Il principe aspettava con impazienza la sua nuova schiava che gli aveva regalato il Conte di

Villamonte,che gli promise che sarebbe arrivata la serva piu bella del suo palazzo in fatti così

era,il suo nome era Bulma era belissima ma aveva due occhi azzuri come i suoi capelli che erano come quelli di una fata,al contrario del principe che si mostrava al suo popolo e alla sua famiglia come uno sciocco e senza intelligenza ma in realtà era molto furbo e severo,era alto con i capelli corti tutti alzati e neri,come il carbone,così erano anche i suoi occhi,il suo nome era...Yamcha.

Viveva nel Palazzo dell'Ovest dove regnava felice e tranquillo con la sua famiglia un po confusa

infatti i suoi genito erano stati uccisi quando andarono nel Palazzo dell'Est per attacare quel regno ma furono uccisi brutalmente dal principe Freezer di quel regno,per ora il re e la regina erano i suoi zii Goku e Chichi che lui odiava anche se non lo dimostrava l'unico con cui si confidava era suo cugino Vegeta figlio adottato di Goku anche Vegeta li odiava per i suoi modi buoni e gentili e sopratutto per la sua forza insuperabile.

Erano le 18:07 e mancavano 00:53 minuti all'arrivo di quella splendida ragazza e Yamcha decise di parlare un pò con Vegeta si stava allenando,perche il suo unico scopo era distruggere i suoi genitori adottivi e anche Yamcha cosi da diventare Re.

Yamcha entrò nella palestra e trovo Vegeta a petto nudo e subito si meraviglio della sua potenza e del suo sguardo omicida.

"Ehi Vegeta da quando sei così brutale"-disse Yamcha con una voce da stupido

"Tsk se non ti ricordi io lo sono sempre stato" smise di dare pugni al saccone e si avvicino alla sua asciugamano per asciugarsi.

"Va bhe,non credo che sia mio dovere ricordarmi di quello che fa un mio non-parente"non era la prima volta che gli rinfacciava questa cosa e Vegeta lo voleva uccidere anche per questo

"Già hai ragione,e visto che non ti dovrebbe importare di quello che faccio cosa vuoi da me?"gli disse con aria arrogante.

"Come ho gia detto prima di te non me ne frega un bel niente ma sono venuto qui per farmi ascoltare da te visto che sei l'unico mio non-parente che ho e quindi anche se tu parleresti di quello che io ti confido nessuno ti crederebbe"disse Yamcha

"BASTA ORA MI HAI STANCATO"gli stava quasi per tira un pugno se non fosse che entrò un servo ad avvertire i due ragazzi che era arrivata la famosa ragazza di cui tanto si parlva

"Comunque non ti conviene lanciarmi un pugno perche la tua punizione sarebbe molto severa, ah non alzare piu il tono con me se no ti faro dare una punizione esemplare da tuo padre hahaha"e dopo queste parole se ne ando.