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Autore: Arwel    19/02/2007    7 recensioni
Un errore di Draco o un piano di Pansy, porta Hermione a dire addio al ragazzo che aveva amato?
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! Ecco una nuova shot, è triste ma è anche intensa in un certo modo...

 

HAI VINTO

 

- Cosa c'è Draco?

La voce di Pansy, che stava aggrappata al suo braccio, lo riscosse dai suoi pensieri;
pensieri che erano sempre gli stessi da tre settimane.

 

- Nulla.

 

Ma il "nulla" era un insieme di ricordi ed emozioni che bruciavano ancora,
come una ferita ancora aperta sulla quale veniva versato del sale.

 

Lei era allegra rideva con Harry e Ron, e non si preoccupava più di nulla.
Non si preoccupava più di lui, dopo quanto era successo...

 

 

 

*3 settimane prima*

 

*Toc Toc*

 

- Draco? Ci sei?

"Starà ancora dormendo... Ora gli faccio una sorpresa...", pensò ridendo tra se

 

Aprì la porta piano, quel tanto che bastava per intravedere il letto del Serpeverde...
al quale era avvinghiata Pansy, che dormiva beatamente...

 

Hermione indietreggiò confusa,urtò la porta che destò dal sonno Malfoy

 

- He-hermione...Hermione? Dove vai aspetta! , si alzò di scatto e fece per inseguirla.

- Draco, tesoro dove vai? Che succede? , chiese Pansy ancora addormentata.

 

- Hermione aspetta! , disse mentre cercava di rimettersi la camicia.

- Va via Draco!

- Devo spiegarti!

- COSA VUOI SPIEGARE? NON E' FIN TROPPO CHIARO??

 

Hermione voltandogli le spalle iniziò ad allontanarsi.
Draco la seguì e la prese per un  braccio costringendola a voltarsi, ma lei non si voltò.

 

- Lasciami Malfoy.

 

Quel sibilo non era una richiesta ma un ordine...

 

Draco fu colpito dal tono con il quale Hermione gli si rivolse,
qualcosa simile ad un brivido attraversò la schiena del biondo appena udite quelle semplici parole...

 

Ancora stupito la lasciò, la ragazza si voltò per fronteggiarlo:

 

- Devi ascoltarmi. , sentenziò ripreso il controllo delle sue emozioni

- Per farmi raccontare qualche storiella? No grazie. Ritorna dalla Parkinson piuttosto.

 

 Senza aggiungere altro se ne andò lasciandolo impalato.

 

***

 

 

 

- Hermione noi andiamo ad allenarci, ci vediamo a dopo!

 

- Si a dopo!

 

"Ora."

 

Si avvicinò al tavolo rosso-oro, in pochi passi e non badando alle occhiate dei Grifoni si piazzò di fronte
ad Hermione che era immersa nella lettura della Gazzetta del Profeta.

 

- Hermione?

La ragazza scostò il giornale e fissò il suo interlocutore.

 

 Draco rimase colpito dalla freddezza di quello sguardo.

 

- Cosa vuoi?

 

- Parlarti.

- Sentiamo.

 

Rimase spiazzato da quella risposta, erano 3 settimane che cercava di parlarle,
ma non c'era ancora riuscito...

 

- MI ascolterai?

- Dipende...

- Da cosa?

- Dalla quantità di stupidaggini che mi dirai.

 

Come riusciva ad essere così fredda dopo aver passato 5 mesi al suo fianco?

Come se non avesse detto niente continuò a parlare.

 

- Quella sera, avevamo bevuto e tanto anche...non mi sono reso conto di cosa stessi facendo...

 

Hermione lo guardava impassibile, sembrava sinceramente dispiaciuto

 

- Come puoi dimenticarti di essere impegnato con un altra ragazza Malfoy?
   Neanche da ubriaco dovresti dimenticarlo.

 

 Quelle gelide parole arrivarono come un ondata di gelo addosso al Serpeverde che rimase
a contemplare il viso della ragazza che gli restituiva uno sguardo impassibile.

 

- Hai già dimenticato cosa abbiamo passato 5 mesi fa per poter restare finalmente insieme?

 

 Chiese esasperato il biondo in cerca di un ultimo appiglio che potesse
far breccia nel cuore di Hermione, e riscuotere la sua compassione.

 

- Come posso dimenticarlo? Dei due chi rischiava tutto ero io,
  tu passavi sempre come il playboy che si può permettere la mezzosangue!
  Quindi non venirmi a raccontare storie compassionevoli perchè non attaccano!

 

Hermione si era alzata e stava per andare via. Draco la prese per un braccio

 

- Aspetta...

 

Hermione si voltò a guardare gli occhi color argento del biondo,
che tempo prima erano riusciti ad incantare il suo cuore...

 

- Ti amo.

 

Hermione tremò, non glielo aveva mai detto...

 

- Ti amavo Malfoy...ti amavo davvero...

 

- Torna con me allora!

 

Una lacrima sfuggì dagli occhi color nocciola della ragazza e cadde sul tavolo,
Hermione si voltò e uscì dalla Sala Grande,
non si sarebbe voltata indietro ad osservare il suo sguardo colpevole,
non gli avrebbe perdonato quello sbaglio,
non si sarebbe gettata tra le sue braccia...non più.

 

Draco osservava la figura di Hermione che lasciava la sala,
sfiorò con la punta del dito quella lacrima lasciata sul tavolo.

 

 

 

-Allora?

Hermione si fermò.

- Hai vinto Parkinson.

- Saggia decisione Granger, saggia decisione.
  Non pensavi certo di poter rimanere con un purosangue vero?

 

La risata della vipera accompagnò i passi di Hermione,

mentre si allontanava e diceva per sempre addio al ragazzo che aveva tanto amato.

 

 

 

 

.Vorrei rassicurare tutte le mie lettrici affezionate: non sono passata dalla parte della Serpe!!
Solo che in qst ff ci stava troppo bene e quindi ho dovuto metterla per forza...

Intanto so che aspettate il nuovo chap di Amore Sopito, ed è in "lavorazione", solo adesso mi è venuta 
l'ispirazione per continuare!! Accidenti che brutto quando la si perde!! A presto!! Ciao!! ^_^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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