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Autore: F13    11/08/2012    2 recensioni
AU!fatagenitori ( sì, ammetto l'assurdità della cosa XD)
"Adam aveva due fantagenitori e Azirphale e crowley avevano una piccola peste di cui occuparsi, e tutti, quantomeno quei tutti di cui a crowley importasse, erano soddisfatti"
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice: scritta per la Maratona in Piscina organizzata da Piscinadiprompt sul Prompt : Good Omens, Adam&Azraphel&Crowley, Due Fantagenitori!AU, proposto da Kuruccha che in questo evento è stata una fonte inesauribile di prompt divertententissimi XD

Spam nudo e crudo: Quella doce creaturina che si nasconde sotto le mentite spoglie della mia Beta ha disegnato sullo stesso prompt.


Wordcount: 1047
Rating: G
Avvertimenti: Oneshot, AU!Fantagenitori, Spero di non essere andata brutalmente OOC, nel caso abbiate pietà; ho trasformato un demone e un angelo in due fatine e loro non erano molto daccordo con la cosa.
 

"Ottimi motivi per andare in texas"
-per quanto Azraphel possa non essere d'accordo-




Non si può dire che Adam Young sia un bambino particolarmente triste o infelice; certo magari ha dei genitori non troppo presenti nella sua vita, un rapporto vagamente conflittuale con l'autorità scolastica (in particolar modo quando quest'ultima pretende da lui di completare i compiti, la presenza a lezione o altre facezie) e non ultimo una babysitter probabilmente fagocitata da qualche abisso infernale assieme al suo orrendo cane Rover.

Ma, nonostante tutto questo, Adam sa di essere uno dei bambini più fortunati della terra e questo perché, come pochi altri bambini ritenuti meritevoli, ha due fantagenitori che esaudiscono ogni suo desiderio.
Indipendentemente dal fatto che i suoi desideri siano stupidi, pericolosi, strani, pericolosissimi, inutili o terribilmente pericolosi. D’accordo; bisogna ammettere che, nella maggior parte dei casi, solo uno dei suoi fantagenitori esaudisce prontamente tutto questo (e con grande soddisfazione nei casi che rientrano sotto le variabili della voce "pericoloso"), l'altro tendenzialmente borbotta e si limita a materializzare un tazza di the oltre la quale guardali male.

Adam di tanto in tanto si chiede quale sia stata la metafisica botta di fortuna che l’ha fatto affidare a Crowley e, sì, anche ad Azirphale (che è giusto  un po' petulante e pignolo, ma né lui né Crowley saprebbero vivere senza). Ai superiori di Azirphale e Crowley invece capita spesso, anzi spessissimo, di chiedersi quale terribile e metafisica sventura abbia fatto ritenere Azirphale e Crowley idonei per prendersi cura di uno sfortunato bambino di dieci anni. Sicuramente qualche terribile errore; Azirphale aveva la capacità di essere divertente quanto un fumetto senza le figure e una pignoleria degna di un folletto, mentre Crowley era a un singolo passo di distanza dal essere un antifata e non un fantagenitore.

La risposta a entrambe le domande va cercata nella propensione di Crowley nel agire concretamente per ottenere ciò che vuole e nel fatto che nel fantamondo siano tutti convinti che nessuno truccherebbe mai le assegnazioni dei padrini fatati ai bambini; la possibilità che succeda un disastro è enorme e a memoria d’uomo, o di fata, nessuno è mai stato così incosciente o presuntuoso da provarci.

Il fatto è che a memoria di Crowley, invece. non gli era mai capitato sott’occhio un bambino tanto sveglio e divertente come Adam, ed a Crowley è sempre piaciuta l’intelligenza nei piccoli umani (infatti prima di Adam, per quanto aveva potuto, era sempre stato abbastanza lontano da loro). E Crowley non aveva mai ben compreso la ragione per cui di privarsi di qualcosa solo perché era rischioso ottenerlo. Dopotutto non aveva nemmeno nulla di troppo sbagliato; Adam aveva due padrini fatati e lui qualcuno di più incosciente di Azirphale con cui passare il tempo.

