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Autore: Scarlett Carson    12/08/2012    4 recensioni
Shinichi, Ran, Heiji, Kazhua, Kaito Aoko e una loro conoscenza partono per una vacanza tutti insieme ma troveranno un mistero da risolvere
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Nuovo personaggio | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga The power of Love'
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Capitolo 21. Ritorno a casa, Promesse.

 

Ormai era l'alba quando tutto finì, e suoi colori facevano capolino nel faro dove i ragazzi avevano assistito alla fine di una nemica che nemmeno immaginavano.

I ragazzi si diressero verso la barca con la quale erano arrivati.

Kaito non voleva tornare con gli altri, così disse “Ehi ragazzi, se non vi dispiace io torno come sono venuto cioè volando. E Aoko verrà come abbiamo un discorsetto da finire.” disse e gli altri istintivamente pensarono che forse si era deciso a confessare alla ragazza i suoi sentimenti.

Ma Aoko sapeva che discorso dovevano finire ma arrossì quasi violentemente lo stesso perchè sarebbe stata ancora tra le sue braccia: non l'aveva mai presa tante volte in braccio da lui, soprattutto volare con Kid, come nelle ultime 10 ore!

“VA bene Kaito allora portala direttamente nella sua stanza, prendiamo tutti i nostri bagagli e andiamo via col prima traghetto che dovrebbe arrivare tra un paio d'ore, non metteteci troppo mi raccomando” disse Shinichi con un sorrisetto furbo.

“Ok allora anche io torno come sono venuta, cioè a nuoto farò molto più in fretta di voi e magari mi faccio uno spuntino prima di andare via” disse Ottavia.

“MA quante volte lo devi fare questo spuntino??” disse scioccata Ran.

“Bé se mangio tanto in una giornata posso stare poi più giorni senza fare i miei spuntini” disse e si gettò in acqua.

Kaito e Aoko intanto risalirono fino alla cima del faro, ripassarono dalla stanza dove fino a pochi minuti fa avevano dato pan per focaccia a una strega vanitosa ed egoista. Aoko ancora non ci credeva che c'erano riusciti, erano riusciti a sconfiggerla.

Senza che se ne rendesse conto, Kaito l'afferrò la prese in braccio e si butto nel vuoto. Aoko istintivamente chiuse gli occhi, Kaito subito dopo aprì il suo aliante e in un attimo libravano nel cielo colorato dai colori dell'alba. Allora Aoko, appena si sentì cullare dal vento aprì gli occhi. E, sapendo che discorso dovevano finire, iniziò lei.

“Ascolta Kaito, voglio che tu sappia che non sono arrabbiata con te perchè mi hai detto che sei Kid il ladro fantasma, all'inizio lo ero perchè sai quando odio Kid per via di mio padre che ogni volta che prova a catturarti e non ci riesce passa sempre brutte giornate e brutte notti insonni questo si, ma ora mi devi dire perchè lo fai. E ti prometto che non dirò nulla a papà ne andrò a spifferare in giro che Kid in realtà sei tu, Kaito Kuroba.” disse Aoko con tutta calma perchè era vero, non era più arrabbiata con lui, ma era solo un po' affranta perchè se lei è stata l'ultima persona tra gli altri che lo avevano scoperto si sentiva mancata di fiducia ma fece di tutto per non darlo a vedere.

“Bè non sono sempre sto io Kid, vedi più di 8 anni fa lo era mio padre ma lo faceva solo perchè stava contrastando un'organizzazione che vuole una particolare pietra che donerebbe l'immortalità e sentendo prima la storia di Ottavia, sono sempre più determinato a trovarla e a distruggerla, perchè probabilmente quella pietra sarà frutto di una orrenda catastrofe che voglio impedire. Tuo padre si è solo trovato in mezzo, e Kid lo ha pregato più volte di abbandonar il suo caso. Glielo sempre detto per il suo bene, Aoko, non volevi che corresse rischi inutili se caso mai a uno dei furti di Kid si sarebbero fatti vivi quegli uomini e quelli si che sono senza scrupoli, ora capisci Aoko?? Akako l'ha scoperto con la sua magia la mia identità, Hakuba con le sue doti di detective così come Shinichi e Heiji, loro sono dalla mia parte anche se recitano ancora la parte di quelli che mi devono catturare e invece mi aiutano molto. Stanotte è stato inevitabile che tu Ran e Kazhua lo scopriste, Ottavia non so come ma lo sapeva già anche lei.”

Sentendolo dire queste cose, Aoko si sentì meglio, più o meno, ma senza rendersene conto erano arrivato a quella che era stata per quel mese la sua stanza. Le dispiaceva molto lasciarla le piaceva davvero tanto stare li, ma doveva cambiarsi e prendere le sue cose.

