'Giorno 13, mese maggio, anno 2012.
Izzie, da quando sei andata via, non riesco
a capacitarmi di pensare ad altre. Si, ammetto
che mi sono fidanzato dinuovo, ma Lucy, bhe, Lucy
non eri tu. Tu sei e sarai sempre, per sempre
mia moglie, la mia moglie bella anche senza
capelli, la mia bellissima fidanzata, la mia amica,
la mia metà se così posso dire, perché tu non eri
solo una metà, tu eri il 100% del mio cuore, della
mia mente, del mio corpo. Mi hai sopportato per prima,
quando 007, Meredith e Cristina, mi odiavano.
Sei riuscita a capirmi, ad amarmi. Ti amo, ti amavo
e ti amerò. Come sempre sai che mi manchi, spero che
tornerai un giorno. Ciao amore.'
a capacitarmi di pensare ad altre. Si, ammetto
che mi sono fidanzato dinuovo, ma Lucy, bhe, Lucy
non eri tu. Tu sei e sarai sempre, per sempre
mia moglie, la mia moglie bella anche senza
capelli, la mia bellissima fidanzata, la mia amica,
la mia metà se così posso dire, perché tu non eri
solo una metà, tu eri il 100% del mio cuore, della
mia mente, del mio corpo. Mi hai sopportato per prima,
quando 007, Meredith e Cristina, mi odiavano.
Sei riuscita a capirmi, ad amarmi. Ti amo, ti amavo
e ti amerò. Come sempre sai che mi manchi, spero che
tornerai un giorno. Ciao amore.'
in un diario, in fondo, non era proprio stronzo, e
questo lo ha scoperto prima Izzie, il suo amore. Il ragazzo
spense la luce e si addormentò cullato dai pensieri
di Isobel Stevans, sua moglie. Alex Karev, lo stronzo menefreghista scriveva di Izzie