“Lea sto per farti una proposta a cui non potrai rifiutare. Una vacanza a Cabo, in una villa affitata da Mark… tutta per noi! gli altri hanno già accettato tutti e stiamo già andando lì… ti prego vieni! Xo xo Di” Al suo risveglio Lea aveva trovato questo messaggio sul suo cellulare, Dianna l’avevo mandato alle 2 di notte e lei ovviamente stava dormendo. Era indecisa se accettare perché le vacanze erano quasi finite e doveva ripassare i copioni e le canzoni, ma faceva troppo caldo per rimanere a Los Angeles a luglio e per di più da sola, quindi accettò volentieri l’offerta. Ma c’era un problema: la sua macchina era rotta. “dannazione” pensò, voleva tanto andarci… uno squillo del cellulare la risvegliò dai suoi pensieri. “hei Lea… come va?? È Cory che ti chiama!” “ciao Cory… io diciamo tutto bene… tu?? Immagino siate tutti sulle spiaggie di Cabo!” disse Lea in tono invidioso. “veramente io sono ancora a L.A perché avevo delle commissioni da fare e…” “beh allora posso chiederti un favore?? Ti prego…” “certo Lee… tutto quello che vuoi…” “ecco… la mia macchina è rotta e non so come andare a Cabo… ovviamente se tu ci vai!” Lea lo disse tutto d’un fiato. “nessun problema Lea… sono lì da te tra un ora! Prepara le valigie che si parte!” dopo di che riattaccò e Lea corse a fare le valigie, non era mai stata così veloce. E si meravigliò di se stessa. Esattamente un ora dopo sentì il campanello e si precipitò ad aprire, si trovò davanti Cory e lo abbracciò talmente forte che non riusciva a respirare. “Hei! Così non respiro e se on respiro non possiamo andare in vacanza… quindi prendiamo le valigie e direzione divertimento!” Lea rise e prese in fretta le valigie, le caricò nel baule e partirono per c Cabo. “dato che sarà un lungo viaggio… dobbiamo passare il tempo con qualcosa… perché non facciamo un quiz sulle nostre vite?” Cory la guardò dubbioso ma alla fine cedette. “bene… ma comincio io!” “fai pure bello mio…” disse lea in tono provocatorio “allora… a quanti anni ho dato il mio primo bacio?” “Cory… semplice, a 12 anni a una tua compagna di classe che subito dopo ti dato un cazzotto nell’occhio” “ok, non scendiamo nei dettagli… tocca a te!” “bene, a quanti anni ho cantato per la prima volta una canzone di Barbra?” “facile! A 3 anni ad una cena di famiglia… sei salita sulla sedia e hai cominciato a cantare davanti a tutti…” Cory soffocò una risata. “spiritoso… mi hanno applaudito dopo! Turno tuo…” “ok… a quanti anni ho perso la verginità?” “ahh… domanda interessante! A 19 anni… con una ragazza che avevi conosciuto in vacanza!” “sei preparata Michele… bene! Tocca a te!” “allora… a quanti anni ho perso io la verginità?” “uhh… a 17 anni, ad una festa, con un tizio di cui non ricordo il nome… ed eri anche un pochino ubriaca se non ricordo male…” “ok… hai indovinato tutto… ma adesso ho un po’ di sonno!” “ dai Lea non te la prendere… l’hai proposto tu il gioco!” “ma io non me la sono presa… ho solo sonno!” Disse mentre si appisolava sulla spalla di Cory, era incredibilmente comoda. Al mattino erano arrivati a Cabo, Lea era ancora addormentata e appena aprì gli occhi si accorse che anche Cory stava dormendo e aveva le sue grandi mani incrociante nelle sue. Avevano dormito in macchina probabilmente per non svegliare gli altri, si sentiva strana, si sentiva protetta lì vicino a Cory mentre si tenevano per mano; non sapeva cosa le stava succedendo, ma voleva scoprirlo e godersi quella vacanza.