Fighter.

'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
Makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter.

{Fighter; Christina Aguilera

-Mamma!

-Dimmi, tesoro!

-Dov'è papà?

-Oh, sarà nella Gravity Room ad alle...

Trunks sbatté forte la porta prima di dare tempo a Bulma di completare la frase. Era arrabbiato, e non solo per il vezzeggiativo con cui l'aveva chiamato sua madre. In realtà era in collera con il padre. Se ne era reso conto solo da pochi mesi. Prima, era troppo piccolo, e voleva vedere la famiglia riunita e felice. Per quello non aveva voluto capire che sotto al bene che voleva a Vegeta si nascondeva la rabbia per essere stato abbandonato.

Voleva fare qualcosa, ma sentiva che qualsiasi cosa avrebbe fatto lo avrebbe solo fatto sentire più inutile. Rimase sul letto per parecchi minuti, impedendo alle lacrime di arrivargli agli occhi, cercando di sbollire la rabbia.

Bulma entrò nella sua camera:-Trunks... tuo padre è uscito dalla Gravity Room. Pensavo volessi saperlo.

Il ragazzo ringraziò la madre di averglielo detto e si alzò in piedi, deciso a uscire. Ma non per andare a parlare con Vegeta. Andò all'armadio. La sua tuta da combattimento gli stava troppo piccola, perciò ne prese un'altra. Non si allenava da tanto, troppo tempo, ed evidentemente era ora di ricominciare.

In fretta, scese nel cortile e si chiuse nella Gravity Room. Non toccò i monitor, lasciò la gravità al massimo. Non gli importava di quanto rischiasse. Si risentiva il bambino che cercava di stare dietro agli allenamenti del padre. No, quella volta avrebbe dovuto superarlo.

Le lacrime gli bagnarono comunque le guance, ma furono poche. Distrusse il primo robot in un colpo solo, non le asciugò. Quelle erano lacrime di ringraziamento, non di rabbia. In fondo, suo padre l'aveva reso davvero più forte. Lo aveva fatto crescere più in fretta, forse in modo ingiusto. Ma lo aveva reso un combattente. Pensava di poter dimenticare, ma in realtà doveva ricordare. Perché ogni ricordo che gli faceva male lo faceva diventare più forte. E quei ricordi erano davvero tanti.

Era un combattente. Non si sarebbe fermato, non si sarebbe tirato indietro. Ma ne aveva avuto abbastanza, sì.

La gravità si annullò da sola dopo che ebbe distrutto tutti i robot, riducendoli a polvere e circuiti. Si lasciò cadere con la schiena contro il pavimento mentre i capelli biondi diventavano di nuovo lilla, mentre gli occhi tornavano al celeste originario e perdevano ogni traccia di rabbia.

Un combattente, si disse di nuovo. Nessuno sarebbe riuscito più a fermarlo.

Una voce lo sorprese. -Ben fatto, Trunks.- disse Vegeta.

Quando Trunks si era girato, però, lui era già scomparso.

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Angolo autrice ormai drogata di Glee

Ciao a tutti!

La storia di oggi è decisamente strana rispetto a quelle che scrivo di solito, ma quando ho letto il testo di "Fighter" non ho potuto resistere! E poi l'hanno fatta anche a Glee u.u Credo di essere rimasta svenuta per qualche minuto dopo che Blaine ha finito di cantare... oh, vabbè xD

Questa storia era partita come una Drabble, ma è uscita lunga quasi quanto una One-Shot D:

Spero di non aver reso OOC Trunks, e spero che la storia vi piaccia!

A presto,

Ethel