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Autore: Alessandra    19/02/2007    12 recensioni
Matrimonio di Bill e Fleur, Ginny rivede Harry dopo la morte di Silente, dopo essere stata lasciata..
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                        Il destino di Ginny

 

Mi sono sempre chiesta se esistesse il destino,

 

non ho mai dato una vera e propria risposta a questa domanda.. o almeno per ora non l’ho mai trovata.

 

Ma se il destino esiste, sicuramente il mio non è stato mai equo.

 

Sono innamorata da sei anni dello stesso ragazzo, non posso farci niente,  è come una droga per me.

 

Penso di poterne farne a meno e poi basta un sorriso o uno sguardo,  e tutte le mie convinzioni crollano.

 

Harry,  cosi si chiama lui.  Sempre se esiste, il destino con lui è stato a dir poco crudele.

 

Ha sempre perso le persone che amava,  prima i suoi genitori,  poi il suo padrino,  e da poche settimane,

 

ha perso il nostro professore Albus Silente,  il suo unico punto di riferimento.

 

Cosi,  ha fatto la cosa più giusta da fare,  mi ha lasciata,  ha perso anche me..  ha voluto perdermi.

 

Come se non l’avessi immaginato che sarebbe finita cosi,  non c’erano alternative,  che pensavo di poter fare?

 

Sposarlo?

 

A proposito,  sono nervosa,  sono in camera mia e sto indossando il mio abito color oro per il matrimonio di

 

mio fratello maggiore,  Bill Weasley.

 

“Ginny”  mamma entra tesa come una corda di violino.

 

“Si?” cerco di non far trasparire le mie emozioni.

 

“E’arrivato Harry,  Ron è andato incontro ad Hermione,  perché non scendi a fargli compagnia mentre vado

 

a  vedere Fleur?”

 

Ho capito sicuramente male.

 

“Che hai detto?” ripeto tremante.

 

“Ho detto di scendere in cucina da Harry,  e non provare a disubbidirmi,  quel povero ragazzo ne ha passate

 

troppe,  la perdita di Albus è stato un trauma per lui”

 

A me invece non pensa mai nessuno.

 

Sul mio destino devo ricredermi,  il mio è proprio maledetto.

 

Finisco di sistemarmi i capelli ,  mi tremano le mani,  cosa gli dico adesso? Certo mi ha lasciata per un

 

motivo più che plausibile,  per non mettermi in pericolo adesso che dovrà affrontare Voi sapete chi,  ma non

 

so proprio come comportarmi con lui,  per me non è cambiato niente.

 

 

Scendo le scale, il cuore sta battendo così forte che sento il suo martellare nella testa.

 

Eccolo,  bello come non mai nel suo vestito verde bottiglia,  non si è accorto di me,  sta guardando fuori dalla

 

finestra.

 

“Ehm.. Ciao Harry” azzardo

 

Si volta e il mio cuore perde un battito,  ha il sole negli occhi,  e sembra nervoso anche lui.

 

“Ciao Ginny, come stai?” distoglie lo sguardo.

 

“Bene” una bugia naturalmente.

 

“Ginny io..” cerca di trovare le parole per dirmi qualcosa,  ma non voglio sentire niente. Vorrei solo scappare

 

dalla mia cucina.

 

“Ciao Harry benvenuto”  Bill entra all’improvviso nella stanza interrompendo quello che di sicuro per me

 

sarebbe stato solo un massacro.

 

“Ciao Bill, stai benissimo,  sono molto felice per te e Fleur” guardo mio fratello,  in effetti è veramente bello

 

con il suo smoking nuovo,  le cicatrici che gli ha fatto quel animale di un mangiamorte non si vedono

 

quasi più,  Madama Chips ha sempre fatto miracoli.

 

Mi avvicino e lo abbraccio.

 

“Auguri fratellone”  nascondo il viso nella sua spalla per nascondere una lacrima malandrina,  non sono mai

 

stata una piagnona,  non so cosa mi stia prendendo adesso.

 

“Grazie Ginny..” dice lui e mi accarezza con affetto la testa.  Quanto vorrei che al posto di Bill ci fosse Harry.

 

“Vado a vedere se è tutto pronto,  tanto non posso vedere la sposa prima della cerimonia,  ci vediamo in

 

 chiesa ragazzi”

 

Bill ci lascia sorridente e di nuovo soli.

