♥
Dopo due anni non avrei mai immaginato che mi sarei innamorata di nuovo, forse perchè il mio cuore era stanco di soffrire e la mia musica ne risentiva. Avrei giurato che non mi sarei mai più innamorata. I miei fans mi hanno sempre vista come una ragazza forte, ma allo stesso tempo impulsiva, ma soggettivamente, mi sentivo tutt'altro. Sono Selena Gomez e questo è un episodio della mia vita.

 PRIMO CAPITOLO: 
Era il tredici dicembre del duemilaundici, ed erano le 11 e 25, ero nella mia stanza d'albergo a Londra, dovevo sbrigare alcune faccende con la mia band, i The Scene. C'era mio padre, Ricardo, in camera con me. Improvvisamente, si scatena il putiferio. Tant'è che piansi per quasi mezz'ora e poi decisi di uscire dall'albergo e andare in giro. Non era la prima volta che litigavo con papà, lui sa essere pungente nei momenti meno opportuni. Uscii dall'albergo e andai a fare compere. Passai per caso, ovviamente senza che le persone mi riconoscessero, fuori allo studio di XFactor, c'erano tanti ragazzi che stavano per provare il brivido della prima audizione canora. Ero emozionata almeno quanto loro! Poi mi voltai e scorsi, pur avendo gli occhiali da sole, un ragazzino, beh, un ragazzo riccio, era molto insicuro di sé e ripeteva tremante il testo della canzone che doveva presentare alla sua audizione. Mi accostai vicino a lui e gli dissi con un sorrisino: «Hai paura?» Lui alzò la testa e mi disse: «M..m..m..ma tu sei?! Selena Gomez?!» Prima che avesse urlato, gli tappai la bocca e gli dissi: «Chiudi il becco o ti strappo la lingua!» Lui annuì e disse: «Che ci fai tu qui in Inghilterra?» e gli risposi ironicamente: «Sono affari miei, certo che per essere un 'uomo' sai essere davvero impertinente!» Lui sorrise. E poi io continuai: «Qual è il tuo nome?» «Harold Styles, ma chiamami Harry.» Notai che stava incominciando ad arrossire quindi lo misi a suo agio. «Bene, Harry! Se ti dicessi di stare tranquillo, sarebbe una frase fatta, quindi dirò ben altro. Magari dirti che se vai su quel palco in questo stato verrai scartato, ma non lo dico per buttarti giù, ma è un semplice modo per dirti che devi rilassarti e sorridere, perchè questa non sarà l'ultima sfida, sarà una delle tante sfide che dovrai affrontare, quindi non buttarti giù dal principio.» Lui sorrise e un tizio lo chiamò per la sua audizione. Ormai era andato, era rilassato. E pensai «Però, ho fatto un bel lavoro!» Senza pensarci, mi tolsi gli occhiali da sole e una ragazza urlò: «Oh mio dio, ma quella è Selena Gomez! Non posso crederci, ragazzi!» Una folla e dei paparazzi si stava per lanciarsi su di me, io mi alzai dalla panchina e corsi verso l'albergo. E siccome la strada era lunga, presi una scorciatoia, e fortunatamente c'erano persone che non mi conoscevano. Riuscii ad entrare in albergo senza che nessuno della folla mi notasse. Si fecero le 18, passai tutto il tempo in piscina e con Alfredo. Ma non riuscivo a smettere di pensare a Harold, o Harry, qualsiasi sia il suo nome. Non avrei mai pensato di dirlo dopo quasi due anni, ma forse ero innamorata di lui. Non accettai nemmeno il fatto che il giorno successivo avrei dovuto prendere l'aereo per un volo diretto a New York, perchè finalmente mi sentivo una persona nuova. Andai a dormire molto presto, ma prima di andare a dormire scrissi una lettera ad Harry che la mattina presto del giorno successivo avrei lasciato fuori allo studio di XFactor, poichè sapevo che sarebbe ritornato per sapere i risultati [..] 

..TO BE CONTINUED

SE TI E' PIACIUTO QUESTO PRIMO CAPITOLO, METTI MI PIACE E CONDIVIDI QUESTA STORIA SU TWITTER E/O FACEBOOK. MOLTO PRESTO PUBBLICHERÒ IL SECONDO CAPITOLO. RESTATE SINTONIZZATI SUL MIO CANALE DI FANFICTION, E SCOPRITE COME CONTINUERÀ LA STORIA D'AMORE FRA SELENA GOMEZ E HARRY STYLES.