Fanfic su artisti musicali > Escape the Fate
Ricorda la storia  |      
Autore: Dakota Blood    08/08/2012    1 recensioni
La vita di questi due ragazzi raccontata attraverso le canzoni che hanno reso loro, e il resto della band, entusiasmante fin dal principio. Un grazie non basterebbe. Scrivere su 'quei due' è un pò come parlare di un amore che forse vedo solo io, forse vedono un pò tutte le fans, e forse vedono anche loro in fondo. Non è detto che ciò che finisce debba finire per sempre.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ronnie Radke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hey Max, ti ricordi quando ti trovai accanto alla porta della cantina, seduto come in attesa dell'impossibile? Eri privo di respiro, ti ho detto che stavo iniziando ad amarti sempre di più, sempre di più. Ho baciato il tuo viso e mi hai atteso come facevi con la droga. Non volevi che io andassi via, avrebbe fatto troppo male, troppo male. Il trucco ti colava sulle guance, mentre mi ripetevi che ti sentivi solo, non riuscivi a tornare a casa . E io ero sempre li per te. Ricordo ancora le tue grida mentre implravi Dio affinchè ti desse il rimedio per l'amore, e io che non potevo vederti così sofferente, ti dissi che Dio non avrebbe mai avuto compassione per i morti come noi. Come te. Morti d'amore. Non potendo risollevarti da quel tremendo stato d'animo, mentre la mie mani tremavano, ti diedi una medicina per placare il solore, ma l'unica cosa di cui avevi bisogno era sentirti dire che io avevo il rimedio per quel bacio velenoso. Le situazioni in cui ci eravamo trovati in quei periodo di silenzi erano ormai irrilevanti, volevi solo che io ti tenessi stretto e ti cullassi tra le mie braccia. La frustrazione nel momento in cui il freddo ci pungeva i cuori, e quella tua domanda che spezzava il silenzio ' Hai mai odiato gli unici che amano odiare, solo perchè sono come te?' E io non avevo risposta, perchè mi avevi letto nel pensiero e sapevo che eri tu l'unico da amare. E sapevi che, tra tutti gli amici che poi erano solo alibi, e te, non avrei mai accolto quella linea sottile che si pone tra il tradimento e le persone che si amano. Mai. Avrei pagato il più alto dei riscatti pur di averti tenuto in vita. Sapevi di sicuro che, prima di incontrarti, le passioni erano morte nel mio cuore, nella mia vita, e  mentre ti raccontavo tracce del mio passato, amavi creare dei ritratti per me, dipingendo il mio volto con i colori delle storie che ti raccontavo, e come sbiadiva la tela mentre rimanevamo in silenzio a contemplare la tua arte. Sapevi che odiavo portare le brutte notizie, e infatti più di una volta ho provato a non dire niente. Ho parlato solo poco dopo per dirti che , era vero, alla fine mi ero innamorato, e non era una brutta notizia, ma mi stavo uccidendo, perchè ioti avevo avvelenato con quei baci. Ho creduto di aver meritato il dolore di quegli attimi, e credimi, me ne vergogno, semplicemente perchè so di averti protetto, di averti promesso che ogni volta che sarei tornato a casa, avremo avuto la nostra notte. E ti pregavo di non dimenticare ma quellemie parole, ti dicevo di custodirle vicino a te, sempre. Perchè ogni notte fosse nostra. Con tutti quei casini passati, spesso pensavamo che il nostro amore fosse una maledizione, ma, invertirla sarebbe stato come un amaro addio, allora ci eravamo promessi che se fossimo morti, saremmo visuti per sempre l'uno nella mente dell'altro. Mi avevi rubato il cuore da subito, ma non sapevi che io il tuo lo avevo da ancor prima, e così avevi tolto il doloredal mio petto, che era stato scavato dall'assenza di amore. Queste parole vanno a te, mio amore, all'unico che amo e che ha riempito il mio periodo più nero. A noi, che ci saziavamo dei sogni più assurdi in cui guidavamo con solo le luci della città alle nostre spalle. Ti ho sempre detto la verità Ti amo. E, quando ti ho portato in quel posto, che a malapena vedevamo per colpa della nebbia, quel posto, mi dicevi, leggeva la profondità dei nostri sogni. Ci promettevamo di non dormire, non sapevamo il perchè, ma sentivamo che il nostro amore ne sarebbe stato danneggiato indubbiamente. La tua ombra seguiva la mia e ci rincorrevamo ridendo. In certi momenti ti sentivi come se fossi stato sepolto vivo, il respito flebile, era come se la tua morte si fosse adagiata su un foglio e io fossi colui che, seduto su di una collina, stesse fissando delle borse blu, sapendo che dentro c'erano i corpi martoriati...... Da chi?  Non lo sapevmao ancora...  Spevamo però che tanti ci avevano feriti negli ultimi cinque anni, e che fin troppo bene sapevamo come ci si sentiva morire dentro, soli. Mentre il sangue scendeva sotto i venti, quella ragazza che aspettava il suo Romeo non era un pò come noi due? La chiamavamo Julieti, ma non morì per amore, forse fantasticavamo troppo, ma una verità c'era, che lei era in pericolo e noi non riuscimmo a salvarla da colui che le sparò in testa. Aver paura  che qualcuno ci incolpasse solo perchè, avendola soccorsa, il sangue defluiva dalle nostre mani. Non trovarono mai il colpevole ma..........
Io un'idea ce l'avevo. Che fosse l'uomo fuggito assieme a mia madre, mentre io soffrivo e mi sentivo un orfano abbandondato dal mondo intero. Solo, con mio padre e mio fratello, e il profumo di lei tra le dita. Mnetre le chiedevo come stava, pensavo che il giorno in cui abbandonai il suo grembo fosse solo un'idiozia. Il ragazzo che sono oggi, non è certo il bambino che ha cresciuto lei ieri. 



E ora.



Mentre Max, stai li,sdraiato nel tuo dolore, so per certo che è quello l'uomo che uccise Juliet e che ora ha distrutto noi. Ti avevo detto che non ci saremo mai dovuti addormentare, non ci sveglieremo mai più, avremo dovuto distruggere la ghigliottina, prima che lo facesse lui. Ma, mio amore, ora è troppo tardi.


Qualcuno ci disse che morire sarebbe stata la nostra ultima moda.
La ghigliottina traccia il nostro ultimo addio.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Escape the Fate / Vai alla pagina dell'autore: Dakota Blood