 

“Hermione dov’è?” ma perché devo sempre essere io ad attaccare discorso.

 

“Ron le è andato incontro, saranno qui a momenti” però, anche Harry non è certo un oratore.

 

Per un attimo i miei occhi si perdono in quelli verdi di lui..

 

Mi manchi Harry,  quanto vorrei dirtelo,  ma renderebbe tutto così difficile,  come se non lo fosse già.

 

 

Mia madre mi ha spedita di sopra ad aiutare Flebo..  cioè volevo dire Fleur con il velo,  c’è anche sua sorella

 

Gabrielle,  cavolo lei parla solo francese,  come ci comunico?

 

Devo ammettere che Fleur oggi è stupenda,  io come sua damigella dovrò entrare in chiesa e camminare

 

 dietro di lei e tenerle il velo.  Sono un po’ emozionata,  e se inciampo e mi trascino dietro tutta la sposa

 

 strappandole il vestito?  Non voglio pensarci,  morirei per la vergogna,  e se sopravvivessi mi ucciderebbe

 

mamma,  il vestito l’ha fatto lei a mano.

 

Ecco,  è arrivato il momento,  parte la marcia nuziale e insieme a lei il mio cuore,  tutti gli altri sono già in

 

chiesa :  Ron,  Hermione,  mamma,  papà,  Bill,  Charlie,  i gemelli,  persino Percy,  Tonks,  Remus,  la

 

McGrannit,  Hagrid, Malocchio, Harry…  già Harry,  non devi pensarci Ginny!!!

 

 

 

Fleur entra a testa alta,  un pochino la ammiro,  entro insieme a Gabrielle dietro di lei,  cerco di non guardare

 

nessuno,  anche perché tra i cento parenti della sposa sarebbe impossibile distinguere i pochi parenti dello

 

 sposo.

 

Ma ecco che accade,  sento uno sguardo insistente su di me,  so che è lui,  ma non oso alzare gli occhi,  cerco

 

 solo di fare il mio compito senza fare errori,  alzo il velo e aiuto la sposa a salire i pochi gradini che portano

 

all’altare.

 

Rimango immobile e tesa per tutta la cerimonia.

 

Mi volto leggermente alla mia destra per guardare mia madre e regalarle un sorriso d’incoraggiamento,  

 

sono sicura che starà allagando la spalla di papà.

 

Ma il mio sorriso scompare quando vedo chi mi sta sorridendo in prima fila.

 

Harry.

 

E’ seduto proprio vicino alla mamma,  i nostri occhi si incatenano,  non vogliono lasciarsi, almeno loro.

 

Sento battere leggermente sulla spalla,  è Gabrielle,  la cerimonia è finita,  di già?  la sposa deve uscire dagli

 

 invitati,  la gente sta già iniziando ad uscire ed io non me ne sono accorta.  Solo lui è rimasto seduto,  fino

 

a quando Ron ed Hermione non sono andati a chiamarlo.

 

Mamma ha voluto organizzare il rinfresco alla Tana, penso di non aver mai visto i nostro giardino cosi bello,

 

io, Fred e George ci abbiamo passato due giorni interi per sistemarlo.

 

Papà ha anche fatto venire un’orchestra per poter ballare.

 

Non sembra che siamo in guerra, non sembra che siamo tutti in pericolo, magari alcune delle persone

 

presenti non arriveranno neanche a Natale.

 

Nessuno sa che cosa ha in serbo per lui il destino.

 

Oggi sei felice, domani no, oggi sei vivo, domani no.

 

La musica inizia, Bill apre le danze con Fleur.

 

Vedo Ron teso come una corda di violino, le orecchie sono quasi viola, ma che gli prende?

 

Ah.. ha inviato Hermione a ballare, allora è tutto normale.

 

Lo cerco con lo sguardo. Lui dove sarà?

 

Assaporo il mio succo di zucca e guardo verso la pista, poi un ombra mi copre la luce del sole

 

E’lui.

 

“Mi cercavi?” ti prego dimmi di no, non ce la faccio più ad averti vicino, mi fa male.

 

“Si, volevo chiederti di ballare ”  il suo sguardo mi trapassa il corpo.

