07/08/2012
2 recensioniLA FACCIA DELLA RIVOLTA.
“È successo all’improvviso …”
Finnik ricordava perfettamente quando si era innamorato di lei.
Annie, la povera ragazza pazza del suo distretto.
I suoi occhi, la sua pelle, i capelli, il suo viso.
Era così fragile e delicata.
Non poté fare a meno di sorridere, con le lacrime agli occhi, mentre Annie gli correva incontro gridando il suo nome.
L’amava follemente.
Gli si gettò tra le braccia e lui la circondò.
Dio, che bello averla sana e salva tra le sue braccia, ora.
Non l’avrebbe più lasciata andare, sarebbe stata al sicuro per sempre.
Annie si alzò sulla punta dei piedi nudi e gli sfiorò le labbra con le sue.
Finnik le prese il volto tra le mani e lo premette contro il suo, baciandola a lungo, assaporando la morbidezza delle sue labbra, il sapore dolce e salato della sua lingua.
Il profumo dei suoi capelli scuri.
Le mani l’abbracciarono e le si strinsero attorno al lenzuolo e alla pelle nuda della schiena.
Finnik la guardò, guardò quel volto tormentato, quegli occhi che si perdevano nel vuoto, nelle profondità dell’oceano, quegli occhi dello stesso colore del mare, del mare che sapeva di casa.
Di pace.
Guardò quel volto fragile e delicato, le labbra ben disegnate e tramanti, i capelli bruni che lo incorniciavano rendendolo ancora più spaurito, più indifeso.
Lo guardò e se lo portò al petto, chiudendo gli occhi.
Non avrebbe mai perdonato a Capitol City il male che le aveva fatto.
“Capitol City pagherà per tutto.” Pensò, aprendo gli occhi e guardando l’esile figura a pochi metri da lui.
Una ragazzina di diciassette anni, con la treccia lunga e scura e un paio di occhi grigi che sembravano non trascurare mai nulla.
Una ragazzina che era stata costretta a crescere troppo velocemente, una ragazzina che aveva ucciso, una ragazzina con lo sguardo deciso.
Una ragazzina con gli occhi da donna, da donna matura, da donna pentita, tormentata, che soffre.
Da donna che sa cosa significa essere una bestia.
Che sa cosa significadiventare una bestia.
Da donna motivata a porre fine a tutto.
Da donna con gli occhi che bruciano.
Eccola.
La loro scintilla.
La Ragazza di Fuoco.
La Ghiandaia Imitatrice.
“Katniss, tu puoi farlo. E a costo della mia vita … tu ce la farai.”
Eccola.
Il suo nome è Katniss Evardeen.
Ed è la nostra ribellione.
Ciao a tutti.
Questa è la prima fic che scrivo su questo fandom e spero vi sia piaciuta.
Scriverò altro su Finnik, mi ci sono affezionata troppo e non posso abbandonarlo.
Un bacio a tutti mi farebbe piacere sapere che ne pensate.
Per chi vuole leggere altre shot su Hunger Games, continuerò questa fan fiction con shot su altri personaggi su Gale, Prim … :) e, ovviamente se volete, fatemi sapere se vi sono piaciute o meno.
Per il momento sono solo stralci, cose piccoline ma credo che scriverò molto su tutti loro.
Perché li amo, presi uno ad uno.
Li amo davvero tanto.
Un bacione, vi abbraccio forte e che la buona sorte sia sempre a vostro favore! ;D
Darkry <3