Per quanto riguarda Azirphale, beh, nei millenni è diventato molto bravo a guardare esattamente dal lato opposto rispetto a quello in cui Crowley sta combinando qualcosa di poco etico, soprattutto quando quel qualcosa di poco etico giova anche a lui e, diciamocelo, Adam era un bambino adorabile e, quando non preso nel cercare di allagare di fango l’intero cortile della scuola assieme a Crowley, anche intelligente ed ansioso di apprendere. Oltretutto, indipendentemente da Adam e al contrario di ciò che l’opinione comune pensava, anche la pedanteria di Azirphale aveva una soglia limite e l’ultima manciata di secoli passata a lavorare alla riedizione e controllo delle leggi magiche aveva trasceso ogni sua sopportazione della noia.

Quindi, Adam aveva due fantagenitori e Azirphale e crowley avevano una piccola peste di cui occuparsi, e tutti,  quantomeno quei tutti di cui a crowley importasse, erano soddisfatti.

“Adam dammi una motivazione marginalmente ragionevole per esaudire il desiderio di una capsula per il trasporto istantaneo per il Texas.”

Azirphale con il cipiglio severo e le mani appoggiate sui fianchi non era un avversario facile per nessuno e Adam avrebbe volentieri evitato di doversi giustificare.

“Bhe... il Texas è in America e in America hanno 42 gusti di gelato e una capsula di trasporto è il tipo di cosa cosa che alla fine può essere utile no? Poi in  Texas ci sono grandi spazi vuoti, i cactus e roba così, se abbiamo bisogno di andare in un posto lontano da Tata Astoret sarebbe una buona scelta.” – e sarebbe una buona scelta trovare il modo per abbandonarci Rover in Texas- ma questo Adam ovviamente non lo disse, cosa che non impedì ad Azirphale di cogliere perfettamente le intenzioni del bambino.

Dato che la fronte dello spirito fatato non accennava a distendersi Adam rincarò con l’equivalente di un colpo basso per quelli che erano i suoi scontri verbali con Azirphale; “E poi Crowley è già d’accordo, non è vero Crowley?”

Non-è-vero-crowley fino a quel momento era stato occupato a essere amabilmente distratto nell’osservare con granitico interesse lo ciò che avveniva nel vialetto di casa, sfruttando la posizione strategicamente defilata che il davanzale gli offriva. Il disappunto  nel essere chiamato in causa e dover abbandonare la sua occupazione era ben visibile.

“ Dai angelo, accontentalo subito che così accorciamo i tempi.”

“Certo perché io dovrei credere che improvvisamente il bambino abbia voglia di Texas vero?”

Dato che l’attenzione di Azirphale si era spostata su un'altra vittima, Adam si accomodò in una posizione adatta ad osservare il consueto spettacolo di un battibecco fra i suoi due padrini fatati.

“No, dovresti però credere che sta arrivando la signorina Astoret.” Crowley indicò vagamente la finestra alle sue spalle “E che non sarebbe poi male sparire abbastanza lontano, concordi Adam?” Concluse girandosi verso il bambino che annui con slancio ed aggiunse: “Oltretutto in Texas  stanno per fare la gara di torte in faccia più grande mai fatta al mondo. Come hai detto tu Crowley ed è un peccato non partecipare a una cosa del genere!”

A quelle parole Azirphale si era girato di scatto verso la controparte fatata ma, prima che potesse in qualche modo accusare Crowley di manipolare i desideri del loro protetto, la voce penetrante e fastidiosa della babysitter Astoret giunse chiara dall’ingresso accompagnata dai latrati del mefitico cane Rover.

“Azirphale??” C’era una nota di urgenza, che sarebbe presto mutata in panico, nella voce di Adam la quale rammentava ancora troppo bene l’ultima vola che era finito dal lato sbagliato delle mandibole di Rover.

“Sì, d’accordo va benissimo, e gara di torte sia…”

 “Desidero una capsula di trasporto istantaneo per il Texas!!”

*PING!*





Varie ed eventuali poco utili su questa fic: Per trovare un motivo per spedirli in texas come fanno Timmy, cosmo e wanda in un paio di puntate io e un mio amico abbiamo scartabellato per un ora buona i Guinnes world record XD fino a trovare la battaglia di torte più grande mai fatta al mondo, avvenuta giusto qualche giorno fa, appunto, in Texas XD
nella nostra ricerca abbiamo scoperto cose sul Texas che avrei sinceramente preferito non conoscere XD

Per quanto riguarda l'immancabile baby sitter cattiva, nel caso non si fosse colto, è la simpatica signora che nel libro si è occupata, con il suo dolce cagnolino, della prima infanzia di Warlock.

Sì, avrei tanto voluto inserire Dog ma non ne sono stata capace ç_ç

   
 
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