 

“Non sarà pericoloso?” non so perché a volte mi escono delle cattiverie simili, ma alla fine sono giustificata.

 

Lui mi guarda strano “Non oggi Gin” adoro quando mi chiama così.

 

Non posso rifiutare.

 

Balliamo guancia a guancia, non mi importa che ci siano cento persone che ci guardano, non mi importa che

 

siamo nel mezzo di una guerra, vorrei che questo momento non finisse più.

 

Sento il suo cuore battere sotto la giacca.

 

Neanche a parlarne di come batte il mio.

 

Non sopporto più questa situazione.

 

“Ho paura” dico all’improvviso senza alcuna logica.

 

“Sei al sicuro Ginny” non mi sembra convinto di quello che dice

 

“Non hai capito io ho paura per te Harry”.  Non voglio perderti….  Avrei voluto dirgli.

 

“Ti prometto che tornerò presto” mi dici titubante.

 

adesso che fai?  Tenti di ingannarmi?

 

Bugiardo!

 

La musica finisce e noi rimaniamo ancora abbracciati, tengo gli occhi chiusi,

 

 questa  è un’agonia.

 

Ma non posso resistere oltre, senza una parola mi libero dal suo abbraccio e sparisco tra gli invitati      

 

 

La giornata è quasi finita, inizia a tramontare il sole, la gente così come è arrivata, se ne và.

 

Entro in camera mia distrutta, mi sdraio sul letto ripensando a tutte le emozioni della giornata.

 

Hermione è tornata a casa e penso che Ron sia un po’ triste, ma niente in confronto a come mi sento io.

 

Harry invece è ancora qui.

 

Dalla mia porta socchiusa sento delle voci in corridoio, una di queste è di mio fratello Ron.

 

“Quando parti Harry?”

 

“Stanotte!” il mio cuore si è fermato

 

“Dove ti raggiungiamo io ed Hermione?” che cosa? Vanno anche loro?

 

“Vi manderò Edvige, voi passate gli ultimi giorni di tranquillità con i vostri genitori” la voce di Harry ha un

 

tremito.

 

“ Lo hai detto a mamma? “ chiede mio fratello.

 

“Non ne ho avuto il tempo, fallo tu per me, da dove posso uscire per non essere visto?”

 

“La porta sul retro”

 

“ Senti puoi dire a Ginny che..” inizia all’ improvviso “No, lascia perdere, glielo dirò io quando tornerò..”

 

un attimo di silenzio, un brivido lungo la schiena.

 

Devi tornare Harry, non ti azzardare a lasciarmi sola.

 

So cosa devo fare adesso, senza farmi sentire scendo le scale e poi dalla porta sul retro esco in giardino,

 

ormai è buio, lo aspetto con il cuore in gola.

 

La luna esce improvvisamente da dietro una nuvola… illuminando due occhi smeraldo.

 

Eccolo che arriva.

 

Mi vede e si blocca stupefatto “ Ginny, che ci fai qui?” è la sola cosa che sai dirmi?

 

“Volevo salutarti”  forza diglielo…” torna presto Harry e stai attento” devo dirglielo o me ne pentirò.

 

“Io ti aspetterò per sempre… Ti amo!” non so dove io abbia preso il coraggio, ma sono sempre una

 

 Grifondoro no?!

 

Mi alzo in punta di piedi e lo bacio.

 

Il Bacio più dolce del mondo…

 

Chiudiamo entrambi gli occhi, adesso so qual è il mio destino, adesso so cosa devo fare.

 

Ho sempre odiato gli addii, cosi riprendo la porta senza neanche guardarlo, a volte sono cosi timida.

 

Mi fermo dietro lo stipite, il cuore in subbuglio, il respiro irregolare, ma lo trattengo quando lo sento

 

bisbigliare fra se e se “Ti amo anch’io Ginny”

 

Mi sfugge una lacrima,

 

adesso so qual è il mio destino :

 

si chiama Harry Potter.

 

 

 

Ciao a tutti!!

 

Eccomi di nuovo qui a rompervi le balle!!  ^_^

 

Ho scritto questa storia in un momento di tristezza, fatemi sapere se sono riuscita a trasmettervi le mie emozioni.

 

Vi abbraccio

 

§ Alessandra §

 

   
 
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