Il silenzio riempie l' aria tutt' attorno al Castello, infranto solo dal fruscio d' ali di qualche gufo che vola solitario nella notte gelida. Cammino piano verso il Lago Nero - ormai un' unica, immensa lastra di ghiaccio - , coperto dal Mantello dell' Invisibilità. Tremo, e i denti mi battono forte. Maledetto freddo, penso, scosso dai brividi. Cammino ancora, ormai sono arrivato, ma mi fermo di botto. Chi c' è davanti a me? Una ragazza, di quello ne sono certo, ma chi? Ha i capelli rosso scuro, lunghi e lucenti, e indossa un mantello nero.
D' un tratto capisco, e il cuore inizia a battermi forte.
- Evans?! - , esclamo stupito. Lei si gira, sobbalzando per la paura, ma sembra non vedermi. Ma certo! Con un unico movimento mi libero del Mantello dell' Invisibiltà, gettandolo sul terreno, rendendomi visibile ai suoi occhi. - Ah... sei tu - , dice. Non riesco a non notare il suo tono deluso, ma anche un po' sollevato. - Cosa ci fai da queste parti? E a quest' ora? - , le domando divertito. - Potrei farti la stessa domanda - , mi risponde secca, voltandomi le spalle. Mi avvicno piano a lei, rendendomi conto di quanto sia fortunato. 
 - Cosa vuoi? - , chiede gelida. Per un attimo ho l' istino di urlarle con tutte le mie forze, di strattonarla, come fa a non capirmi? Come fa a non capire ciò che provo per lei?
- Niente... sono solo venuto a fare una passeggiata, e tu? - , dico dondolandomi sui talloni e passandomi una mano nei capelli. Lei mi guarda con disprezzo, e poi dice: - Lo stesso -  .  Per qualche minuto rimaniamo così, sporfondando in un  silenzio imbarazzante. La guardo. Cavolo quanto è bella! Vorrei che fosse mia, vorrei stringerla tra le mie braccia per sempre, senza mai lasciarla andare. Il cuore mi batte all' impazzata, non riesco a crederci. Io e Lily Evans da soli, nel bel mezzo della notte, al chiaro di Luna, poi! Mi frugo il cervello in cerca di qualcosa da dire. - Sai... quando ci sono le stelle si riesce a vedere la Costellazione del Cigno. Conosco un storia Babbana sui cigni, davvero... ehm, carina - . Lei non risponde, continuando a guardare diritto davanti a sè, e capisco che posso continuare a parlare. - Racconta di una ragazza che viene trasformata in un cigno da un orribile Stregone, e solo il vero amore può riuscire a spezzare l' incantesimo. Così, un giorno, un bel Principe scopre un lago... -
- ... dove nuotano dei bellissimi cigni, che, al sorgere della Luna, si trasformano in bellissime Dame che iniziano a danzare per lui. Egli s' innamora della loro Principessa, e organizza un ballo in suo onore, ma, proprio in quell' occasione, il Principe si innamora della figlia dello Stregone, che ha preso le sembianze della Principessa.
La vera Principessa, così, in preda al dolore si uccide - , continua Lily. Per un attimo mi guarda, e mi sembra di perdermi nei suoi meravigliosi occhi verdi. - Si, la conosco anche io - , sussurra distogliendo lo sguardo.
- Ehm... vieni spesso qui? - , le chiedo. - Non pensavo fossi un tipo romantico, Potter - , dice lei, ingorando la mia domanda. - Ci sono molte cose che non sai di me, Evans - dico , con il cuore che bi matte a mille. Lei fa una piccola smorfia, alzando gli occhi al cielo.
- Tipo? -
- Beh... molte cose. Molte, molte cose - , rispondo impacciato.
- Tipo? - , ripete lei.
- Mmhh, vediamo... so baciare molto bene - , azzardo. Lei ride, ma di gusto, non sprezzante come sempre. L' ho fatta ridere, non riesco a crederci, sono riuscito a farla ridere!  - Perché ridi, ti prendi gioco di me? -,  dico fingendomi offeso. - Oh no, certo che no - , mi risponde, trattendendo le risate.
- Beh, se non mi credi ti faccio provare -
- Cosa ti fa pensare che io voglia baciarti, Potter? - , dice lei, riprendendo il tono freddo, ma non mi interessa. Mi giro verso di lei. - So che lo vuoi, Lily... - , sussurro. Anche lei si gira verso di me, fissandomi. Non ho mai visto una ragazza così bella. Sento il cuore battere così forte contro il petto che per un momento ho pensato che volesse uscire. - Sai, anche io vorrei innamorarmi come la Principessa della storia. Vorrei innamorami così tanto da uccidermi per il dolore, se qualcosa dovesse andare storto - . Non la capisco, perchè mi sta dicendo queste cose? Non voglio credere che forse ho una possibilità... no, non voglio illudermi, eppure lo spero. - Anche io Evans... anche io - dico piano, e mi avvicino ancora di più a lei, tanto da sentirne il respiro contro il viso. Chiudo gli occhi, e cerco le sue labbra. Per un attimo si allonta, ma ritorna vicino a me. La sua bocca sfiora la mia, poi la preme sempre più forte, e sprofondiamo in un bacio. Non mi sono mai sentito così bene. Con una mano le cingo la vita, mente l' altra la sprofondo nei suoi morbidi capelli. Dopo qualche secondo ci stacchiamo per riprendere fiato, fissandoci a vicenda. Non riesco ancora a credere a ciò che è successo.
- Credo sia meglio andare - , mi dice lei.
- Si.. forse... è meglio andare.Vieni con me sotto il Mantello, almeno nessua potrà vederci - . Lei annuisce, e le prendo la mano. - Ehm... Lily, vorei chiederti una cosa. Vorresti venire ad Hogsmeade con me, il prossimo fine settimana? - le chiedo arrossendo. Lei sussura di si,  ed io, felice come non mai, copro entrambi con il Mantello, mentre ci avviamo lenti verso la scuola.