ho fatto a essere stupido per così tanto tempo? Io mi comportavo così perchè avevo capito di provare qualcosa per te! - fu il turno di Taemin di diventare incredulo.
- Signor Choi, deve uscire. - la voce del medico rimbombò nella stanza.
- Un attimo. - Minho si abbassò e sfiorò le labbra di Taemin in un dolce bacio.
- Devi farcela. Fallo per me. - e il ragazzo uscì dalla stanza lasciando il più giovane da solo.
Da tre ore il loro maknae era in sala operatoria. Quattro ore. Cinque.
La tensione fuori la sala era palpabile. Key singhiozzava di tanto in tanto come Jong, Onew aveva lo sguardo perso nel vuoto. Ma quello che stava peggio era Minho.
Il flaming charisma non dava segni di vita, a parte gli occhi perennemente lucidi e il suo flebile respiro.
Dopo un'altra ora estenuante uscì un medico con il camice sporco completamente di sangue.
Il respiro di tutti si fermò.
- Mi dispiace. - disse il medico. Il tempo si fermò per tutti.
- Cosa? Il mio Taemin deve essere vivo! NON PUò ESSERE MORTO! - Minho si alzò di colpo e sbattè la mano al muro.
- é SOLO COLPA TUA!!! SE NON FOSSE PER TE TAEMIN SAREBBE VIVO! - Key si alzò e diede un pugno sulla faccia di Minho che prese a sanguinare. Minho non reagì.
- Key basta. Taemin non vorrebbe questo. - Onew sussurrò appena.
- Ha ragione Jinki. Basta. - Jong tremò appena.
Key si calmò e scoppio a piangere di dolore cadendo a terra e cominciando a sbattere la mano per terra. Jong cercava di consolarlo nonostante piangesse anche lui. Onew cominciò a piangere sommessamente.
Minho si alzò e si diresse verso l'uscita dell'ospedale, ma si girò solo un attimo e uardò i ragazzi.
- Choi Minho non fa più parte degli SHINee. Choi Minho è morto. Choi Minho è morto insieme a Lee Taemin. - e detto questo se ne andò.
Cinque anni dopo
Da quel giorno Minho è sparito. Non si è presentato nemmeno al funerale di Taemin. Gli ex membri degli SHINee sono riuniti al cimitero per l'anniversario dell morte di Taemin.
Key e Jonghyun si tengono per mano. Si sono messi insieme oltre sette mesi dopo la morte di Taemin. Onew è accompagnato da una ragazza di origini europee con i capelli biondi e gli occhi color cioccolato, la sua ragazza. Manca solo Minho. E tutti sanno che non verrà.
O almeno lo pensano.
La tomba di Taemin è sempre ricca di fiori, la sua foto sempre lustra, e mostra il volto di un ventenne sorridente e in piena salute.
All'improvviso compare dal nulla un ragazzo moro con il viso scavato, molto magro. E gli occhi grandi e espressivi, colmi di tristezza e sensi di colpa. Quegli occhi che Onew, Key e Jong conoscono molto bene.
- Minho... - sussurrano i tre.
- Io non sono più Minho. Forse prima lo ero, ora no. Minho è morto cinque anni fa. -
I tre lo osservano poggiare una rosa bianca sulla tomba del suo amato.
- Ciao amore mio... - sussurra Minho sulla foto di Taemin.
Gli altri tre capiscono che è ora di lasciarlo solo e se ne vanno.
Minho non aspettava altro.
Tirò fuori un coltello e lo puntò verso il suo petto.
- Ci vediamo tra poco amore. -
E affondò la lama nel cuore.