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Autore: Ferula_91    20/02/2007    20 recensioni
"... Camilla... Resta qui con me... Non scappare via ti prego... Io ti amo!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lunedì mattina, ore 8.15

 

Era una mattina di metà autunno... Camilla si era svegliata nuovamente tardi, ormai erano già qualche giorno che arrivava a scuola in ritardo e questo la faceva imbestialire perché non riusciva mai a vedere prima di scuola il suo Fabrizio...

Uscì di casa correndo, così speranzosa di vedere il suo ex compagno di classe, da non accorgersi che fuori si era rannuvolato e di lì a poco sarebbe piovuto... Detto fatto...

“Accidenti! Non ho neanche un ombrello nello zaino...” disse Camilla correndo più velocemente...

Continuava a guardare lo zaino e non si accorse che davanti a lei stava camminando un ragazzo alto, capelli castani, della stessa età della ragazza e munito di libro anche durante la pioggia... Caratteristiche che solo una persona poteva avere...

Camilla era ormai quasi zuppa d’acqua, si fermò e cominciò a urlare, maledicendo la sua sveglia che non aveva suonato (questa era la sua versione dei fatti... In realtà la sveglia aveva suonato ma era stata spenta da lei a suon di cazzotti... =.=*).

Il ragazzo tolse gli occhi dalle pagine del libro e, riconoscendo la voce, si voltò: “Ciao Camilla! Cosa fai sotto la pioggia?”

La ragazza non si era accorta della sua presenza, e vedendolo ne rimase stupita... Quanto era bello!! “Buongiorno Fabrizio!!! Bella giornata vero?!... Cioè, non proprio... Eh! Eh! Eh!”

Fabrizio rise; la semplicità di Camilla l’aveva da subito colpito, ero questo il motivo per cui l’amava tanto...

“Ma cosa ci fai lì, vieni qui sotto, altrimenti ti prenderai un malanno” disse arrossendo.

Camilla non se lo fece ripetere due volte... Era un’ottima occasione per stare un po’ vicina al suo amato... Il suo cuore batteva all’impazzata ed un lieve rossore le era comparso sulle guance.

C’era silenzio mentre camminavano, Camilla cercò di rompere il ghiaccio: “Che leggi di bello?”

“Niente di che... ‘Il dizionario di bioetica’...”

Per Camilla quelle parole erano come arabo e quindi, per evitare brutte figure, preferì rimanere zitta...

Questa volta fu il ragazzo a parlare: “In questi giorni non ti ho vista... Problemi?”

Camilla era contentissima che Fabrizio si fosse interessato a lei...

“ Bhè... Diciamo problemi con la sveglia...”

Fabrizio sorrise... Camilla adorava quel sorriso... Anche i suoi occhi erano semplicemente fantastici, quando li guardava, si perdeva in quello sguardo quasi ipnotico profondo come l’oceano...

Arrivarono a scuola e la pioggia ormai era smessa...

“Ciao Fabrizio, ci vediamo dopo!!” disse Camilla sorridendo, ma dentro lei era sempre più difficile dirgli quelle cose, voleva passare con lui ogni momento della sua giornata, non si sarebbe mai stancata di stargli accanto...

Si avviò verso i corridoi ed entrò in classe, salutò le amiche e si mise al suo posto... –Chissà cosa starà facendo Mirmo... E’ partito ormai da qualche giorno per quella vacanza che tanto desiderava alla fabbrica del cioccolato...-

“Salve ragazzi!!” I pensieri della biondina furono interrotti dall’arrivo del prof e... Di un ragazzo... Nuovo sicuramente perchè Camilla non lo aveva mai visto...

“Ragazzi da oggi avrete un nuovo compagno di classe, starà qui solo per qualche giorno, il suo nome è Davide e viene dall’Italia , spero che lo facciate sentire a suo agio anche se per poco...” Poi rivolgendosi al nuovo arrivato: “Siediti pure nel banco vuoto, accanto a Camilla... Ah! Camilla, potresti portarlo a fare un giro? Grazie mille”

Quando si sedette, il ragazzo si voltò verso la nuova compagna che gli sorrise: “Piacere!! Da quanto hai capito io sono Camilla e ti porterò a giro per la suola... Se non la conosci può diventare un vero e proprio labirinto!!!”

Davide rimase subito colpito dalla spontaneità della ragazza e a guardarla bene si accorse che era veramente carina... Si sentì avvampare e l’unica parola che riuscì a spiccicare fu: “Grazie!”

Le prime ore passarono velocissime e la campanella dell’intervallo suonò, seguita da sospiri di sollievo perchè la temuta ora di matematica era finita...

Camilla si avvicinò al suo compagno e sempre sorridendo disse: “Davide, andiamo?”

Davide ebbe un sussulto... Si alzò di scatto e seguì la ragazza che era già uscita dalla classe. Mentre gli faceva vedere tutte le aule, la biondina era tranquilla e sorridente come sempre, ma Davide, che non smetteva di fissarla estasiato, si accorse del suo sguardo appena passò davanti ad una delle aule.

Camilla stava fissando una persona fra le tante che si trovavano dentro... Un ragazzo che anche durante la confusione dell’intervallo non riusciva a staccarsi dal suo libro... Camilla con un filo di voce: “C... Ciao Fabrizio...”. Il ragazzo seduto si staccò improvvisamente dal libro e si guardò intorno... Aveva riconosciuto quella flebile voce... La vide, davanti alla porta, leggermente sorridente... Si alzò e le venne incontro, stava per ricambiare il saluto quando vide il ragazzo accanto a lei; gli lanciò un’occhiata interrogativa... Non si fidava di quel ragazzo...

“Ciao Camilla! Come mai qui??”

