Sono la goccia sul vetro
Che percorre la sua scia
E disperatamente s’aggrappa
All’unica amata magia.
 
La felicita abbracciava ambedue
Quando erravamo insieme
Ed era inutile dirlo da parte tua
Quando i cuori fanno la loro parte
 
La gravita e il vento
Mi pressavano verso la terra
Ed io più spesso scivolavo
Dal questo lieto evento.
 
Il mio volo in comunicazione
Teneva l’amore ancora in vita.
Ed entrambi in solitudine ammiravamo astri
Pronunciando semplicemente “Mi manchi”.
 
Le nostre povere parole
Percorrevano l’unica via,
E dolcemente fiorivano il cuore
Che era in depressione.
 
Altre gocce sul tuo viso
Ti abbracceranno di nuovo
E nel tuo amato pensiero
Non ci sarò più io.
 
Tutta la contrazione delle righe
Che singhiozzano nel tuo cuore
E tu prenderai la decisione
Pronunciando questo dolore.
 
E a un tratto tutto è cambiato
Nel nostro destino che percorre
E il mio patto fu violento con il suolo
Sotto queste amare parole.
 
Una volta i tuoi messaggi
Regalavano un po’ dell’amore.
Ma ora sono i ghiacci
E le spine per il cuore.
 
Ma grazie per la sincerità
Delle amare definizioni
Anche se l’angoscia della vita
Palpita maggiormente la mia sensibilità.
 
I blocchi d’aria nel mio torace
Mi appesantiscono il respiro
E il organo di nuovo piange
Anche se l’esterno non sa percepire.
 
Ti dirò che questo è il mio destino
Che è legato a solitudine
Ma il dolore di nuovo abbraccia il cuore
Con amara abitudine.
 
Il sangue s’fredda nelle vene
E mi sento gelata morte.
E chiedo alla solitudine
Un po’ di forza per esistere.
 
La mia stella s’è arretrata
Che con me era felice.
E dal fondo alla costellazione
Ella per me non sorride.
 
Odio la perfezione della vita
Che non sa durare
E mi strappo maledetto il cuore
Per smettere soffrendo amare.
                                                                          23/09/2006