“Grazie per avermi detto tutto stavolta, come ti ho detto non farò la spiona, sarò muta come i pesci disegnati in questa stanza!”

“P-pesciiiiiiii??!!!” disse Kaito terrorizzato ma Aoko lo aveva già avvertito che entrare nella sua stanza non gli sarebbe piaciuto! Per quanto riguardava Kaito, anche se paralizzato dal suo terrore per i pesci, era felice perchè non solo Aoko era tornata ad essere quella di sempre, ma lo aveva addirittura perdonato, quella storia e quella situazione avevano giocato a suo vantaggio ed era riuscito a confessargli una cosa che non pensava gli avrebbe mai detto. “S-senti, io vado a cambiarmi e prendere le mie cose ti lascio prendere le tue ok??” non v3edeva l'ora dio uscire di li.

“Va bene tranquillo anche perchè mi devo togliere questa camicia da notte, peccato mi piace davvero molto ” disse Aoko triste, Kaito non lo sapeva, ma lei adorava le cose col pizzo, i vestiti lunghi, le camice da notte e adesso anche il bianco e Kaito Kid!

“Be se ti piace portatelo via tanto non credo servirà più a nessuno” disse e uscì.

In effetti potrei anche tenerlo” disse sorridendo tra se. Dopo esserselo tolto se lo mise in valigia.

Poco dopo bussò qualcuno alla porta.

“Si avanti” disse Aoko.

“Sono io” disse entrando Ottavia.

“Ottavia che bello vederti, grazie per averci salvati tutti senza te non avremmo potuto fare nulla. Senti ma posso tenermi la camicia da notte che indossavo poco fa e il bucaneve?? Mi piacciono molto!”

“Ma si certo puoi tenerli. Ero passata per vedere come stavi e per chiederti se la questione di Kaito Kid per te è risolta perchè lui mi sembrava al settimo cielo.”

“Be si tutto a posto, hai già fatto i bagagli??”

“Si li sto portando di sotto e poi vado a fare lo spuntino visto che manca ancora più di un'ora e mezza. ”

“Bene io mi devo solo finire di vestire sono pronta, meno male che eri solo tu perchè sono ancora in intimo.” si accorse dopo un po'.

“Si è vero, hai bisogno di una mano per le borse vuoi che le porti già giù intanto che finisci?”

“Ma no tranquilla, le porto io non sono così pesanti.”

“Va bene.”

“Aspetta Ottavia, posso chiederti una cosa” disse Aoko seria e Ottavia immaginò cosa stava per succedere.

“Cosa mi vuoi chiedere?”

“Trasformami, fammi diventare come te” disse Aoko d'un fiato.

“Penso che tu sappia già cosa ti risponderei e sapendolo immaginerai anche le ragioni che mi portano a dirti di no, non ti farò passare quello che ho passato io, non ti farò vivere così se questa è vita, non ti obbligherò a vedere i tuoi cari morire mentre tu non morirai mai. Immaginavi che dopo la mia storia me lo avresti chiesto e immagino le ragioni. Farò finta che questa domanda tu non me l'abbia mai fatta e questo discorso non è mai avvenuto. Non disprezzarti Aoko, non basarti su quello che è successo questo mese, non diventare come lei” disse indicando con un cenno della testa il faro ormai vuoto in lontananza.

Detto questo Ottavia andò via lasciando Aoko sola con i suoi pensieri con lo sguardo vero il faro.

Ha ragione come ho potuto chiederle una cosa simile, devo essere impazzita!”

“Mi sono dimenticata di chiedere a Kaito, ora che ci penso di chi è innamorato!” disse ad alta voce.

ma si tanto sono sicura che io non posso essere, soltanto io amo lui fin da quando eravamo piccoli, lo amo con tutta me stessa e continuerò con questo amore non corrisposto, e un giorno, anche se so che sarà inutile, riuscirò a confessargli cosa provo, dovessi metterci tutta una vita!”

Disse tra se più determinata che mai, prendendo tutte le sue cose e uscendo dalla stanza guardandola per l'ultima volta, o forse no.

 

Ormai erano tutti sul traghetto diretti alla terra ferma. Senza farsi vedere da nessuno, Ottavia prese un accendino lo accese e, con una mira e una forza incredibile, lo lanciò sul balcone da dove Aoko si era buttata, e il faro prese fuoco lentamente.

Quando le fiamme divennero più alte tutti se ne accorsero. “Altro che spuntino sei andata a versare barilotti di benzina al faro vero Ottavia?” disse Shinichi capendo solo allora cosa aveva fatto davvero.

“Grande intuizione detective!” scherzò Ottavia. “Scherzi a parte non volevo rimanesse nulla, di quel posto e di cosa è successo. Un giorno lo ricostruiranno vedrete.”

