Una Rosa raccolgo in un prato,
è nata nella fossa umana,
è nata nella mentalità urbana.
Questa Rosa ha spine,
spine taglienti,
nate in una realtà,
di persone polivalenti.
Tagliandola potro' raccoglierla,
ed in un altra utopia
con cura elevata porgerla.
Nel tempo denominato Infinito,
in giorni di caldo Fiorirà
e in mesi non calcolati crescerà.
Questa Rosa è un semplice fiore,
che racchiude all'interno del suo cuore
il profumo del tempo calcolato in ore.
Ma non la taglierò,
non la raccoglierò,
e mai un altra
vita gli porgerò.
Perchè non sono lei
Ma un semplice mercante
che vende semplici parole.
Perchè non sono lei
Ma un semplice mendicante
in ricerca di semplici parole.
Nadagemini