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Autore: Asia_A    06/08/2012    15 recensioni
Questa è una One Shot.
Eve non pensa di provare certe emozioni, fino a quando si dovette ricredere. Si, provera l'amore, ma in che modo?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era il cambio dell’ora, e Eve uscì dalla sua classe per dirigersi verso gli armadietti, per prendere i libri dell’ora successiva.

Era una ragazza con un bel fisico, magra, capelli lunghi rossi lisci e occhi azzurri, con qualche lentiggine sparsa sul viso.

Era una bella ragazza, molto fine e non se la tirava.

Era una persona che stava per conto suo, che non si vantava per essere bella, perché piaceva a molti ragazzi.

Stava  riposando i libri quando sentii delle urla da parte della maggior parte delle ragazze.

‘sei bellissimoooo’

‘wooow’

‘sei figooo’.

Stava passando il ragazzo più figo della scuola per il corridoio.

Harry Styles.

Lui non era il solito puttaniere che andava a letto con la prima che capitava. Era diverso.

Lui era un normale ragazzo, seguiva la moda e non si montava la testa come tanti altri.

Aveva i capelli un po’ lunghi ricci e degli occhi verde smeraldo, appena li guardavi ci si perdeva dentro.

Era popolare per come si vestiva e per come era, insomma a chi è che non piace un moro con occhi verdi?

Faceva perdere la testa a tutte le ragazze del liceo, tranne una. Proprio Eve.

-Ehy ciao- disse lui quando le passo a fianco. Lei si girò per sentire da chi proveniva quel saluto, quando si accorse che era lui sentì un tremolio nelle gambe.

-Ciao!- rispose cercando di rimanere il più composta possibile.

Lui si fermò accanto a lei, avevano anche l’armadietto vicino. Sarà coincidenza?

Tutte le ragazze erano invidiose di lei, per avere proprio li il suo armadietto, ma Eve se ne fregava. Harry era una persona come un’altra per lei.

-Ora che corso hai?-  chiese il riccio.

-Biologia, tu?- rispose lei senza neanche guardarlo negli occhi.

-lo stesso, allora possiamo andare in classe assieme.-

-d’accordo-

Le rivali del liceo stavano fissando la cena sbalordite.

Lui mise il braccio sopra le sue spalle, ma lei se lo scrollò. Non voleva correre, e poi per lei Harry era un perfetto sconosciuto.

 

Erano nell’aula e la prof stava spiegando.

Harry ed Eve erano nell’ultima fila.

-piacere Harry, Harry Styles-

-Evelyn Dufoy- e si strinsero la mano.

Parlarono per tutta l’ora, fino a quando sentirono l’ultima campanella della giornata e della settimana.

 

Erano fuori dalla scuola, quando lui le chiese:

-ehy domani sei libera?-

-Si, dovrei, perché?-

-bhe, volevo…volevo si ecco chiederti…se volevi uscire con me.-

-certo, perché no?- disse lei senza problemi.

Fuori era normale, impassibile come se non fosse successo nulla.

Dentro stava esplodendo dalla felicità.

Sentì di nuovo quel tremolio alle gambe. ‘Ma perché questo?’ pensò.

-Allora ti passo a prendere a casa per le 15?-

-certo, ma sai dove abito?-

-Ehm..no-

-vicino al parco, abito proprio di fronte, l’unica casa gialla.-

-ah ho capito dove abiti! Allora passerò a prenderti li! Sarò puntuale!-

-va bene, a domani!-

lei le diede un bacio sulla guancia e si salutarono.

 

‘Perché le ho chiesto di uscire? Non lo so.

Mi è venuto tutto spontaneo, mi è uscito dalla bocca, il mio cervello ha voluto che io parlassi senza che ragionassi. Quella ragazza mi provocava qualcosa, non so, ma quando la fissavo dentro i suoi occhi azzurri vedevo la profondità. Per me era diversa da tutte le altre.

Quando le parlo mi sento più leggero, mi sento a mio agio, come se la conoscessi da una vita. Spero che domani all’incontro vada tutto bene’

E dopo questo pensiero Harry si addormentò.

