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Autore: Brux    10/08/2012    0 recensioni
La storia è ambientata in Italia ma la realtà e ben diversa da quella attuale. Protagonista del racconto è Ray, che a seguito di un incidente ai laboratori di fisica nucleare di Legnaro ottiene particolari poteri: egli è in grado di sfruttare interamente le capacità del suo cervello, grazie alle quali ottiene un' incredibile memoria e una straordinaria intelligenza. Ma non è tutto, è anche in grado di controllare a proprio piacimento il sistema autonomo del proprio corpo, come ad esempio, curare velocemente una ferita. La storia comincia dal risveglio di Ray dal coma, 4 settimane dopo l'incidente, dove tragicamente ha perso quasi completamente la memoria. Ray ricomincia così la sua vita partendo da zero, riscoprendo il suo passato e venendo a conoscenza della traumatica realtà in cui si trova: uno stato morto, oppresso da una nuova forma di nobiltà, i Patrizi, persone che grazie al denaro sono riuscite a ottenere l'immunità dalle leggi dello stato italiano (lo stato italiano non rappresenta ne geograficamente ne costituzionalmente quello attuale). Ma c'è ancora una speranza, la squadra delta.
Genere: Avventura, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buio. Buio. Si sentono dei passi. Il suono dei passi crea onde come fossero delle pietre che cadono in uno stagno. Il rumore si intensifica, devono essere tre persone che corrono e le onde si fanno sempre più intense. Improvvisamente Ray capisce di trovarsi sott'acqua, nel fondo di un lago, gli manca il respiro. Ray inizia a nuotare verso la superficie, ma è talmente buio da non poter capire quale sia la distanza da percorrere, ogni bracciata comporta una perdita di energia e speranza. Ray non ce la fa più, i polmoni non riescono a trattenere l'aria dentro di lui, se solo avesse avuto una vita, gli sarebbe passata tutta di fronte agli occhi, ma quale vita? In quel momento si accorse di non aver alcun ricordo, nessuna persona a lui cara, nessun momento speciale, nessuna tristezza, nessuna felicità, neanche la minima traccia di emozione. Decide di morire così, nel bel mezzo del nulla, quando con un ultimo sforzo allunga il braccio e sente.. aria! D'impeto si getta in avanti con tutto il corpo. Luce. Luce. Tutto d'un tratto si ritrova seduto in un lettino bianco, attaccato ad una maschera da respirazione, ricoperto di tubi dei quali non ha idea quale sia l'esatta funzione. -Era forse un sogno quello di prima? Stavo veramente dormendo? E dove mi trovo adesso? - pensa Ray. La luce è talmente accecante da bruciargli gli occhi, ma il respire è talmente affannoso che non gli permette di urlare. Solo allora inizia a distinguere tre figure vestite di bianco, una visibilmente più vecchia al centro, un signore con una folta barba grigia, lunghi capelli grigi raccolti all'indietro e con due occhi verdi dietro un paio di occhiali senza montatura.

  • Incredibile! - esclama l'uomo. - Incredibile, incredibile! Dopo sole quattro settimane ti sei già risvegliato ragazzo mio!- continua il vecchio,

  • Ra..ragazzo?- farfuglia Ray

    Non fa a tempo a continuare la frase che subito la figura di fianco all'uomo inizia a parlare:

  • Oh dottore è solo grazie alle sue magnifiche cure! Si sa lei è il miglior dottore della città! Non c'è nessuno come lei!

  • La scusi dottore ma la mia collega è una incompetente.. Lei è il miglior doc di tuuutto il Paese! Da Firenze a Zurigo non c'è miglior dottore! Come sono fortunata ad essere nel suo stesso gruppo!- risponde l'altra figura accanto all'uomo.

  • Stavo proprio cercando di dire la stessa cosa, puttana! É inutile che cerchi di aggraziarti il dottor Esse. Tanto lui sceglierà come prima assistente quella che sa fare meglio il proprio lavoro e sappiamo entrambe chi delle due è la migliore...

  • Sono io troia! Tu sei solo brava a fare pomp..

  • Signorine, signorine! Non mi sembra il luogo e il momento adatto di litigare, davanti ad un ragazzo che si è appena ripreso dal coma, ha bisogno di un ambiente tranquillo e di riposo!

Coma?! Era davvero rimasto in coma per quattro settimane?? E cosa era successo? Dove si trova adesso? Chi sono le tre persone che gli stanno davanti? Solo adesso inizia a respirare più regolarmente, il corpo è ricoperto di sudore dovuto dagli sforzi e l'aria che entra dalla finestra gli fa venire la pelle d'oca. Capisce dove si trova, deve essere per forza la sala di un ospedale, bianca completamente disinfettata e con quei lettini ripieghevoli che solo una persona in fin di vita può trovare comodi. Le due figure accanto al dottore sono due donne alte, bellissime, una mora, l'altra bionda, ma per il resto identiche: labbra carnose, naso alla francese, corpo minuto, fianchi larghi, seno a coppa di champagne... Due schianti! Entrambe vestono una camicetta dalla quale traspare il pizzo del reggiseno, nero per la mora, bianco per la bionda; entrambe sono in minigonne, per tutta la quasi infinita lunghezza delle gambe scorre il reggicalze, nero per la mora, bianco per la bionda.

  • Figliolo so che è da molto tempo che non vedi una bella ragazza, ma adesso devo farti un paio di domande per accertarmi che tu stia bene..

  • Figliolo? Tu sei forse mio padre? Chi sono io? Chi siete voi? Che ci faccio qui? Cosa mi è successo!?

Ray ricomincia ad ansimare e a tremare, si sente confuso ha paura, non ha idea di chi sia lui stesso! Il dottore preoccupato porende una pila, lo afferra alla testa e gli illumina le pupille.

  • Dategli dei calmanti per ora, deve aver perso la memoria.. Beh certo dopo un trauma come quello è più che comprensibile che il suo cervello abbia subito delle anomalie.. Chiamate un suo conoscente per ora, vediamo che effetto gli fa..

  • Certo dottore- rispondo le due infermiere

 

Passano un paio d'ore, durante le quali Ray sogna ad occhi aperti, non riesce a pensare a niente, si sente come se fluttuasse nel lago dal quale è appena uscito; quando un rumore misto di porte che si aprono e di piedi che corrono lo risveglia. All'improvviso una ragazza entra nella sala: è castana con i capelli mossi, grandi occhi azzurri e viso ovale, non troppo alta, ma neanche bassa per la sua età. Mentre entra correndo i capelli le accarezzano il viso, due lacrime sgorgano dagli occhi, il tempo per Ray si dilata, le labbra della ragazza sembra pronuncino il suo nome e mentre le lo abbraccia e lo stringe calorosamente qualcosa scatta nel cervello del ragazzo.

  • E...El..Elena?!

  
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