Tutti fissarono il faro devastato dalle fiamme e ognuno pensò a quello che aveva insegnato loro quella vicenda e ognuno di loro si promise qualcosa.

“Per colpa mia e della mia brutta abitudine di fare il dongiovanni con tutte, Aoko ha rischiato la vita. Beh non succederà mai più, perchè ora è diverso. So che posso proteggerla non solo come Kaito Kuroba, il suo amico d'infanzia ma anche come Kaito Kid il ladro fantasma. E un giorno spero di poterle confessare un'altra cosa che non avrei mai pensato lontanamente di dirle che io la amo e niente mi può allontanare da lei, nemmeno la peggiore delle streghe, la più potente magia, la più crudele organizzazione di criminali. Quando distruggerò Pandora le confesserò tutto, te lo giurò Aoko.” Si disse Kaito, quella era la sua promessa.

“Questa è stata una vacanza indimenticabile, non dimenticherò mai quello che è successo qui, anche perchè ho imparato che basta poco per distruggere i sentimenti di una persona, quindi devo farmi coraggio, devo farcela, confesserò a Shinichi cosa provo glielo dirò dovessi anche costringerlo ad ascoltarmi! Gli dirò che lo amo e ho intenzione di farlo il prima possibile! E non gli permetterò di abbandonarmi come ha fatto l'ultima volta, non starò mai più senza di lui così a lungo! Te lo assicuro Shinichi, non te ne andrai mai più lontano da me!” e questa era quello che si è ripromessa Ran osservando il faro e poi Shinichi.

“Qualche tempo fa ho rischiato anche io di perdere la persona che amo anche se non sa che sono innamorato di lei e per questo, riuscirò a dire a Ran cosa prova sono stato interrotto troppe volte e anche in questa vacanza dove speravo di poterci riuscire alla fine non sono riuscito a parlarle 5 minuti da soli senza che ci interrompessero sempre, ormai sembra un'abitudine! Ma ci riuscirò alla prima occasione da soli ci riuscirò, magari se le chiedo di uscire a cena insieme avremo tutto il tempo. Si farò così! Lo farò appena rientrati!” Si ripromise Shinichi più determinato che mai!

“Aoko ha lottato fino all'ultimo per Kaito e forse lui non si è nemmeno reso conto che non lo ha fatto solo per salvare noi ma era per lui, ha fatto tutto questo, ha accettato e sopportato tutto solo per amore suo! Nel mio portafortuna, quello che ho in comune con Heiji, c'è la foto dell'unica persona che io abbia mai amato, cioè lo stesso Heiji, non so se avrò la determinazione a dirgli che lui mi è sempre piaciuto fin da piccoli, ma non credo che per lui sia lo stesso, ma ho intenzione di provarci lo stesso. Voglio provare a dirgli tutto quello che provo quando sono con lui! Non so come finirà ma almeno avrò avuto il coraggio di farlo! E non lo rimpiangerò mai!” promise a se stessa Kazhua sperando che un giorno chissà.

“Diversamente da me, Shinichi è sempre stato consapevole di quello che prova per Ran e non ha mai fatto nulla per negarlo, ed è determinato a confessarle i suoi sentimenti e quando lo farà diventeranno una coppia a tutti gli effetti, come io spero di esserlo con Kazhua. Litighiamo spesso per questo lei non sa nulla cosa provo per lei, per colpa del mio caratteraccio. Per via dei nostri genitori siamo legati e 'fidanzati' fin da piccoli, ma certe cose sono convinto che vanno dette di persona, quaindi Kazhua preparati un giorno ti dirò una cosa che non avresti mai immaginato!”disse Heiji a se stesso ormai conscio di quello che un giorno Kazhua poteva essere per lui dando forse davvero un senso a quella parola che ha messo tra virgolette!

“Il mio unico scopo è sempre stato quello di far cadere gli uomini ai miei piedi, ma ora la penso diversamente perchè non voglio diventare come Jasmine era diventata per la sua superbia! Quindi Kuroba Kaito, non proverò mai più a sottrarti a Nakamori e dai tuoi vero sentimenti, non ne ho alcun diritto. Infatti ora concentrerò il mio fascino su una persona sola!” si disse Akako voltandosi verso una persona in particolare!

L'unica cosa che si voleva promettere Hakuba Saguru era di trovare una persona da amare, come per un periodo ha creduto di essere innamorato di Aoko, ma forse lo era davvero!

Il faro ormai era sparito dalla loro vista e ognuno di loro aveva promesso qualcosa di particolare, e allo stesso tempo, promesse particolarmente simili tra loro.

Ottavia non aveva bisogno di farsi promesse ma sapeva perfettamente cosa ognuno di loro si era promesso poco prima, e sapeva che ognuno avrebbe raggiunto quello scopo.

 

Fine

  
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