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Autore: Maghetta1996    12/08/2012    3 recensioni
"Passai l’altra mano tra i capelli e cercai di prendere coscienza di me, senza sprofondare nel panico.
Ero dentro il corpo di Cell. Questa era l’unica certezza che avevo.
Forse avevo ancora qualche speranza di uscire, ma non riuscivo a vedere niente e i miei poteri non rispondevano ai miei comandi."
One shot che narra l'assorbimento di C-17, dal punto di vista di quest'ultimo.
Buona lettura.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: 17
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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A Sathya.

Nel buio.

Urlai, provai a dimenarmi, ma ormai ero stato preso.
Sentii le urla di C-18 ormai lontane e, con un tonfo, caddi su una superficie mucosa.
Mi rialzai e mi guardai intorno: buio. Esso non lasciava vedere nulla e fui preso da un senso di inquietudine che mi divorò la mente.
Forse avevo paura. Ma non lo potevo sapere con certezza. Mi strofinai gli occhi con le mani e sforzai la mia vista: non riuscivo a intravedere neanche uno spiraglio di luce.
Provai a muovermi, ma ero attaccato a quella superficie mucosa.
Il caldo mi assaliva e avevo sete…bagnai con la saliva le labbra e, ad un tratto, la superficie prese a muoversi.
Su e giù, destra e sinistra. Poggiai la mano sinistra su quel liquido disgustoso per tenermi in equilibrio, e la sentii affondare; provai ad estrarla, ma il liquido opponeva resistenza.
Dopodiché regnò la calma di prima.
Passai l’altra mano tra i capelli e cercai di prendere coscienza di me, senza sprofondare nel panico.
Ero dentro il corpo di Cell. Questa era l’unica certezza che avevo.
Forse avevo ancora qualche speranza di uscire, ma non riuscivo a vedere niente e i miei poteri non rispondevano ai miei comandi.
Ad un tratto qualcosa si mosse e i miei piedi cominciarono a sprofondare nel liquido; tentai di non sprofondare tenendomi le gambe con una sola mano, ma fu tutto inutile. Allora provai a liberare l’altra mano: tiravo forte e i muscoli si gonfiavano per lo sforzo.
Riuscii a staccarla dal liquido e fui scosso da un dolore lacerante. Tastai, prima, il polso del braccio sinistro: era bagnato da qualcosa, ma non era il liquido; bagnai un dito della mano destra sul polso e me lo portai alle labbra: sangue.
Tentai di toccare la mia mano sinistra, ma non riuscivo a trovarla o, forse, non c’era più.
Un senso di nausea mi travolse e cercai di mantenere l’equilibrio per non fare la stessa fine che aveva fatto la mia mano sinistra.
Non arrenderti C-17, puoi ancora farcela! Pensavo tra me e me.
Riprovai a liberarmi le gambe, ma sprecai solo fiato e muscoli.
I movimenti erano ricominciati, più forti di prima, e resistetti poco: persi l’equilibrio e caddi in quella che sarebbe stata la mia tomba.
Urlai di dolore e sentii il liquido che si attaccava a me e lentamente cercava di trascinarmi giù, dove sarei stato parte del corpo di Cell.
Ero stato uno stupido. Perché non ero scappato? Perché avevo voluto sfidare Cell? Ecco la conseguenza che ho dovuto subire, per i miei stupidi errori.
Pensavo di essere invincibile, ma non lo ero. Pensavo tante cose che non sono mai stato e mai sarò.
Ormai ero quasi del tutto assorbito, mancava solamente dal collo in su, sotto non sentivo più niente e sapevo che non c’era più niente. Almeno non provavo dolore, ma avrei preferito provarlo e riuscire ad uscire, che non provarlo e fare parte di quell’essere disgustoso.
I miei respiri si fecero più lenti e chiusi la bocca per non fare entrare il liquido.
Era la fine.
Pregai che C-18 non ricevesse lo stesso trattamento, anzi speravo proprio che fosse scappata.
Cominciai a vedere tutto offuscato e il respiro si fermò di colpo.
Spirai, tutto fu nero e, l’ultima cosa che sentii, fu una lacrima che mi sfiorava la guancia.
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Note dell’autrice:
Questa Ona shot, in principio, era il primo capitolo di una long che non ho mai continuato. Ho deciso, quindi, di ripubblicarla a mò di One-shot per non abbandonarla in una cartella del pc.
Ringrazio tutti coloro che recensiranno e mi scuso con coloro che avevano recensito la long.
Martina.
  
  
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