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Autore: genioincompreso    08/08/2012    1 recensioni
Piccola slice of life riguardante la famiglia Pierce-Lopez.
Questa volta San dovrà fare i conti con una figlia sordo muta ed il suo personale non capire come costruire un contatto con lei... riuscirà la nostra latina a trovare in sè la forza e le parole giuste?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chi l'avrebbe mai detto che San sarebbe diventata una scrittrice? Chi l'avrebbe mai immaginato che la nostra stronzetta preferita si sarebbe costruita una famiglia tutta sua con Britt e avrebbe avuto con lei una figlia di nome Catherine?
Nessuno. Eppure era così che andavano le cose.
L'amore la circondava da capo a piedi, la sua famiglia l'amava come nessun'altro... i soldi non mancavano di certo e sulla sua testa si ritrovava il tetto di un mega attico super di lusso ma... sì c'era un ma nella sua vita... un ma grande quanto una casa.
Catherine purtroppo non era come tutte le altre persone... fin da quando era venuta alla luce era stata riscontrata in lei una malattia che la rendeva muta e sorda e questo non era mai andato giù a sua mamma. le doleva il cuore a sapere che sua figlia non avrebbe mai potuto condurre una vita normale... a scuola avrebbe avuto grosse difficoltà e avrebbe dovuto mandarla in uno di quegli instituti per le ragazze ed i ragazzi affetti dalla stessa malattia quasi fosse un fenomeno da baraccone...e avrebbe avuto sempre un piccolo muro tra di loro.
Questo perchè San non era per niente come Britt...la bionda a differenza sua sapeva benissimo interagire con la loro piccola e capiva sempre quali erano i suoi bisogni ed i suoi sentimenti. Lei proprio non percepiva una virgola. Molte volte le venivano in mente quei piccoli sprazzi di vita quotidiana nei primi anni successivi al parto, quando la piccola era triste lo capiva ma non riusciva mai a recepirne la causa oppure quando qualcuno le faceva male, nonostante la bambina cercasse in tutti i modi di farle vedere chi era stato lei non individuava mai il colpevole.
Sua figlia dal canto suo fin da quando aveva imparato a capire ciò che le accadeva intorno si era resa conto della difficoltà di comunicazione con sua madre e soprattutto si era resa conto che nonostante la amasse alla follia, sua madre la stava sempre di più allontanando da sè come per scappare a quel problema. E quindi sua madre non era la sola a soffrire.
Un giorno però mentre San stava girando in cucina seduta su una sedia, il video di saluto e ringraziemento per i suoi fans con una telecamera piazzata su una pila di libri all'altezza del suo volto, le venne da sorridere e con passo felpato si diresse alle spalle di sua madre che ignorante di ciò che le stava accadendo alle spalle continuava a parlare e a sorridere all'inquadratura.
Per farle uno scherzo innocente incominciò a fare le boccacce e a farle le imitazioni...Non lo faceva con cattiveria sia chiaro... era una bambina di dieci anni ai tempi, voleva solo giocare.
Dopo un po' però si stufò e vedendo che il video continuava eternamente corse ( sempre con passo leggero) in camera sua e scrisse su un foglio " Ciao, lo sai che ti voglio bene?", per poi ritornare alla svelta alle spalle di sua madre.
Arrivata a destinazione si mise bene in vista e senza fare il minimo rumore prese con tutte due le mani il foglio e lo mostrò con uno sguardo altamente tenero e gli occhi azzurri come l'oceano rivolti a quella donna dai capelli neri come i suoi per cui avrebbe dato anche la vita. Come ultima cosa prima di girarsi e scappare via però arrotolò il foglio e so lo mise in tasca, mandò a sua madre un bacio soffiato con la parte interna della mano e si battè tre volte il pugno sul petto . Il tutto senza che nessuno si accorgesse.

Quello stesso giorno il video fu caricato e ebbe il doppio delle visualizzazioni ed un milione di commenti che insospettirono San e la costrinsero a riguardare il video per scoprire cos'era ciò che le aveva portato tanto successo. E fu così che fotogramma dopo fotogramma il suo cuore si sciose sempre di più e con ormai le lacrime agli occhi per la commozione andò in salotto dove Catherine stava giocando con Lord Tubbington junior e l'abbracciò forte al suo seno.
Le manine di sua figlia lentamente si alzarono e ricambiarono l'abbraccio, fu una sensazione per lei veramente unica... finalmente dopo dieci anni forse aveva trovato un contatto con l'essere più importante della sua vita e quel miscuglio di emozioni che in un nanosecondo la stavano invadendo le stava facendo capire molte cose.
-Amore scusa se in questi anni ti ho solo dimostrato una delle parti peggiori di me, quella insensibile... scusami veramente... come potrò farmi perdonare? E comunque sappi che lo so e che anche io ti voglio tanto... tanto bene...- scrisse su un block notes lì vicino 
La piccola districandosi dal suo petto alzò il suo visino lesse  e sorridendo le fece cenno di avvicinarsi alla sua altezza.
San fece come le aveva indicato e subito si ritrovò attaccata dai dolcissimi bacini sulla guancia di sua figlia che stava piangendo e ridendo insieme.
Di ricambio non potè fare altro che accarezzarle i capelli e sedersi di fianco a lei godendo di quella sua dimostrazione d'affetto che da tanto tempo aspettava.
"Ti voglio tanto bene piccola mia sei il più bel dono della mia vita"
  
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