In a moment or in a life?
 

-Al, che hai? Tutto ok?
Erano un po' di giorni, ormai, che il suo migliore amico era strano. Lo sorprendeva, in certi momenti, a fissarlo, come se dovesse perdersi nel suo collo o nei suoi capelli.
A volte, invece, lo guardava con un'aria straziante, come se chiedesse all'univarso di avere la forza per odiarlo, con un misto di rabbia, dolore, ed un altro sentimento dolcemente indistinto che Scorpius non capiva.
E anche se non poteva certo negare a sč stesso che quegli sguardi erano l'unica cosa che lo faceva alzare la mattina, ci provava lo stesso.
Resisteva a sč stesso, non sapendo nemmeno perchč.
-Al? Al mi ascolti? Va tutto bene?
No!Non va affatto tutto bene! pensō Albus, perso in uno dei momenti rabbiosi, dolorosi, e follemente innamorati. Come potrebbe andare tutto bene, quando non faccio altro che avere intorno il tuo profumo o i tuoi capelli del cazzo? Eh?! Come potrebbe, Scorpius? Perchč devi essere cosė dannatamente diverso, cosė dannatamente imperfetto da farti desiderare in questo modo?! Non potevi essere come tutti gli altri? Perchč?!-Sė, Scorp, tutto bene, non ti preoccupare.
Basta mentirmi, Al. Dimmi cosa ti succede, ti prego. Adesso affrontiamo quest'argomento.
-Albus, ti prego. Ti conosco da sei anni, da una vita, praticamente, dimmi cosa ti sta succedendo.
Non provocarmi.
-Lasciami in pace, va tutto bene.
Adesso mi incazzo.
-Albus, semttila di mentirmi! Dimmi che cosa c'č che non va, dimmi perchč mi guardi cosė?
-Io non ti guardo in nessun modo!
-Non č vero, lo sai!
-E allora dimmi, in che modo ti guarderei?!
-Tu..tu mi guardi come se io..-posso ancora fermarmi-come se fossi...-no, continua a negare, ti prego, rovineresti tutto- la persona...-no!-pių importante del mondo.
Ed ecco qua come Scorpis Malfoy butta nel cesso sei anni di amicizia. Oddio, mi sta guardando. Questo č lo sguardo dolce. Oddio, ma che fa'? si č avvicinato. Mi sta scoppiando il cuore. Ma come fai a non sentirlo, Al, che se ti avvicini ancora mi viene un attacco cardiaco. Al, ma che fai, mi abbracci? Al, smett...
Si era avvicinato, Al, e tanto. L'aveva abbracciato, poi l'aveva baciato. Un bacio serio, un che voleva dire 'io ti amo', che significava, senza bisogno di spiegazioni, che sarebbero stati insieme per una vita, che avrebbero avuto quell'appartamento a Londra in cui abitava un vecchio professore di storia, quel cane che avevano trovato nel loro viaggio di nozze, quella bellissima bambina che avevano chiamato Hailie, quella che avrebbe illuminato le loro vite.
-Io ti amo, Scorpius. Ecco come ti guardo, come uno che ti ama.
Anch'io, Al. Ed č strano che io adesso lo senta cosė, stamattina non me ne ero neanche reso conto del tutto, ma adesso č l'unica cosa che so per davvero. Possibile che siano bastate poche parole ed un bacio? Possibile che io abbia amato inconsapevolmente il mio migliore amico da...quanto tempo? Una vita.
-Anch'io ti amo, Al.