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Autore: iclemyer87    06/08/2012    3 recensioni
Una storia ambientata nella 3x16, un anniversario davvero speciale.
La giornata non era cominciata bene, ma un'improvvisa notizia da parte della signora Anderson darà a Kurt e Blaine la possibilità di festeggiare un giorno davvero speciale...
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In ritardo
Era una giornata come tutte le altre al McKinley e, come sempre, i ragazzi del Glee speravano di non essere presi a granitate almeno quel giorno.
Kurt stava correndo per i corridoi della scuola alla ricerca di Blaine, il quale doveva trovarsi davanti all’aula di spagnolo, come sempre, per accompagnarlo al Glee,ma quel giorno stranamente non c’era.
In più era in ritardo alle prove, quando il suo iPhone trillo, e quando vide il nome di Blaine si affretto a leggere il messaggio, che diceva :
”Sono alle prove, sbrigati ad arrivare, o ti perderai la mia esibizione! Non posso spiegarti ora, ti dico tutto dopo”.
Kurt si precipitò in auditorium, trafelato dalla corsa che aveva appena fatto: i capelli tutti scompigliati, e lui odiava avere i capelli in disordine, e in più, come se non bastasse, era tutto sudato per la corsa.
Trovò Rachel che lo stava aspettando all’entrata, e insieme si sedettero vicino agli altri, mentre Blaine, Brittany e Mike continuavano la loro esibizione.
Kurt notò che Blaine indossava il papillon giallo, quello che gli aveva regalato lui, e si accorse anche che almeno per una volta Blaine aveva seguito un suo consiglio in fatto di abbigliamento, mettendo una maglia viola abbinata a quel papillon.
Non si accorse minimamente del fatto che l’esibizione fosse finita, tanto era assorto nei suoi pensieri. Per fortuna Rachel lo fece tornare sulla terra, aggiustandogli i capelli, cosa che lo infastidì, così prese ad aggiustarsi per conto suo.
*******
Appena terminarono le prove, Kurt si diresse verso Blaine e lo salutò con un tenero bacio a fior di labbra, il quale era tutto ciò di cui aveva bisogno dopo una giornata come quella, poi gli disse: “Sei stato fantastico, come sempre, e il salto finale è stato strepitoso, ma si può sapere perché non mi hai aspettato? Dovevamo andare al Glee insieme, come sempre.”
Blaine rispose, con il respiro ancora affannato dalla recente esibizione:”Scusa, ma dovevo aiutare Brittany a perfezionare gli ultimi passi. Me l’ha chiesto all’ultimo minuto e non ho potuto avvisarti prima, ma mi farò perdonare, te lo prometto!”, poi  fece la sua espressione da cucciolo, che faceva sciogliere Kurt ogni qualvolta gli rivolgeva lo sguardo, e non seppe resistere , cosi lo strinse in un forte abbraccio, che sfociò in un lungo, tenero bacio, ed entrambi avrebbero giurato che nessun attimo sarebbe potuto mai essere stato più perfetto di quello.
Poi Blaine disse con il suo sorriso smagliante:”che ne dici se domani sera ti portassi al Bel Grissino? “
Kurt non poté fare altro che accettare con un sorriso stampato in faccia, dicendo:”che ne dico? Dico che è un’idea fantastica”, per poi stringere in un abbraccio quasi soffocante il suo fantastico ragazzo.
Ma poi cambiò totalmente espressione, ridiventando serio e portandosi un dito sul labbro inferiore, con un espressione pensierosa e cupa dipinta sul volto, e allora Blaine non poté fare altro che chiedergli con aria alquanto preoccupata:” che succede? Forse qualcosa non va? Perché sei improvvisamente ritornato così serio?”, e Kurt subito gli prese il volto tra le mani, lo guardò negli occhi, e gli disse:”non è niente, tesoro, è solo che stavo cercando di ricordare se ho qualche impegno domani sera, ma basta scervellarmi, controllerò l’agenda appena arrivo a casa e ti faccio sapere, ok?”
“Ok” rispose con voce alquanto flebile Blaine, non credendo a una sola parola di ciò che aveva appena detto il suo fidanzato, ma sapeva che con Kurt non c’era di cui preoccuparsi, perché  si dicevano tutto.
Si salutarono con un altro bacio, questa volta un po’ più intenso, per poi dirigersi verso le rispettive classi.
*******
Quella stessa sera Kurt chiamò Blaine per confermare l’invito a cena, ma lo trovò particolarmente depresso, allora gli disse:”Vengo subito da te. Ti tirerò su di morale, aspettami li, non ti muovere”.
