07/08/2012
3 recensioni
BUON VIAGGIO PICCOLA HERMIONE
Londra, 1 Settembre 1991
Ore 8.30
"Amore! E' pronta la colazione!"
"Arrivo mamma!"
Hermione Granger, bambina di undici anni figlia di due dentisti, ha una voce autoritaria, una massa di capelli castani e cespugliosi, e larghi denti frontali. Quella mattina era in preda ad una grande agitazione per quello che sarebbe successo da lì a qualche ora.
La bimba entrò in cucina e quello che vide la lasciò a bocca aperta: il tavolo era colmo di ogni tipo di prelibatezze, dai biscotti rigorosamente senza zucchero alle brioches, dalla marmellata di mirtilli alla spremuta di pompelmo rosa e, ovviamente, non poteva mancare la crostata di albicocche. Tutta quell'abbondanza doveva per forza avere una spiegazione, e in effetti era cosi: quella sarebbe stata l'ultima colazione di Hermione nella sua dolce dimora perchè, per un anno, sarebbe stata molto lontano da casa.
"Tesoro vuoi una fetta di torta? Io e la mamma l'abbiamo comprata ieri fresca fresca per te" disse dolcemente il papà.
"Si grazie...un po' di più...ancora un po'...ecco, così va bene" disse la piccola di casa.
Tutti invidiavano la famiglia Granger per la quantità smisurata di amore e dolcezza che vi era, la si poteva definire quasi perfetta.
Le lancette dell'orologio a cucù appeso su un muro della cucina intanto non smettevano di girare, e girare, e nel frattempo Hermione alternava un sorso di spremuta a un boccone di torta. Finita la colazione salì in camera sua, che si trovava al secondo piano di quella splendida villettina tipicamente inglese, e si mise a fare mente locale su qualche sua possibile dimenticanza; la valigia di pelle marrone era adagiata sul pavimento, colma di indumenti ma soprattutto di libri. Si, i libri, il più grande amore di Hermione: storia, scienza, letteratura e...magia.
"Mamma mamma! Hai visto quanti libri! Ti prego possiamo entrare?"
"Si amore, dobbiamo entrare, abbiamo un bel po' di libri da comprare lì dentro" le disse la madre.
- Gli animali fantastici: dove trovarli
- Guida pratica alla Trasfigurazione per principianti
- Mille erbe e funghi magici
- Storia della Magia
- Teoria della Magia
- Rassegna dei recenti sviluppi della Magia
Con gli occhi sognanti, Hermione spinse la porta del negozio, il Ghirigoro, e si trovò letteralmente circondata da innumerevoli e alti scaffali di mogano colmi di libri di ogni forma e colore. Ma quello che più catturò la sua attenzione erano i titoli di quei libri; essi parlavano di magia...
Aveva comprato quei libri per la scuola un paio di settimane prima, e da allora li leggeva e rileggeva incuriosita e incapace di staccarsene, guardava le figure e con la sua nuova bacchetta nuova di zecca, legno di vite con fibre di cuore di drago, comprata rigorosamente da Olivander,fabbrica di bacchette di qualità superiore dal 382 a.C., si immaginava mentre pronunciava incantesimi nella sua futura classe. Quanta immaginazione avevano i bambini, ma in questo caso tutto ciò presto sarebbe diventato realtà.
"Tesoro, sei pronta? E' ora" gridò il padre dal piano terra. "Vengo a prendere la valigia"
"Sisi sono pronta, andiamo" disse con un velo di nostalgia la nostra maga.
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA
DI HOGWARTS
Direttore: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista,
Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confed. Internaz. dei Maghi)
Cara signorina Granger,
siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stragoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1° settembre.Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Con ossequi,
Minerva McGranitt
Vicedirettrice
Quella lettera ricevuta tempo prima dava il via alla futura nuova vita lontana da casa della piccola Hermione; ancora non sapeva che Hogwarts sarebbe diventata una degna concorrente della sua casa di Londra.
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I genitori di Hermione erano entrambi babbani, ma grazie alla figlioletta conoscevano tutti quanti il modo per raggiungere il binario 9 3/4 da cui sarebbe partito il treno diretto a Hogwarts.
Ore 10.55, era giunto il momento di salire in carrozza, ma non prima di aver dato un ultimo abbraccio ai genitori.
"Fai buon viaggio tesoro, e stai attenta" disse amorevolmente la mamma.
"Soprattutto ai ragazzi!" aggiunse il papà.
"Si, non preoccupatevi, sarò una studentessa modello"
Detto ciò salì sul treno e dopo qualche secondo la sua testolina cespugliosa sbucò da un finestrino.
"E voi scrivetemi spesso! Mi mancherete" , disse quasi con le lacrime agli occhi mentre il treno si stava avviando.
Il primo anno a Hogwarts: quante avventure le avrebbe riservato, quante soddisfazioni, quante paure...
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Questo è il mio gruppo su FB appena creato, aggiungetevi! Non temete! :D
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