 

 

Erano le 15 in punto ed Eve si fece trovare pronta davanti alla porta di casa sua.

Indossò un paio di pantaloncini corti neri e una maglietta bianca. Si vestiva in modo semplice, odiava essere troppo vistosa.

Harry non tardò ad arrivare.

Era indeciso se uscire in macchina o no, ma alla fine andò a casa di Eve a piedi.

-Ehy-

-Ciao Eve!- le baciò la guancia.

 

Andarono fino al centro del piccolo paese, e si sederono su una panchina di fronte ad una fontana.

-qui vengo sempre quando sono confusa, non so come ma l’acqua mi rilassa.-

-e ci sei venuta da molto?-

-si, ieri sera- disse lei guardandolo negli occhi.

-posso chiederti come mai?-

-bhe, perché pensavo di non provare certi sentimenti, quando invece ho scoperto, che quando vedo una persona li provo eccome. Non so come dire, è una cosa che non h mai provato-

-spero che siano emozioni positive-

-certo, molto positive- le rispose lei, quando Harry le spostò una ciocca di capelli che le ricoprivano il viso.

Lei sorrise e lui ricambiò, poi guardarono subito altro perché erano imbarazzati ed erano arrossiti.

Harry poteva sembrare il ragazzo coraggioso, ma non lo era, era molto timido e voleva far sentire a suo agio le persone.

 

Dopo circa un mese…

 

Erano quasi trenta giorni che Harry e Eve si davano appuntamenti, s’incontravano e parlavano. Erano diventati buoni amici, ormai si dicevano tutto l’uno dell’altra.

 

-Eve, posso dirti una cosa?-

-certo- erano al loro posto libero, davanti alla loro fontana.

-circa un mese fa, ho incontrato una ragazza che mi fece sballare i sentimenti. Ero dolce con lei, volevo capire che si poteva fidare di me. Ha i capelli rossi e gli occhi azzurri, non so se la conosci. Mi piacerebbe conoscere di più questa ragazza, magari provare qualcosa di più oltre all’amicizia, perché mi sento veramente attratto da lei.-

Eve lo guardò dritto negli occhi smeraldo e gli sorrise.

-Sai, quella volta che ti dissi che ho provato nuovi sentimenti? Bhe, ecco quel nuovo sentimento era l’amore. Pensavo di non provarlo mai, perché nessun ragazzo m’interessava, fino a che, qualcuno non mi chiese di andare in classe con lui. Da li, i miei sentimenti si sono trasformati, e vorrei anche io approfondire questa conoscenza. Questo ragazzo l’ho sognato per ogni notte fino ad ora, lo pensavo sempre. Pensavo che non fosse normale una cosa così.-

Harry le sorrise e le accarezzò la guancia.

Prima di risponderle prese una buona dose di coraggio e finalmente disse:

-Evelyn Dufoy, potrei avere l’onore di averla come ragazza?-

-si, lo voglio, voglio conoscerti Harry, voglio, voglio- non finì la frase che lo baciò.

Finalmente.

Il loro primo bacio. Un momento atteso da tutti e due, da molto tempo.

Le loro labbra combaciarono perfette, quel momento era magico. Erano nel loro mondo.

-sai una cosa che non ti ho detto, Eve?-

-dimmi sono curiosa-

-Bhe, se una ragazza mi da un bacio, io devo ridarglielo, devo essere sempre io l’ultimo a baciarla-

ed è così che questa volta fu lui a baciare lei, e ritornarono nel loro mondo, fatto di nuvole, fatto di loro.

 

Ed è così che lei quando lo vide, sembrava che gli si creasse una luce intorno, con dei brillantini. Lo illuminavano, sembrava volesse indicare la retta via, mentre lui, vide dei come un angelo.

 

Cari lettori!

Vi piace la mia seconda One Shot? Ci ho messo tutta me stessa per scriverla, volevo che le emozioni si trasmettessero nel miglior modo possibile! Spero di esserci riuscita, fatemi sapere!

Grazie se leggerete!

Baci!

-Asia
  
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