The perfect dress

Titolo: The perfect dress
Prompt: 019 Bianco
Fandom: Special A
Pairing: Hikari/Kei
Rating: Verde
Genere: Comico, Sentimentale
Avvertimenti: Flashfic
 
-Hahahahah!-
-La prego, signorina Hanazono, potrebbe stare ferma?-
-E’ più forte di me, mi fa il solletico ai fianchi-
-Non ci vorrà molto intanto-
Mentre la sarta riavvicinava il metro al suo corpo Hikari sbuffò disperata: perché doveva già scegliere il suo vestito da sposa?
-Hikari, sei pronta?-
La voce di Kei le risuonò nelle orecchie. Era voluto venire anche lui perché non si fidava di Akira.
-Abbiamo quasi finito!- trillò quest’ultima guardando la sua amica –Oh Hikari! Starai così bene con l’abito da sposa, sarai carinissima!-
-Speriamo…- commentò Hikari con le lacrime agli occhi per via del solletico.
Emise un sospiro felice quando la sarta poggiò il metro in una sedia.
-Ora le proporrò diversi vestiti, lei sceglierà il suo preferito insieme alla sua amica e al suo…?-
-Sono il fidanzato- disse Kei dalla stanza affianco.
A quella parola Hikari arrossì appena. Anche se erano passati anni dalla loro dichiarazione provava ancora un misto di imbarazzo e felicità quando qualcuno sfiorava questo argomento.
-Staresti benissimo con un vestito rosa e pieno di tulle-
L’altra storse un po’ la bocca –Non credo che mi piacerebbe…vorrei più qualcosa sul blu o celeste-
-Secondo me ti starebbe bene il-
-Kei, a nessuno interessa il tuo commento!- lo fulminò Akira.
-Sono lo sposo, dovrò decidere anche io-
-Veramente dovresti avere l’effetto sorpresa, quindi non capisco ancora perché sei qui-
-Perché non potevo lasciare Hikari da sola con te-
-E’ quello che ti dico ogni volta che mi unisco a voi-
La novella sposa sorrise per il comportamento dei suoi compagni.
La sarta tornò con un cumulo di vestiti alto quasi due metri –Scegliete pure quello che vi piace di più-
Akira strillò emozionata e si buttò sopra un abito rosa confetto.
-Guarda, è perfetto! Provalo-
Hikari si infilò quell’insieme di tulle, tessuto e decorazioni sfarzose.
-Non mi convince molto-
Kei aprì la porta e appena vide il vestito la sua faccia rimase impassibile.
-E’ peggio i quello che avevi cucito tu un paio di anni fa-
-ESCI FUORI!- urlò Akira sbattendo la porta.
-Direi di provarne un altro- commentò la sarta un po’ imbarazzata per il comportamento dei tre ragazzi.
Hikari poggiò l’occhio in un abito rosso, le sembrò troppo esagerato.
C’erano troppi colori sgargianti.
-Io direi di indirizzarci sempre sul rosa- ammise l’amica tuffandosi in una montagna di vestiti.
-No Akira…non mi piace come colore-
-Va bene, allora che ne dici del crema?-
-Crema?-
-Color crema: carino, semplice e molto elegante-
-Uhm…non mi convince-
La porta si aprì per l’ennesima volta.
-Posso dire qualcosa io?-
-Perché sei così fastidioso?!-
Kei lanciò un occhiata spaventosa ad Akira che si raggelò.
-Adesso ne scelgo uno io-
Dopo cinque minuti Hikari si ritrovò stretta in un abito perfetto.
Un vestito con una fascia scintillante e piena di piccoli brillantini le stringeva il petto, mentre una gonna che ricadeva leggera nelle sue gambe la rendeva meravigliosa.
Akira la guardava felice, anche se avrebbe preferito un vestito più particolare.
Kei la guardava come quel giorno alla festa: uno sguardo meravigliato.
-Secondo me è quello giusto, ed il colore è perfetto: come abbiamo fatto a non pensare al bianco?-