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Autore: Juliet Black    11/08/2012    4 recensioni
Dopo il brutale omicidio di Ginny Potter, Lily, che ha assistito al tragico evento, chiede al padre di potersi allontanare dall’Inghilterra e si iscrive quindi all’Istituto Durmstrang, con delle intenzioni tutt’altro che positive.
Quando però Durmstrang ospiterà l’edizione del Torneo Tremaghi, Lily si ritrova a dover affrontare i vecchi amici e problemi che si era lasciata alle spalle. Chi saranno i campioni del Torneo? Riusciranno tutti a sopravvivere?
E Lily sarà ancora decisa a portare a termine il suo piano dopo quest’anno particolare?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Are You Sure?
 

Look around you, take a good look
And tell me what you see
Are you sure that this is where you want to be

 

“Un ottimo banchetto, signori e signore. Ma gradirei tutta la vostra attenzione, perché sto per fare un annuncio molto importante. Probabilmente la maggior parte di voi lo saprà già, ma la nostra scuola quest’anno ospiterà il celebre Torneo Tremaghi!”
Un mago dai folti capelli, seduto al centro del tavolo degli insegnanti, iniziò a parlare e immediatamente tutti gli studenti si zittirono. Nessuno parlava durante gli annunci del preside Pleck: tutti gli studenti erano intimiditi dall’aurea di potenza che emanava. I suoi occhi gialli, simili a quelli di un uccello rapace, in quel momento scrutavano la Sala Mensa, come in attesa di un gesto di risposta al suo sensazionale annuncio.

“Cosa?!” un urletto interruppe il silenzio perfetto che si era creato e finalmente il preside sembrava essere soddisfatto. Tutti gli occhi puntarono sulla ragazza che aveva osato parlare: aveva capelli rosso fuoco, lievemente più scuri della divisa rosso sangue che indossava, e non appena si rese conto di aver espresso ad alta voce i suoi pensieri, si portò una mano alla bocca e abbassò la testa, lievemente imbarazzata.
Gli studenti però, dopo l’intervento audace della rossa, iniziarono a chiacchierare vivacemente, scambiandosi commenti.
“Sì, lo sapevo da qualche mese ma sono comunque rimasto sorpreso. Per qualche settimana ho pensato che mia madre mi avesse preso in giro, poi il ministero della Svezia è venuto da noi e ne ha parlato con i miei genitori e quindi ne ho avuto la conferma”
“Fantastico, io mi presenterò come Campione. Anche se probabilmente verrà scelto qualcuno di più esperto, insomma io sono solo al terzo anno”
Tutti sembravano esaltati dall’idea, ma la ragazza che aveva parlato era rimasta impassibile, la testa nascosta tra le mani.

‘Il Torneo Tremaghi. La famosissima competizione tra Durmstrang, Beuxbatons e… Hogwarts. Perché, dopo tanti anni doveva proprio tenersi a Durmstrang? E perché tutti sembravano così esaltati per uno stupido Torneo in cui il campione poteva benissimo perdere la vita?’ pensò arrabbiata la ragazza.
Dopo un paio di minuti i commenti si affievolirono e il preside Pleck riprese a parlare, un’espressione di fredda determinazione stampato sul viso: “Ora ascoltatemi bene, voi. Potrete aver sentito molte cose su questo torneo, che è importante per la Cooperazione Internazionale, che lo scopo non è vincere… Ma non è così. La vincita darebbe molta, molta importanza alla scuola e ci attesterebbe come miglior Scuola di Magia al mondo. Perciò, sceglierò personalmente, con l’aiuto dei vostri insegnanti, chi di voi si proporrà realmente come campione. Altrimenti ci ritroveremo i nomi dell’intera scuola nel Calice di Fuoco. Avete capito?”
Fece un attimo di pausa, in cui scrutò i volti concentrati dei suoi studenti. “Bene, ho detto tutto. Ah, se qualcuno, anche se ne dubito, non conoscesse le regole del Tremaghi se le faccia spiegare da un amico. Buonanotte.”

Tutti gli studenti non riuscivano a smettere di parlare del Torneo e si guardavano intorno, come se volessero scagliare una fattura su chiunque volesse partecipare e diventare campione al suo posto. La rossa era rimasta indietro, sola, e sembrava stesse pensando a qualcosa di molto doloroso, come si poteva capire dall’espressione dipinta in faccia e dagli occhi lucidi. Venne presto raggiunta da una ragazza bionda abbastanza carina, che la prese a braccetto con esuberanza e iniziò a parlare, senza far caso all’umore dell’amica.
“Torneo Tremaghi, che ne pensi Lily? Dovrebbe essere stupendo partecipare… Anche se quel maschilista di Pleck non potrà mai scegliermi come Campionessa” ricoprì con varie epiteti il preside e poi continuò “Ma tu potresti provarci sai? Hai ottimi voti, sei la cocca del vicepreside Harper  e poi tuo padre a vinto un Tremaghi, no?”
Lily guardò incuriosita l’amica: nessuno ricordava con piacere il torneo del 1995, dato che proprio in quell’anno era ritornato al potere Lord Voldemort. “Beh, in realtà non vorrei partecipare. Non so se l’hai notato dal mio urletto Ellie, ma questa idea per me fa schifo” rispose ironica Lily, imboccando le scale: lei e Eloise erano rimaste talmente indietro da aver perso il resto della scolaresca.
“E’ perché ci saranno quelli di Hogwarts, vero? Non hai nulla di cui preoccuparti Lily! Se qui da un anni ormai, pensavo fossi riuscita a superare un po’ il trauma. E poi… magari ci sarà anche il tuo bel fratellino Albus!”
La rossa guardò accigliata Ellie, riusciva sempre a scherzare anche sulle situazioni più tragiche. “Non, non riesco a spiegare molto bene perché l’idea di rivedere Hogwarts mi terrorizzi così tanto, ok? Mi riporta in mente i tempi felici e…” si interruppe e gli occhi le tornarono lucidi. “Tranquilla Lils, torniamo nel dormitorio dai. Juliet ci starà aspettando”.
Abbandonarono così l’argomento Torneo e iniziarono a raccontarsi le loro vacanze. Nonostante si fosse un po’ tranquillizzata, Lily non riusciva a smettere di pensare che da lì a pochi mesi avrebbe rivisto, per la prima volta dopo due anni, Scorpius e  probabilmente parecchie questioni irrisolte sarebbero tornate a galla.
 
 



Spazio Autrice:
Un prologo un po’ scialbo, per una storia che mi frullava in testa da questa notte. L’idea di Lily a Durmstrang mi è venuta grazie a una mia amica, e da questo è nata tutta la storia.
Qualche precisazione: Lily è da UN anno a Durmstrang e frequenta quindi il quinto anno. Non vengono date molte informazioni sulla scuola nei libri perciò, per non essere proprio uguale a Hogwarts, ho deciso che si faranno solo sei anni. Se qualcuno ha informazioni più precise che io non sono riuscita a reperire, sarei lieta di averle.
Se qualcuno è arrivato fin qui (?) spero che il prologo vi abbia incuriosito e che possiate lasciarmi delle opinioni/consigli/critiche nelle recensioni.
Ah, la canzone che da il titolo alla storia è appunto 'Are you Sure' di Willie Nelson. Risulterà importante più avanti e ci tenevo molto ad inserirla in una storia.
Grazie,
Callidora Black   

  
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