"Allora ci vediamo al parco, domani." poi mi chiese il numero di cellulare e dopo esserselo memorizzato si chinò di nuovo su di me, baciandomi.
"graize Amy." sussurrò, percorrendo il perimetro delle mie labbra con la lingua
"va via, prima che faccia qualcosa d'irresponsabile!" ridacchiai, spingendolo sugli scalini.
"Pervertita!"
"cretino!"
"idiota!"
"...Ti voglio bene." io ti amo, avrei voluto aggiungere. Ma non mi sembrava assolutamente il caso, dato che nonostante fossi la sua ombra da anni avevamo preso a frequentarci da poche ore.
"anche io Harry, anche io." gli lasciai l'ultimo bacio, prima di chiudere la porta e accasciandomi contro di essa, sorridendo.