“Sono con questo ragazzo... Davide ti presento Fabrizio... Un mio amico” disse Camilla rivolgendosi al ragazzo rimasto in disparte.

Davide aveva già capito che Camilla stravedeva per quel tipo (non ci voleva un grande esperto per capirlo...), lo vide dai suoi occhi, luccicanti di felicità, e alle sue guance leggermente rosse...

Si era creato un certo silenzio fra i tre, fu Camilla a terminare quella situazione: “Sai Fabrizio, Davide è nuovo di qui, è un mio compagno di classe, però starà qui per poco... Il prof mi ha chiesto di mostrargli la scuola perchè può perdersi!”

“Già Camilla è stata veramente molto gentile, senza di lei non so proprio come avrei fatto...” disse Davide; con le sue parole voleva suscitare un senso di gelosia a Fabrizio... E ci riuscì, infatti Fabrizio lo fissò e cercò di abbozzare un sorriso... In quel momento avrebbe voluto strozzarlo, ma seppe ben rispondergli “Hai ragione... Camilla torniamo a casa insieme, ok?”

Camilla non riuscì e crederci, erano tornati tante volte a casa insieme, ma mai lui gliel’aveva chiesto, il leggero rossore nelle guance si espanse fino alle punte dei piedi: “Certo... Bhè, adesso andiamo perchè abbiamo ancora molto da vedere... Ciao Fabrizio!” Camilla e Davide si allontanarono.

-Perché mi sono comportato così?- si chiese Fabrizio mettendosi a sedere –perché ho una voglia incredibile di buttare quel tipo fuori dalla finestra? Perché mi da fastidio pensare che quello starà nella stessa classe della MIA Camil...- “la MIA Camilla”, così l’aveva chiamata, così la chiamava ormai da tempo, da quanto aveva capito che quello che provava per lei era molto più di bene, che era amore, un amore infinito... Ripensando a quello che era successo pochi minuti fa, si vergognava di averle detto quelle cose... - Dopo le chiederò scusa- pensò infine.

Camilla invece non riusciva a dimenticarsi quelle parole e togliersi quel sorriso a 32 denti dal viso, anche quando ricevette il voto del test di biologia (5 ½ ) non riuscì a non sorridere... Tutto le sembrava più roseo... Anche Davide se ne accorse e la cosa non gli andava giù.

Suonò finalmente la campanella di fine lezioni e tutti si accingevano a uscire dalla scuola. Una delle prime ad uscire dalla classe fu Camilla; si stava mettendo le scarpe quando una persona le si parò davanti: “Ciao Camilla”... “Ciao Davide! Come ti è sembrato il tuo primo giorno di scuola? Un po’ frenetico forse... Bhè, scusa ma ora devo andare, mi aspetta...”... “Fabrizio giusto?” aveva una faccia seria... “Già... E se non mi sbrigo se ne andrà via senza di me...”

“Come sei ingenua Camilla...” Davide si era fatto ancora più serio. Camilla lo guardò preoccupata: “Cosa vorresti dire? Spiegati meglio...”... Davide sorrise: “Non l’hai capito che quel tipo ti ha invitata solo perché c’ero io?? Quante volte ti ha fatto quella domanda? Dalla tua felicità penso mai... Voleva solo farsi bello... Penso che non mi sopporti, anzi, ne sono sicuro... Stagli lontano... Ti sta prendendo solo in gi..”

Improvvisamente fu interrotto: “ZITTO!!!” Camilla lo fermò parandogli una mano sulla bocca, aveva grandi goccioloni agli occhi... Aveva capito che Davide aveva ragione, pienamente!

Era tanto felice che non era riuscita a capire la cosa più ovvia: Fabrizio non l’aveva invitata perché teneva a lei, ma perché ce l’aveva con Davide... Si mise a correre piangendo e non si accorse di star andando incontro ad una persona ferma davanti alla scuola... SBUM!!... Appunto...

Caddero entrambi... Camilla mortificata al massimo disse: “ Scusa, scusami tanto, ero sovrap...” rimase stupita, davanti a lei c’era Fabrizio che la fissava...

“Ca- Camilla ma cosa...” vedeva la sua amata piangente e tremante, non riusciva a vederla così...

“Fabrizio scusa, voglio che tu mi lasci stare...”. Non sapeva come quelle parole le fossero uscite dalla bocca, fatto sta che si alzò e fece per ricominciare a correre quando il suo braccio fu afferrato e il suo corpo spinto verso qualcosa... O meglio... Qualcuno.

Camilla, che aveva gli occhi chiusi, li aprì e sentì un profumo conosciuto che le era familiare, infatti era quello di Fabrizio, che la stava stringendo forte a sé...

“... Camilla... Resta qui con me ti prego... Non scappare via... Io ti amo!!”

Camilla lo guardava incredula, si era immaginata quel momento in mille modi, tutti più belli e romantici dei precedenti, ma quello li superava tutti; le lacrime continuavano a scenderle, Fabrizio continuò: “... Scusami per stamani... Per la mia cecità... E per quello che sto per fare...” Le prese il viso e delicatamente avvicinò le labbra della ragazza alle sue e sigillò quel momento magico con un tenero baciò... Tremava...

Camilla si era dimenticata di tutto quello intorno a lei, non capiva più nulla, il mondo si era fermato e sembrava non ripartire...

-Ti amo anche io, Fabrizio...-

THE END

 

 

Cari lettori... Da adesso in poi sono aperti i commenti... Belli o brutti che siano, accetto tutto!

Per la cronaca, il personaggio di nome Davide è inventato, diciamo che tutta la storia è inventata...

Ho preferito non mettere gli altri personaggi dell’anime (come Alessia, Tommy...) e neanche i folletti perchè volevo incentrare la storia su loro due. Vi ringrazio per tutto! Ciao dalla vostra Ferula!!

  
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