Lacrime che scendono, che scendono sempre nella stessa maniera, che scendono sempre nello stesso modo, nella stessa direzione, ma non perché ci sia una spiegazione fisica… forse la gravità, forse perché sbatto le palpebre forzandole ad uscire… no. Loro scendono in quel preciso modo, perché conoscono la strada… Sì, l'hanno ormai imparata tanto tempo fa. Loro conoscono il mio viso meglio di mia madre, loro conoscono la mia pelle liscia come le molecole di acqua e sali minerali che le compongono. Loro sono ribelli però, a volte ti ascoltano altre volte no. Mi fanno i dispetti, perché quando meno me l'aspetto loro escono… Ma è proprio quando meno te lo aspetti che senti dentro che sono vere, che sono lacrime che non vedevano l'ora di uscire per mostrarsi al mondo. Sai, ogni tanto sono contenta di sentirle sulla mia guancia che mi solleticano la pelle e magari mentre cadono verso il basso, rido… Sì rido, rido perché sono felice, perché sono contenta di ciò che in quel preciso istante mi sta capitando e quindi è per questo che penso che loro appena possono si buttino fuori per capire il perché sto tanto bene in quel modo. Ma a volte odio sentirle scendere con prepotenza e insistenza! Sì, le odio con tutta me stessa! Perchè quelle sono lacrime di dolore, sono lacrime che mi fanno stare male dentro, sono quelle lacrime che portano fuori dal tuo corpo tutta l'infelicità del momento. Possono essere anche finte sai? Sì, anche loro purtroppo sanno fingere, anche loro possono scivolare sul tuo viso senza una ragione precisa.. Si sanno comportare come un essere umano, sanno mentire come un essere umano e sono fottutamente schifose quando lo fanno, sono meschine, odiose, pessime, sfacciate, tutti aggettivi che si possono leggere o sentire quando si descrive una persona… Beh alla fine loro appartengono ad ognuno di noi, quindi dentro di esse ogni volta che escono dai nostri occhi, sia per dolore che per felicità, si portano via un pezzo della nostra anima. Ecco perchè penso che le lacrime siano preziose, ecco perché penso che non si dovrebbe sprecare una lacrima per dolore, ma solo per felicità perché sicuramente saranno sempre di meno i momenti felici che quelli tristi e per questo quando verserai una lacrima di felicità non sarà mai una lacrima sprecata. Ogni volta che una di essa percorre quella strada che conosce ormai da quando siamo piccoli, ci indebolisce, si porta con sé una parte di noi. C'è anche un'altra cosa di cui mi sono resa conto… Tu hai mai visto un anziano piangere tanto quanto piange un bambino? Io no, io non ho mai visto un anziano versare una lacrima per qualcosa che a differenza loro un bambino avrebbe fatto. Ormai loro sanno di essere vicino ad una svolta.. Di essere vicino a quel punto in cui quando decideranno di versare una lacrima, sarà quella che per l'ultima volta percorrerà il solco invisibile che si è creato sul tuo viso, come il letto di un fiume che si è creato nel corso del secoli. Un bambino non pensa a quanto una goccia che scende dal suo viso possa indebolirlo lentamente, ma una persona anziana ormai l'ha capito da tempo, per questo le conserva per le occasioni speciali e non per un gelato non comprato. Le lacrime sono sdegno di vita, quando nasciamo, la persona che ci tiene in braccio sa per certo che stiamo bene solo quando incominciamo a piangere.