*******
Blaine lo aspettò con ansia, e quando finalmente fu arrivato, entrambi ebbero una bella sorpresa dalla madre di Blaine, la quale li avvisò che sarebbe dovuta partire per lavoro il giorno dopo, di mattina presto, ed era piuttosto urgente, e come se non bastasse, sarebbe dovuta stare fuori città per ben tre giorni. I due piccioncini esultarono silenziosamente appena la signora Anderson fu uscita alla stanza, poi chiusero la porta e si sedettero sul letto, accoccolandosi l’uno tra le braccia dell’altro: nessuno dei due aveva intenzione di fare certe cose, almeno quella sera, ma volevano semplicemente coccolarsi un po’.
Kurt passò la notte da Blaine, stretto a lui come se fossero stati incollati l’uno all’altro. Dormirono tutta la notte abbracciati l’uno all’altro, dandosi ogni tanto qualche bacio e coccolandosi un po’, niente di più.
Ad una certa ora della notte Blaine si svegliò, e sentì Kurt sospirare, così gli chiese:”cosa c’è? Prima quell’aria cupa oggi a scuola, poi ti metti a sospirare. C’è forse qualcosa che non va ?”.
Kurt sospirò ancora, e Blaine capì; riprese a parlare:”credo di sapere cos’è che ti turba. E’ perché è passato esattamente un anno da allora, dal nostro primo bacio…”, e Kurt si girò , per poi trovarsi il viso di Blaine praticamente attaccato al suo,e replicò:”è vero, ma quindi te ne sei ricordato! Io ero preoccupato del fatto che te ne fossi scordato, visto che non vi avevi fatto alcun riferimento ieri a scuola, e oltre a questo…ero spaventato dal fatto che dopo tutto questo tempo tu, beh, tu… possa non amarmi più e…”Blaine lo zitti posando un dito sulle sue labbra, per poi sostituirlo con le sue calde, morbide labbra, regalando a Kurt l’unica cosa di cui aveva davvero bisogno per confermare che tutto ciò che aveva appena detto era tutta un’illusione, e subito ricambiò quel dolce baci, stringendo sempre più stretto a se il suo ragazzo.
Staccatisi per la necessità d’aria, ripresero fiato, dopodiché Blaine disse:”ti basta come prova che ti amo e che ti amerò sempre?”, e Kurt rispose con un flebile “si”, per poi dire:”sai di cupcake alla vaniglia, scommetto che li hai mangiati stasera a cena, vero?”. Blaine rise a quell’affermazione, per poi baciargli la punta del naso, come si fa ai bambini, e poi tornare a dormire, abbracciati l’uno all’altro, come due teneri orsacchiotti.
Ad un certo punto sentirono la signora Anderson chiudere la porta, verso le 5 di mattina e pensarono ''finalmente soli'', e si scambiarono un dolce bacio, consapevoli che quella stessa sera sarebbe stata magica!
*******
Dopo un paio d’ore Kurt si era svegliatoed era scivolato fuori dal letto, facendo lamentare il suo ragazzo con dei sonori gemiti che lo fecero sorridere. Appena lasciò l’abbraccio caldo di Blaine, gli sembrò di essere finito al polo nord, e pensò “cavolo! Blaine è un vero e proprio distributore di coccole.”
Si avviò verso il bagno per darsi una rinfrescata.
Blaine si svegliò poco dopo, avendo sentito la mancanza del corpo di Kurt stretto al suo. Si alzò stiracchiandosi, poi chiamò Kurt, perché aveva ancora gli occhi impastati dal sonno e non riusciva a vedere niente. Lo sentì canticchiare e si avvicinò alla porta del bagno, bussò e aspettò che il suo ragazzo gli desse il permesso di entrare.
Una volta entrato in bagno, Blaine vide Kurt davanti al lavandino. Ne approfitto e si avvicinò silenziosamente a lui, per poi prendere a baciargli lentamente la schiena, cosa che Kurt adorava, e Blaine lo sapeva.  Ad un certo punto Kurt mugugnò qualcosa e Blaine si fermò e chiese:”cosa c’è?”
Kurt rispose con voce flebile:” dovremmo prepararci per andare a scuola”, e Blaine gli posò un dolce bacio sulle labbra prima di rispondergli:”lo so. Abbiamo ancora un po’ di tempo” e appena ebbe smesso di parlare riprese a baciare dolcemente il suo ragazzo, cosa che a quest’ultimo non dispiaceva, ma sapeva che dovevano sbrigarsi, altrimenti avrebbero fatto tardi come il giorno prima.
Pero  non gli dispiacevano tutte quelle attenzioni, e si disse fra se e se”in fondo, come ha detto Blaine, abbiamo ancora un po’ di tempo”, e si abbandonò nelle braccia forti di Blaine, che lo teneva stretti in vita.
 
 
 
 
Questa è la mia prima fan fiction, e dico GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE a tutti voi che la state leggendo.
Il prossimo capitolo arriverà entro una settimana, garantito. Non  rimarrete delusi, ve lo giuro.
E se c’è qualche suggerimento, non esitate a recensire o a scrivermi.
(RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE) 

  
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