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Autore: Gotta_beyou    10/08/2012    1 recensioni
Mi guarda dolcemente con un sorriso sghembo. Il mio cervello sta andando in fumo, è sovraccarico di troppe emozioni. Infatti non riesco a distinguere il mio stato d’animo e i pensieri mi affollano la mente. Non capisco più niente! Sta aprendo la bocca, sembra voglia dire qualcosa, infatti mi sussurra: “Get out, get out, get out of my head and fall into my arms instead..”
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È la mattina del 3 Ottobre e mia madre sta sbraitando dalla cucina per farmi alzare dal letto.
Allora guardo la sveglia: le 5.30?!? Poi mi torna in mente che oggi devo partire presto per andare a Milano con la scuola.
Subito mi alzo e inizio a cercare nell’armadio qualcosa da mettermi che sia decente e comodo allo stesso tempo.
Naturalmente inciampo sulla valigia ancora aperta che strabocca, infatti è colma di vestiti che sono convinta di non riuscire ad indossare tutti in 3 giorni!
Comunque faccio la mia solita colazione e mi avvio in macchina verso la scuola.
Come ogni viaggio in auto inizio a pensare e a chi se non a lui? Eh si, Elia ancora tormenta i miei pensieri e il fatto di averlo nella stessa classe sicuramente non mi aiuta a dimenticarlo.
Dopo quest’estate pensavo che fosse uscito completamente dalla mia mente, invece è ancora li e non penso se ne andrà molto presto!
Arrivo al punto di ritrovo e come sempre sono l’ultima, saluto mamma che, durante il viaggio, mi ha già fatto, per l’ennesima volta, la lista delle raccomandazioni, della quale non ho sentito mezza parola, e raggiungo le mie amiche.
Dopo aver caricato le valige nel pullman, salgo e tra vari spintoni, insulti e “zainate” in faccia, riesco ad arrivare da Melissa.
È la mia migliore amica, l’amica d’infanzia, la conosco praticamente da sempre e Qualcuno lassù ha voluto che nemmeno le superiori ci separassero!
Mi siedo e guardo di fronte a me: dal sedile anteriore spuntano ciuffi di capelli color notte e sento provenire una risata familiare, Elia.
Ecco adesso si che posso dimenticarmelo! Un bel viaggetto di 5 ore con lui davanti che fa lo scemo con le altre della classe, perfetto direi.
La prof di italiano inizia a fare l’appello e finalmente dopo numerosi “persente” , “ci sto” e “eccheme” la corriera parte.
Sento la voce di Melissa in sottofondo che probabilmente mi sta raccontando cosa ha combinato il suo gatto, ma io sono concentrata su altre cose.
Lo guardo che è in piedi davanti a me e non posso far altro che pensare a quest’estate al mare, eravamo così vicini dal baciarci, dal dar vita a un qualcosa di vero, riuscivo a sentire il suo respiro e la corsa del suo cuore che aumentava sempre di più, quando aveva scostato il suo viso dal mio sussurrando tra se e se qualcosa.
In quella notte, dopo quel momento di altissima tensione aveva stretto le mie braccia con le sue possenti mani, il mio cuore continuava a battere all’impazzata quando mi disse: “Elena, devo essere sincero, tu mi piaci e anche tanto, me ne sono reso conto qualche mese fa..” io l’interruppi: “Ma…” e lui, posando con delicatezza il suo indice sulle mie labbra, ribattè dolcemente: “..ma ho capito che non potrebbe funzionare perché sarebbe troppo perfetto!” si girò e corse via lasciandomi lì come una povera imbecille senza una spiegazione, perché “sarebbe troppo perfetto” non è una spiegazione!
Me ne rendo conto solo adesso perché quella sera ero troppo estasiata dalla sua dolce voce, dalle sue labbra perfette, dai sui occhi verde smeraldo e da quei capelli corvini spettinati.
Si, quasi come un dio greco! E ora questo dono del cielo è davanti a me in tutto il suo splendore.
Melissa mi sta scuotendo preoccupata perché fisso il vuoto e non rispondo a una domanda che mi ha appena fatto: “Elena?!?Elenaa! Torna tra noi! Insomma mi vuoi rispondere???” torno alla realtà e per un momento metto da parte le mie fantasie: “Si eccomi, eccomi. Mi ero solo fissata. Cosa mi dicevi??” “Ti chiedevo quanti soldi ti sei portata? Ma naturalmente Elia è più interessante di me vero?!?ahahahah” Mi metto a ridere anche io arrossendo e rispondo alla sua domanda.





SPAZIO AUTORE.

Bene, da questo capitolo vi sembrerà una vera palla, o vi sarete chiesti: 'e dove sono i OneD ??' bhè ragazze, non vi preoccupate, già se continuate nel secondo capitolo li potrete trovare ;) poi..la data e il luogo non vi dicono niente ??Bene, continuate a leggere e vedrete !Se volete potete anche recensire, così che io sappia che ne pensate, ovviamente accetto sia critiche positive che negative !Buon proseguimento..!
  
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