13/08/2012
6 recensioniMani che tremano, margherite che appassiscono
A Med.
Perché da oggi inzierà a shippare Draco\Voldemort xD
Ci sono dei fiori, nel giardino del Manor. Sono margherite bianche che nessuno raccoglie, che nessuno guarda. Sono fiori che non attirano l’attenzione, fiori diversi dalle appariscenti rose che la signora Malfoy predilige.
Sono le margherite, ad ossessionare Draco. Non le rose.
Pansy è una margherita, non ha mai attirato l’attenzione di nessuno. Eppure, fra tutte le ragazze della sua età, è sempre stata lei, quella forte. Quella che non piange mai, che non si lamenta.
Se Pansy piange è perché si era ferita da sola.
È lì, Pansy, a pochi passi da lui. Indossa un’abito verde scuro ed ha una margherita appuntata nei capelli scuri. Non è mai stata bella, Pansy, non è mai stata appariscente.
Parlano, amichevolmente, come hanno sempre fatto. Pansy sorride, piccola margherita, come se quello fosse il suo matrimonio.
Solo che non lo è.
È sempre stata l’amica, non l’amante. Una presenza costante al suo fianco, una discreta margherita che nessuno notava. Nemmeno lui.
Adesso, però, non fa altro che guardarla. Perché lei è lì, con l’aria innocente di una margherita, che sorride come se la sposa fosse lei. Che gli parla amichevolmente, come se fra di loro non fosse cambiato nulla.
Pansy tiene le mani unite, le unghie che graffiano la pelle. Perché può piangere solo quando si ferisce da sola.
Sorride, mentre Draco le parla. Probabilmente nessuno dei due ricorderà una parola di quel discorso, presi come sono da quel continuo esaminarsi a vicenda.
Pansy inclina la testa, come per indicare la donna vestita di bianco, che sorride contenta, mentre chiacchiera con una ragazza dai capelli rossi.
“Dovrei esserci io, lì” sembra dire. Solo che, Pansy non lo direbbe mai. Lei ferisce le persone, ma non Draco. Per lui, Pansy riesce ad essere solo una semplice margherita.
Solo che, Draco non ha scelto lei.
Ha scelto la sorella di Daphne, Asteria. Ha scelto le rose.
Ed è l’unico pensiero di Pansy, adesso: Draco ha scelto le rose. E lei, piccola margherita, appassisce sotto lo sguardo di Draco.
Le offre un bicchiere di champagne, lei gli augura tutta la felictà del mondo. Lui non dice niente. Pansy lo sa già, che Draco si è preso anche la sua, di felicità.
-Non hai portato qualcuno?- domanda Draco, con la sua cortesia glaciale.
-No- è la risposta di Pansy.
“Non avevo nessuno da portare” vorrebbe dire. Ma sarebbe inutile: Draco lo sa già.
-Asteria mi sembra felice—osserva Pansy, trattenendosi dal fare una smorfia, mentre pronuncia il nome della ragazza.
-Lo è- risponde Draco, con voce incolore.
Il silenzio cala fra di loro. Un tempo, non c’era stato posto per il silenzio, nelle loro conversazioni. Ora non c’è più posto per le parole, non più.
Pansy avvicina il bicchiere alle labbra, lascia una leggera impronta di rossetto sul vetro.
Draco distoglie lo sguardo da lei, cerca la sua novella sposa con lo sguardo.
Le mani di Pansy tremano, il sorriso s’incrina.
Draco la saluta con un cenno del capo, come farebbe con un qualsiasi conoscente. E Pansy, per una volta, rischia di piangere per davvero.
Sente la risata di Asteria, in lontananza, seguita da quella di Draco. E Pansy rimane una margherita che nessuno noterà mai.
Abbassa lo sguardo, sulle mani strette attorno al bicchiere.
Trema ancora.
Bessie’s Corner:
Siete arrivati, dunque, alla fine di questa schifezza. Cosa ne pensate?
Venite a shippare con me Draco\Voldemort? xD
…
Non aggiungo altro, che è meglio u.u Ora, con permesso, vado a scusarmi con Astoria u.u
Bess