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Autore: AtenaLeopardi_Winchester    10/08/2012    5 recensioni
Una dei protagonisti qui, ha dodici anni, ma questa non è una storia per bambini di 12 anni, perchè ci saranno scene di violenza, dopotutto si svolge per la maggior parte in uno dei cosiddetti campi di lavoro.
Anno 1942. Castiel è un sedicenne con una stelle gialla sul petto, Dean è il suo migliore amico cristiano. Un giorno arrivano dei soldati in casa di Castiel, che prendono i suoi genitori, mentre lui e la sorella riescono a scappare dalla finestra e a rifugiarsi in casa di Dean, ma i genitori di quest'ultimo non vogliono ebrei in casa e chiamano gli agenti tedeschi, che li accusano di complicità. Allora, per difendersi, danno tutta la colpa al figlio ...
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Nessuna stagione
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Scrivania di villa Novak                                                                                                                                                                                                                             02.08.1942
 
Ciao Dean,
Mamma e papà continuano a parlare di un campo dove vogliono portare tutti noi con la stella gialla, e io sto cominciando ad avere paura. Non ti contatterei se non fosse veramente importante, so che i tuoi genitori non mi hanno molto a genio anche se non capisco perché. Forse per via della stella gialla.
Tornando al discorso dei campi. Mamma e papà mi credono stupido, non vogliono farmi sapere nulla su quel campo, perciò per capirci qualcosa devo origliare, cosa davvero difficile avendo una sorella come la mia, ma forse ci ho capito qualcosa.
I tedeschi vogliono rinchiudere tutti noi ebrei in questi campi di lavoro perché ci considerano una razza inferiore alla loro e quindi ci rinchiudono lì finché non moriamo. Ah, non è che fai una vita normale solo dentro questo campo, ma ti fanno anche lavorare, così che le morti sono abbastanza comuni.
Questo è quello che sono riuscito a origliare prima che Atena si mettesse a fare un casino bestiale, facendo uscire dalla stanza la mamma. Sai, a volte penso che sia strano che mia sorella, ebrea, si chiami Atena. Mamma dice che l’ha chiamata così per nascondere la sua religione, e devo dire che la scusa regge, dato che ha chiamato me con il nome di un angelo.
È stato davvero orribile che ci abbiano separati, Dean. Non è giusto che noi con la stella gialla dobbiamo andare in scuole diverse dalle vostre solo perché siamo ebrei, e quindi ora per parlarti mi tocca scriverti, cosa che a mamma e papà da molto fastidio, ma a loro ultimamente da fastidio tutto. Dicono che sono nervosi e che hanno paura che prendano me e Atena, anche se in teoria non dovrebbero farlo, perché siamo ancora piccoli e non possono usarci per lavorare, ma con i tedeschi tutto è possibile. Io sto cominciando ad odiare la stella gialla.
Non posso fare niente! Andare al cinema, nei parchi, a fare la spesa con mamma prima delle cinque di pomeriggio … Devo rimanere chiuso in casa tutto il giorno, e anche la notte, perché c’è il coprifuoco a una certa ora. 
Beato te che puoi fare quello che vuoi quando puoi. Sono contento che almeno tu sia libero, non sopporterei se stessi soffrendo le pene dell’Inferno come me. Atena ogni giorno viene da me a dare fastidio perché si annoia a morte e vuole andare a chiacchierare con le sue amiche, ma non posso farci niente io! Anche io vorrei andare in giro per la città a trovare i miei amici, invece devo stare chiuso in casa a scrivere o a disegnare, ma ormai qui stanno finendo anche le matite.
Alcuni dicono che i maggiorenni possono uscire a una certa ora, sinceramente non so se sia vero, ma comunque ho solo sedici anni, come te, d’altronde, e quindi devo stare in casa a lavare i piatti o ad aiutare Atena nei compiti. Ormai mia sorella non ha neanche più la forza di reggere in mano una matita, ha sempre sonno e si addormenta per tutta la casa, e la capisco, poverina!
Mamma torna dalla spesa con in mano solo avanzi schifosi e ammuffiti, che per la maggior parte vanno a me e ad Atena, ma che comunque non bastano a sfamare una persona. Se provo a protestare mamma si irrita e mi manda in camera, poi viene a scusarsi dicendo che è nervosa perché lei e papà sono stati licenziati e i soldi stanno cominciando a finire, e noi siamo tanti in famiglia.
A volte vorrei dirle che nella mia stanza ho qualche soldo segreto, ma poi tengo la bocca chiusa, perché non penso li accetterebbero, sono persone leali e oneste i miei genitori, anche se a volte sono troppo protettivi.
Penso di starti annoiando con tutta questa lettera, ma era da un bel po’ che non ci sentivamo e ho deciso di usarti da sfogatoio. I miei pensieri sono stufi di non poter essere espressi in nessuna maniera!
Spero almeno che tu abbia letto fin qui … O almeno che tu sia riuscito a leggere fino a qui, so che la mia scrittura non è tra le migliori.
Castiel.


Guardò soddisfatto la lettera che aveva appena scritto e piegò il foglio, poi lo mise in una busta già preparata con tanto di francobollo.
“Mamma, quando esci a fare la spesa puoi imbucare questa lettera?” Castiel urlò senza alzarsi dalla sedia della scrivania, ma nessuno rispose alla sua domanda. Atena, sdraiata sul pavimento, lo guardò alzando le spalle, come per dire che i loro genitori si erano come sempre addormentati mentre facevano qualcosa, dato che erano sempre stanchi.
Il ragazzo si ritrovò a fissare la sorella, capelli neri e occhi verdissimi, che stava leggendo un libro. In particolare si soffermò a guardare quanto fosse dimagrita.
“Cosa c’è?” La bambina alzò lo sguardo sul ragazzo dai capelli neri e dagli occhi azzurri che aveva davanti, che si limitò a distogliere lo sguardo e a lasciare la stanza, per poi appoggiare la busta sigillata sul tavolo della minuscola cucina.  

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Allora, ho deciso di cimentarmi in quest'impresa. Non è una presa in giro, vi avviso già...
Sarà angst e non ci sarà nulla di divertente, perchè appunto, è una specie di rievocazione dei fatti successi veramente.
So già che tratto argomenti delicati e farò attenzione.
Un'ultima cosa.. A chi non piace non legga!!
AtenaLeopardi_Winchester

   
 
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