CAPITOLO 4
Shigure aprì la porta della sala  violentemente, facendo sussultare Naomi. In seguito la spinse dentro senza darle il tempo di spiccicare parola. Entrò anche lui e chiuse la porta a chiave. Era uno di quei momenti in cui ringraziava il fatto di essere rappresentante di classe e di avere la maggior parte dei doppioni, delle chiavi, della scuola.
"Ma cosa diavolo stai facendo?!"
Urlò Naomi arrabbiata.Shigure si girò e passo dopo passo di avvicinò a Naomi.
"Ora vuoi anche dirmi che hai tre fottutissime personalità!? Cos'è quell'aria da egoista che ti ritrovi dietr-"
Non riuscì a finire la frase che Shigure la abbracciò. Per un attimo Naomi arrossì, era la prima volta dopo anni che qualcuno la abbracciava, anche se non capiva il perché e il come fosse successo. Subito dopo capì. Infatti iniziò a stringerla fin troppo forte e una sua mano fini sul suo sedere. Naomi si strattonò subito da quella stretta e lo guardò con aria disgustata.
"Tutti ti ammirano ma in realtà sei solo un porco?"
Shigure non tenne conto delle sue parole e la sbattè sulla cattedra, mettendosi fra le sue gambe. Si avvicinò ancora di più al suo viso fino a che i loro sguardi non s'incontrarono. Non sembrava che volesse piangere, come lui si era aspettato prima. Anzi, lo guardava in modo superficiale.
"Sai.. non sei così brutta alla fine. Anzi, potrei anche dirti che sei carina se non facessi quello sguardo arrabbiato."
Lei cercò di divincolarsi ma lui le fermò con una mano entrambe le braccia.
"Sei pur sempre una donna, non credo potresti competere con me."
"Sai che potrei urlare, vero?"
"Anche se qualcuno arrivasse qui, tutti crederebbero alla mia versione dei fatti e questo lo sai anche tu."
Naomi iniziava sul serio ad odiare quel tipo. Shigure si avvinò al suo orecchio destro, spostò un pò di capelli castani e iniziò a morderlo. Intanto con la mano libera accarezzava i suoi fianchi.
"Idiota! L-lì no...Nnh.."
Shigure si staccò un attimo dal suo orecchio e la guardò con sguardo stupito.
"Oh? Quindi il tuo punto debole sarebbero le tue orecchie?"
Iniziò a morderla più di prima facendo mugognare Naomi.
"Che versi carini che fai.."
Naomi si stancò. Era una fottuta palla al piede. Con tutta la forza che aveva lo spintonò via, facendolo cadere al lato destro della cattedra. In seguito andò davanti alla porta e con un calcio la aprì, rompendola. Prima di andare completamente si voltò verso Shigure, seduto ancora per terra. Le sorrise.
"Sei una persona divertente, Adachi-san."
Naomi non seppe dire se anche quel sorriso fosse stato finto oppure meno. Non che gliene importasse. Si girò, ignorandolo e proseguì verso la sua classe.

Grazie mille a chi segue e recensisce questa storia! I vostri pareri mi fanno sempre molto piacere, anche se risultassero negativi :3